Santo Agostino, e lavorò in Vinegia infinite pitture. Ritrasse Andrea degli Odoni, che in
Vinegia ha la sua casa molto adornata di pitture e di sculture. Fece ancora nel Carmino
molto a 'popoli, considerando che tali pitture diventassero eterne, così dette da fra '
; ma finite non si potevano né le pitture né l 'ornamento per il peso movere
sua in Fiorenza fra l 'altre belle pitture riposta. Ritrasse, nella creazione di papa
quali cose fan stupire ognuno e per le pitture e per molti stucchi che egli vi lavorò
molto onorevole, per farvi far dentro di pitture qualcosa di bello; e così ebbe commissione
fare un palazzo ornato di stucchi e di pitture a fresco, a olio e d '
di descrivere, con le stanze e le pitture e l 'ordine suo, lasciando stare
di stucco superbamente, e così tramezzata di pitture con alcuni ovati, dentrovi storie fatte con
a man ritta, fece medesimamente nella volta pitture a fresco, e lavorò di stucco,
, dicendo che non voleva che le sue pitture servissino per fare ornamento ad altri maestri.
pariete dove era una Nostra Donna et altre pitture di man di Giotto, furon
più farli certi ornamenti di stucchi e di pitture, et insieme mettervi la memoria di un
mostrava. Disegnò molti mesi nel Carmino alle pitture di Masaccio; dove con tanto giudicio quelle
lavorò questa opera, che certamente delle sue pitture in tavola, ancora che poche siano,
fine la ridusse, dando tanta forza alle pitture di tal opera, che ha verificato il
, mostrano veramente come hanno da essere le pitture fatte da 'buoni e veri pittori;
a pensare che cosa possono essere le altre pitture fatte e che si faranno, poste a
quello che si può fare et imaginare nelle pitture e sculture et architetture. Contempli ancora
che chi ha veduto una sola volta le pitture del divino Michelagnolo, non si
quali tutti con la stupenda opera delle loro pitture hanno adornata Roma e quasi tutta Italia,
cavino gli occhi, per non vedere altre pitture che quelle di Michelagnolo, avendo
disegni! percioché dalla fama che le sue pitture non istiano al paragone delle mie potrà avedersi
pensiero e con gli occhi in riguardar le pitture di Rafaello, che da lui
più eccellente pittore, quanto maggiormente le sue pitture s 'assomigliano alle cose naturali. Laonde
dimostro, questa perfezzione trovarsi molto più nelle pitture del Sanzio che del Buonaroti
avezzo a veder le cose antiche e le pitture de 'buoni maestri: perché, avendo
e Giulio Cesare parimente soleva esser vaghissimo di pitture e d 'intagli. Aret.
a 'prezzi con che furono comperate diverse pitture, gli troveremo quasi infiniti: percioché si
, come fanno i miniatori, nelle sue pitture, in modo che si possa dire:
difetti di essa natura e far le sue pitture riguardevoli e grate a ciascuno, percioché le
di qualunque cosa, fa parer le sue pitture vive e tali che lor non manchi altro
sconvenevolmente bianco e sbandirei dalle mie pitture comunemente quelle guancie vermiglie con le
l 'una, che bisogna che le pitture movano; l 'altra, che '
Poi, quanto al movimento, poche pitture ho io veduto qui in Vinegia, levandone
, chi riguarda bene e considera minutamente le pitture dell 'uno e dell 'altro,
no. Ché, se ben vedete nelle pitture di Michelagnolo la distinzione in general
disonesti: quanto maggiormente si debbono proibir simili pitture! Percioché pare egli forse a voi che
da 'libri di Luciano o Luciano dalle pitture di Rafaello; se non fosse
e degli anni, e trovandosi nelle sue pitture più grazia e maggior diletto, in tanto
; il perché si veggono spesso nelle sue pitture edifici tirati con bellissima prospettiva. E,
maestro, di cui in Parma si veggono pitture di tanta bellezza, che par che non
eccellenza nella quale oggidì si veggono le buone pitture, perché esso gli desse i principii dell
onorarissimi partiti, perché Roma, oltre alle pitture di Rafaello e di Michelagnolo
ha sempre tenute in grandissimo pregio le sue pitture, non si curando di dipingere se non
stanze del Collegio; e così delle molte pitture da lui fatte a Cesare et al re
stimando di vedere i veri Cesari e non pitture. Fab. So ben io che
la diligenza che si deve ne le sacre pitture, ne le istorie mondane e ne le
giorno con la tavolozza gire ricavando statue o pitture, fa che chi sa non l '