estrema punta della sviata apologetica, su questo pittore potrà vedersi il saggio del Bettini sul paliotto
, alla fine del secolo, è già pittore maturo sui trentaquattro anni; dunque, con
poteva già essere noto e riconosciuto come pittore. S 'egli, come è probabile
e cioè agli anni in cui il primo pittore civico di San Gimignano era il senese Memmo
civiltà di gusto internazionale introdotta a Ferrara dal pittore « G. Z. » o dai
vi è più alto che mai sia nel pittore ferrarese; e il piegare convolto e grasso
dire ». Rilievo più curioso, questo pittore, già così ferrarese pretto, non sente
col Tura stesso, a Ferrara. Il pittore vi tien fede al profilo ma, pur
», suggerii poter tornare identico con un pittore ben noto in sede archivistica: Baldassarre d
ne produssero a Firenze. Che il misterioso pittore, del resto, dimorasse per qualche tempo
eccessivo il tono del recupero di questo singolare pittore è stato anche più recentemente confermato da nuovi
, come il dipinto stesso, a un pittore, documentato soltanto dal '33 al '
la probabilità che l 'eccentrico e spavaldo pittore abbia lavorato, oltre che nel Friuli,
« Cugino dei riminesi ». Questo pittore fortemente espressivo ci condurrà fin quasi agli ultimi
leva molto alta l 'arte di un pittore solitamente annoverato fra i toscani: Giusto de
sente di tale frequentazione, intendo quel delicato pittore che, per lo smarrimento del suo stato
la metà del Trecento, anzi ad un pittore, per vero poco meno che mitologico,
un 'attenzione più umana è rivolta dal pittore a diversificarli, a individuarli nelle loro particolarità
a questa data già operava a Bologna un pittore, nato sui primi anni del nuovo secolo
il formato allungatissimo delle tavolette; come il pittore di vetri segue la sua centina sottile,
ch 'esse sembrano offrire alle ricerche del pittore. Tra il 1340 e il '
fosse pur sola, basterebbe a ridare al pittore bolognese il luogo che gli compete accanto ai
fuori moda ritorna l 'umore laicale del pittore, e brilla negli occhi di queste màrtiri
Spinello Aretino, mentre appartengono di sicuro al pittore della Crocefissione di Bologna e sono probabilmente databili
che, proprio verso il 1360-65, un pittore bolognese, nato verso il 1325, Dalmasio
genere più solidamente assiso; non perché il pittore intenda di astringersi alla rigorosa norma stilistica di
miniatore di « dròleries », che da pittore. Si noti anche, in questo affresco
settentrionale dell 'affresco di Vezzolano o al pittore di Pisa! Ma lasciamo per un
Supporlo soltanto, sarebbe vanità mentale. Il pittore, se non erriamo, bolognese, incolla
Si direbbe che, il mondo, questo pittore l 'avesse imparato a conoscere a pezzi
vocabolario figurativo più ricco del solito, il pittore, smarrito, risalisse ai prontuari medievali dei
Pseudo Niccolò, cui era inevitabile che il pittore si accostasse all 'occasione di un tema
il Bavaro sarebbero della partita; ma il pittore, io credo, pensa piuttosto ai feudatari
inclinano il capo sul soggolo, caro al pittore; ecco i cavalli, anche più espressivi
di parete, tanto è facile per un pittore, amico dei miniatori bolognesi, fornirsi d
gli ovali delicatamente calligrafici del primissimo tempo del pittore? Incollato al di sotto, sul
atteggiamento romantico, che si afferma infatti nel pittore fin dal 1345 nella Madonna dei Denti;
simbolistica delle forme singole; mentre, nel pittore bolognese, la vecchia struttura simbolica e ideografica
in una composizione a modulo verticale, il pittore bolognese ha la bella pensata di metterlo là
chiaro come dovettero andare le cose: il pittore bolognese ebbe, probabilmente, esplicito e tassativo
Novella (Cappella Strozzi), dove il pittore fiorentino, pur trattando su pareti diverse il
, spesso urgenti all 'improvviso, nel pittore di Pisa. Persino il ritratto così accuratamente
priore domenicano di cui, evidentemente, il pittore si è servito per figurare San Tommaso,
trasmetterla, se si fosse trattato di un pittore della città e, insomma, di una
ostentata per la terza dimensione da parte del pittore di Camposanto; né mai si rilevano in
linguaggio purissimo, in volgare illustre; il pittore bolognese nel volgare padano, pieno di idiotismi
si possono bene spiegare ammettendo volentieri che il pittore bolognese, venuto a Pisa verso il '
affida l 'esecuzione della tavola a un pittore Francesco, ma chi dice che questo Francesco
documenti sicuri che ci mostrano il Traini già pittore nel 1321 (ventitre anni prima del trittico
più recente che quel ciclo appartenga a un pittore trecentesco bolognese, Millard Meiss non riesce a