qualcheduno, benché minimo, guastava tutta la pittura, rifacendola di bel nuovo; usanza praticata
'etadi grosse! Credette Cimabue nella Pittura Tener lo campo, et or ha
arti d 'Architettura, Scultura, e Pittura, son derivate; che l 'arte
l 'arte del miniare, specie di pittura, camminasse in bontà sempre mai di pari
sempre mai di pari passo con la stessa pittura. Che al tempo d Cimabue, e
mentre sappiamo, che Giotto primo maestro della pittura, possedè in grado eccellente quella del miniare
non potrò lodare Caladrino nell 'artifizio della pittura, e nella profondità dell 'ingegno,
il maestro di Calandrino nell 'arte della pittura non è noto; stimo io però assai
ci fa credere che Franco attendesse ancora alla pittura, ed il conte Carlo Cesare Malvasia nella
la prima semenza della bell 'arte della pittura, i cui nobili germogli hanno in tempo
piacevolmente e increspati dal vento. Da questa pittura ben osservata da me, si viene ad
la Crocifissione del nostro Redentore, nella qual pittura attesta il Vasari aver veduta l 'arme
170] di Jacopo degli Alberti. Vedesi essa pittura, ch 'è fatta a tempera sopra
in Firenze da Pietro Cavallini, ed è Pittura di quel suo tempo, il che posto
l 'abate Titi nel suo Studio di Pittura, Scultura, e Architettura, fu fatica
, per quello che era stato veduto in pittura sino a quel tempo in essa città,
sopra alla strada pisana, ed è quella pittura stessa, nella quale il pittore volendo mostrare
stessa città di Pisa. nel far questa pittura non faceva altro costui che rammaricarsi, che
noto, restaurata la bell 'arte della pittura, cominciarono ad essere universalmente adoperati in quelle
che esercitò ancor esso l 'arte della pittura, che io credo quegli appunto, che
asserisce, ch 'egli finisse la gran pittura della coronazione di Maria Vergine, stata incominciata
Ebbe Taddeo i principj nell 'arte della pittura da Gaddo Gaddi suo padre; dipoi postosi
nostri tempi si vedono di sua mano in pittura, sono le storie a fresco nel capitolo
gran maestro fatte per l 'Italia in pittura, le quali per brevità si tralasciano.
egli fosse stato maestro nell 'arte della pittura; né io ho mai potuto ritrovarlo;
Venezia, e lavorò tuttavia alcuna cosa di pittura più per suo passatempo che per altro fine
parlare. Costui adunque fece in Firenze la pittura a fresco del tabernacolo de 'tintori da
Attese costui non meno all 'arte della pittura nella scuola di Buonamico Buffalmacco, che a
. Ed è fama, che da tal pittura egli traesse il cognome di Giovanni da Ponte
la famiglia de 'Covoni; ma tal pittura, pur oggi più non si vede,
presso agli anni 1350 l 'arte della pittura, che, prima da Cimabue e poi
nostro ultimo fine la bell 'arte della pittura, di cui è proprio e principale attributo
esser descritti tutti coloro che non solo alla pittura, ma anche a cose, che,
greci pittori maestri di Cimabue primo restauratore della pittura maestro di Giotto, padre [p. 245]
di Dante. Ebbe Giottino molti discepoli nella pittura, e fra questi Giovanni Tossicani aretino,
applicarono in questi primi secoli del risorgimento della pittura all 'arte del miniare, io faccia
, Ugolino avesse potuto esser ben instrutto in pittura, che potesse avere una tal opera dipinta
sicché per questo stesso dobbiamo dire che la pittura è mano d 'Ugolino. Che poi
la sustanza, che è, che la pittura è della maniera d 'Ugolino sanese,
opere, e perché la sua abilità nella pittura si riconoscesse nella scultura, e nella pittura
pittura si riconoscesse nella scultura, e nella pittura quella ch 'egli aveva alla scultura,
. Furon discepoli d 'Andrea Orcagna nella pittura Bernardo Nello di Gio. Falconi Pisano,
di questo artefice assai maestri in scultura e pittura, che s 'impiegarono nel lavoro del
fu rivelato tal mistero; e tutta la pittura è in campo di oro. Finalmente sopra
detto Giottino, fece menzione dell 'antica pittura a fresco della cappella di cui sopra abbiamo
chi incominciasse il miglioramento dell 'arte della pittura nella città di Venezia, colle notizie di
cui ella fu madre, col quale la pittura si è finalmente ridotta all 'ultimo di
poco dopo al 1300, operasse lodevolmente in pittura, con farvi anche scuola [p. 285]
Paradiso, opera che restò poi coperta dalla pittura del Tintoretto. In questo rappresentò egli il
Angeli festeggiano quel gran fatto; sotto la pittura scrisse egli i seguenti versi, che il