e questo ci han già suggerito i suoi affreschi giovanili di Mezzaratta) e che, persino
'autore della Crocefissione di Pinacoteca o degli affreschi di Santa Maria Novella. Anzi, perché
1355) o persino in certe grandiosità degli affreschi di Pisa. Si tenga presente,
alla revisione della forma di Giotto prima degli affreschi di Padova; e cioè una forma solenne
Giotto lo crea più tardi negli affreschi della vita di San Francesco ad Assisi e
grande ed ignoto pittore. Anche gli affreschi della cappella di testata, a cornu epistolae
bolognese. Non se ne avvertono ancora negli affreschi (Storie di San Francesco; Il sogno
circa il '40, data approssimativa degli affreschi di Collalto. Né la trasformazione può
. Più schiettamente identificabile attraverso tavole e affreschi, e sempre nella prima metà del secolo
devono in Sant 'Agostino a Rimini gli affreschi con le Storie di San Giovanni Evangelista di
, nella Natività, con la fante degli affreschi di Tolentino per riconoscere che anche qui si
e alla stessa epoca dovrebbero toccare anche gli affreschi del refettorio dell 'Abbazia di Pomposa)
- la riscoprirà nella mirabile serie d 'affreschi in Santa Chiara di Ravenna, per esempio
angeli. E si avverta in tutti gli affreschi della serie il modo di suggerire nei nimbi
un clima spirituale particolarmente affine a quello degli affreschi pisani. E la Santa martire sur uno
opera maggiore di Tommaso, il ciclo di affreschi della Leggenda di Sant 'Orsola, già
già vedemmo, in casi analoghi, negli affreschi di Vitale a Pomposa. Il ritmo oscillante
che passa dal Piviale del Museo Civico agli affreschi di Pomposa. Per i dipinti del
esemplari della pittura bolognese, per esempio negli affreschi della navata di Pomposa. Su Barnaba
è accennato. In effetto, gli affreschi della badia di Viboldone presso Milano, datati
residua, di Giovanni da Milano: gli affreschi della Cappella nella Sagrestia di Santa Croce,
anche a nuovi sensi drammatici. Negli affreschi documentati che di Giovanni da Modena si conservano
ha più largo campo ad esprimersi in quegli affreschi della Cappella Bolognini, che furono eseguiti tra
cortesi », popolareschi e artigianeschi, negli affreschi Bolognini, è facile ravvisare l 'arte
aveva potuto aver molto luogo nelle favole degli affreschi Bolognini, ma che traluce attraverso l '
che traluce attraverso l 'involucro allegorico degli affreschi della Cappella di San Giorgio, può spiegarsi
apice, dove i vegliardi di parata degli affreschi Bolognini sembrano acquistare terribilità vera; o nella
stimmatizzato, dove ritorna un tipo frequente negli affreschi di San Petronio, ci permette di restituire
Martorelli lavora negli stessi decenni anche in certi affreschi della Chiesa della Sagra, a Carpi,
cioè al migliore Michele di Matteo, gli affreschi documentati del 1447 nella vòlta dell 'abside
l 'ottocentista Cavalcaselle, quando riferiva gli affreschi Bolognini al ferrarese Antonio Alberti. Oggi che
più affine a quella di Bologna. Negli affreschi della Chiesa di Talamello presso Pesaro, datati
dei Magi, così affine a quella degli affreschi Bolognini, la Presentazione al Tempio, con
e Jacopo Sagramoro. Uno di quei loro affreschi, oggi nella Galleria di Ferrara, con
già notato circa gli stessi anni entro gli affreschi Bolognini, per esempio, nel ritorno dei
soggiorno veneziano fu senza dubbio la serie di affreschi « storici » per Palazzo Ducale con fatti
in San Giovanni Laterano a una serie di affreschi con Storie della vita del Battista. Interrotti
eleganza bacata. Guardiamo invece questo gruppo di affreschi dipinti nel 1370-80 da un orvietano, di
e perduti per sempre i chissà come stupendi affreschi del Laterano, poco rimane a raccogliere di
capolavoro di Lorenzo da San Severino, gli affreschi dedicati alla Vita del Battista nell 'Oratorio
'apparenza di serico arazzo che i suoi affreschi presentano, la strada è aperta per la
la profonda affinità stilistica ed espressiva con gli affreschi di Lorenzo; il quale, son sicuro
» dice infatti pomposamente l 'epigrafe degli affreschi. E pomposamente arricchiti di ori, di
di capricci fioriti nell 'architettura sono questi affreschi fulignati delle « Storie della Vergine »,
confrontare con quella di Giovanni da Modena negli affreschi Bolognini o con quella dell 'Alberti a
. In rapporto con i modi degli affreschi di Foligno, e per non dilungarsi troppo
varianti. Già verso il 1365-75, gli affreschi della navata della badia di Viboldone, presso
è però dell 'altro da rilevare negli affreschi di Viboldone, e, si avverta,
di questo genere non mancano neppure negli altri affreschi del ciclo, dipinti sulle pareti; si
Lombardia sia in questi tempi ricca d 'affreschi dove la nobiltà locale s 'inginocchia,