• opera
• baldinucci

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chiaro, ch 'egli è quello che io dissi, quando il prete ci era.

qui siano le saliere di Volterra, che io non ho potuto due mattine assaggiare il cotto

sale v 'ha messo dentro; ed io ho di molto vino d 'avanzo,

molte parole, dice Capodoca: per certo io vederò, se tu sei il diavolo;

vederò, se tu sei il diavolo; io tel dico in presenza di Bonamico, fa

, che tu c 'entrasti; che io non so a che io mi tengo,

entrasti; che io non so a che io mi tengo, che io non ti getti

so a che io mi tengo, che io non ti getti ciò che c 'è

è nel viso. La donna dicea: io fo quello che tu mi dì; io

io fo quello che tu mi dì; io non so che modo mi tenga teco;

tenga teco; tu mi dicesti, che io non vi mettesse sale punto ed io così

che io non vi mettesse sale punto ed io così feci. Dice il marito: e

poco. La donna dicea: e se io ve n 'avessi messo, e tu

avresti zombata come jeri sì che per me io non ti posso intendere; dammelo oggimai per

di quello, che tu vuoi, che io faccia, ed io n 'avrò consiglio

tu vuoi, che io faccia, ed io n 'avrò consiglio sopra ciò di quello

consiglio sopra ciò di quello, ch 'io debbo fare. Dice il marito: vedila

: vedila, ancora non si vergogna; io non so a ch 'io mi tengo

vergogna; io non so a ch 'io mi tengo, che io non ti dia

a ch 'io mi tengo, che io non ti dia una gran ceffata. La

come ha potuto, dice a lei: io non ti dirò oggimai, né non insalare

insala; tu mi dei conoscere; quando io troverrò, che la cosa non facci a

la cosa non facci a mio modo, io so ciò ch 'io m 'ho

mio modo, io so ciò ch 'io m 'ho a fare. La donna

a lui, il temperò, dicendo: io t 'ho detto più volte che questo

'elle non fossero state vere; ma io stesso ricercando fra l 'antiche scritture,

, e Nello di Dino, dico che io tengo per cosa assai probabile ch 'egli

, che avesse assai lunga vita, perché io lo trovo nominato col nome di suo padre

stesso che Bandino; e di questo trovo io un altro riscontro in un instrumento de '

. Di coloro solamente, de 'quali io non ho notizia, se non del tempo

si puote oggi ragionare a lungo. Or io, per non lasciar a dietro notizia,

m 'hai servito bene, né come io ti dissi; perocché tu non hai dipinti

tu non hai dipinti tanti uccelli, quanti io volea. Al quale Bartolo subito rispose:

Al quale Bartolo subito rispose: Messere, io ce ne dipinsi molti più; ma [p

, e conoscendolo gran bevitore, disse: io credo bene, che la famiglia mia ha

, che non veggio lume? che potrei io veder quanti uccelli, o come? elle

dite voi questo? e quelli dice: io t 'intendo bene; escimi di casa

essendo già alla scala, dicea: Messere io non ho bisogno di lume. E quelli

bisogno di lume. E quelli dicea: io t 'intendo bene; vatti con Dio

con Dio; fagli lume, Gianni. Io non ho bisogno di lume. E a

buono sconto, se volle esser pagato. Io per me non so qual fu più bella

esso l 'arte della pittura, che io credo quegli appunto, che trovasi registrato nell

permetteva quel secolo, eccellente miniatore; ma io però col parere di ottimi pittori pratichissimi pure

maestro nell 'arte della pittura; né io ho mai potuto ritrovarlo; ben è vero

e singolari. Uno di costoro, credo io, né penso ingannarmi, cioè uno di

Vergine con istorie della vita della medesima. Io trovo nell 'antico libro di ricordanze del

più si diede che ad altra cosa. Io trovo in un antico ed autentico strumento,

Veneziana. Dice il Vasari: Ed io medesimo ho riconosciuto, che a tempo di

1373 Matteo Jacopi di Casentino dipintore, che io stimerei fosse stato figliuolo del nostro Jacopo;

è ben ragione, che in questo luogo io divertisca alquanto del ragionare di ciascheduno di loro