Zoppo più forte di quella che, col ferrarese, può mostrarci qualunque veneziano di formazione squarcionesca
obbligato a tornare sull 'argomento della ritrattistica ferrarese e dei suoi più comuni travestimenti, almeno
tutte qualità insomma che non disdicono alla ritrattistica ferrarese nutrita di un primo nòcciolo franceschiano. Però
del fondo, mostrano, sul tronco ferrarese, l 'innesto Belliniano-antonellesco quale si vede
di Santa Croce, poi in questa tempera Ferrarese-bolognese verso il 1485, poi nella pala del
mostran già passato il tempo della stretta petrografia ferrarese. Siam dunque almeno verso 1 '85
Così scadeva in Bologna la stretta forma ferrarese nell 'ultimo decennio del secolo, proprio
'opera scarsissima, essa par quasi più ferrarese verso il 1510-15 che bolognese verso il 1505
, trattarsi di un altro anonimo emiliano o ferrarese o magari anche, aggiungo ora, di
'intendere che si tratta almeno di cosa ferrarese nel primo decennio del '500. Anzi
sulla « festiva manus » dell 'artista Trentino-ferrarese . Insistere del resto sulla vecchia teoria,
entro un 'eccitata brulicante atmosfera di grana ferrarese, dossesca. La valanga di nubi che
a quello che, dopo il misterioso incrocio ferrarese nella bottega stessa di Raffaello,
pala di San Biagio, è in quella ferrarese un chiaro riflesso della nuova possanza cuprea
fa sorridere: si tratta ancora del pittore ferrarese poco dopo il 1530. In fatto
quadretto, la cui appartenenza a un artista ferrarese sulla metà del Cinquecento (il Carpi morì
poter citare quest 'Orca d 'anonimo ferrarese. Che sia infatti stato il Carpi
, riconosco che si tratta veramente di cosa ferrarese; non però di Ercole come la catalogò
Francesco fatta, nel 1312-13 , da Riccobaldo ferrarese. Ciò è buona conferma alla datazione proposta
per mano di questo anonimo la cui nascita ferrarese non è affatto certa. Il gotico
: « Notizie di Opere d 'Arte Ferrarese », Rovigo 1955) posso invece aggiungere
è più alto che mai sia nel pittore ferrarese; e il piegare convolto e grasso insiste
quasi « quercesca ». Una Madonna ferrarese verso il 1440. - Se la tavola
, a mio gusto, rende sapore innegabilmente ferrarese. Perché poi, mi sarà difficile dire
più curioso, questo pittore, già così ferrarese pretto, non sente quasi il bisogno di
nell '« Officina » suggerendo un carattere ferrarese nelle due tavolette di Brera con Storie di
La Critica d 'Arte e la Pittura Ferrarese » (Rovigo, 1955), abbia
Ercole, « genio numero tre della scuola ferrarese », belle scoperte hanno felicitato gli ultimi
piuttosto di una cosa dell 'ultimo tempo ferrarese lasciata incompiuta da Ercole e supplita, dopo
buon maestro, non so se bolognese o ferrarese, ma certo nutrito sugli esempi bolognesi del
decenni del secolo, certi problemi di fondo ferrarese vadano complicandosi per accresciute tangenze con altre regioni
nel cassone del 1487 la profonda mescolanza di ferrarese e di toscano, pur tenendo fermo ch
il fondale di rocce cubiche e friabili è ferrarese, la solennità della sagoma nella Vergine è
qualche traccia per intavolare il problema della ritrattistica ferrarese dominata per molti anni da Baldassarre, continuata
a scuola milanese e invece anch 'esso ferrarese tra Baldassarre, Ercole e il Costa;
152-55 ). - Nella già oscillante cultura ferrarese tra gli ultimi anni del '400 e
con qualche citazione soltanto indotta da Venezia. Ferrarese mi sembra anche il trono con ornati quasi
è pure augurabile che il mio suggerimento « ferrarese » possa essere precisato dagli eruditi meglio edotti
Mentre così si dibatteva lamentosamente la cultura ferrarese, il Costa, che a Bologna si
. Del resto, sulle parti di sapor ferrarese nei due famosi dipinti giorgioneschi degli Uffizi ho
mostra di Venezia a rappresentarvi l 'artista ferrarese! Speriamo sia per un 'altra volta
memoria di un altro eccellente e dimenticato ritrattista ferrarese della stessa schiera: Gerolamo Bonaccioli, figlio
'età d 'oro del classico cinquecento ferrarese. Ma perché mi ritrovo già oltre il
tardo rievocatore del giorgionismo che fu il secentista ferrarese Caletti, sembra tuttavia richiamarsi a un '
, e l 'ubicazione o la provenienza ferrarese di parecchie opere di Cristoforo ci fanno credere
Madonna è ancor desunta da quella della Madonna ferrarese di Vitale con le dita che paion dotate
a Parigi, che è solitamente considerata opera ferrarese: di certo, essa ci offre il
Cavalcaselle, quando riferiva gli affreschi Bolognini al ferrarese Antonio Alberti. Oggi che si conosce Giovanni
e cioè il riflesso di Giovanni sul pittore ferrarese. Il problema non è però così elementare
resto molto visibile. Un altro pittore ferrarese - ma questi anonimo - che procede in