Francesco Francia Bolognese pittore Di gran danno fu sempre in
di molti che intervenisse al Francia bolognese, pittore ne 'tempi suoi tenuto tanto famoso che
onorare con l 'opere di questo nuovo pittore la cappella sua in San Iacopo di quella
medesimo tempo ancora Giannetto Cordelliaghi, tenuto buon pittore, dolce e delicato; per che egli
Pietro Perugino pittore Di quanto benefizio sia agli ingegni
Pietro, Rocco Zoppo fiorentino, il Montevarchi pittore, Baccio Ubertini et il suo fratello,
il suo fratello, fiorentini, Gerino Pistolese pittore, e Niccolò Soggi fiorentino, il quale
Lionardo Da Vinci pittore e scultore fiorentino Grandissimi doni si
Antonio Da Correggio pittore Sforzasi bene spesso la benigna Natura
ingegno di Antonio da Correggio, pittore singularissimo, il quale attese alla maniera moderna
questo tempo medesimo Andrea del Gobbo milanese, pittore e coloritore molto vago, di mano del
Piero Di Cosimo pittore fiorentino Chi pensasse a 'pericoli
di Fiorenza, al secolo così detto, pittore tenuto eccellente e coloritore vago e raro.
in questo tempo Raffaello da Urbino pittore a imparare l 'arte a Fiorenza,
guadagnato questo epitaffio: Fra 'Bartolomeo Pittore. Apelle Nel Colore E 'L
vedere nell 'opre dipinte da Mariotto Albertinelli pittore, il quale fu nella domestichezza tanto unito
Rafael Da Urbino pittore et architetto Quanto largo e benigno
, d 'un Giovanni de 'Santi pittore non molto eccellente, anzi non pur mediocre
gli Evangeli. Delle quali figure non potrebbe pittore alcuno formar cosa più leggiadra né di maggior
passata; per che Alberto Durero tedesco, pittore mirabilissimo et intagliatore di rame di bellissime stampe
onoravano nonché gli uomini. Dicesi che ogni pittore che conosciuto l 'avessi, et anche
per onorarlo. Egli insomma non visse da pittore, ma da principe. Per il che
Guglielmo Da Marcilla priore aretino pittore Il beneficio che si cava da
Stagio figliuolo di Fabiano et a Domenico Pecori pittore; le quali finite, al luogo suo
dove è la tavola di Iacopo da Puntormo pittore eccellentissimo, e la cappella lavorata da lui
Domenico Puligo pittore fiorentino Di grandissima maraviglia e di
nostri, guardi le cose di Domenico Puligo pittore fiorentino, et avendo notizia delle cose della
Baldassarre Perucci Sanese pittore et architetto Fra tutti i doni
, che il mirabile Tiziano, pittore onoratissimo et eccellentissimo, menandolo io a vedere
amici e domestici suoi Domenico Beccafumi sanese, pittore eccellente, e il Capanna, il quale
Pellegrino Da Modana pittore Gli accidenti son pur diversi e
si vede che fu di Pellegrino da Modona pittore, il quale desideroso con la forza delle
Fu coetaneo di costui Gaudenzio Milanese, pittore eccellentissimo, pratico et espedito, che a
Gioan Francesco Il Gran Fattore, Eccellente Pittore Ornato E Bello, Che Vinse I
più che ne l 'arte lo eccellentissimo pittore Andrea del Sarto fiorentino, il quale obligatissimo
si dilettasse lavorare. Avvenne che Gian Barile pittore fiorentino, uomo nella pittura grosso, visto
la natura l 'aveva fatto nascere veramente pittore, avvenga ch 'egli nel toccare i
altri disegnatori in questo luogo il Francia Bigio pittore, il quale era persona molto buona,
la sua donna dopo la morte Domenico Conti pittore, che la vendé poi a Niccolò Antinori
molto onorate; et ancora similmente a Iacopo pittore, il quale mentre ch 'egli lavorò
colorito, con manco errori ch 'altro pittore fiorentino, per avere inteso benissimo l '
per che Tiziano da Cador, pittore eccellentissimo, venne a ritrarre Sua Maestà:
volsero che e 'nascesse ancora il Dosso pittore ferrarese, il quale, se bene non
Giovanni Antonio Licino Da Pordenone pittore Certamente la concorrenzia ne 'nostri
Vinegia, lodandolo e magnificandolo sopra ogni altro pittore che in quella mai lavorasse. Onde per
quelle empié et adornò meglio che nissun altro pittore. Aveva il principe Doria in Genova
in Perugia, dove da Domenico di Paris pittore fu molto accarezzato e rivestito; et egli
in quel tempo al Borgo Raffaello da Colle pittore, creato di Giulio Romano, che nella
una volta, allogata già a Niccolò Soggi pittore; e perché tal memoria si lasciasse in
memoria: basta che egli non più da pittore ma da principe vivendo, teneva servitori assai