antiche in casa Farnese; nelle quali si portò di maniera che Michelagnolo lo mise
che facesse si fu racconciare e fortificare il porto et il molo, anzi quasi farlo un
cavaliere sta sopra il molo e difende il porto dentro e fuora. Et oltre questo,
Giovanni Scorle canonico di Utrecht, il quale portò in Fiandra molti nuovi modi di pitture cavati
quale ho favellato di sopra e detto che portò in Fiandra la maniera italiana, è molto
dal Borgo a San Sepolcro, che si portò ottimamente. Avendo poi fatto Giovanni Zanchini
due tavole grandi: una per mandare a Porto Feraio nell 'isola dell 'Elba alla
della reina Giovanna, in alcune storie si portò bene oltre modo. Ora, perché
e nelle dette nozze della serenissima Principessa si portò certo nelle cose che dipinse bene affatto:
dominio del signor Duca, nelle quali si portò certo molto bene e mostrossi giovane giudizioso e
e che nell 'apparato delle nozze si portò ottimamente negl 'ornamenti della porta principale del
, dal detto Baldassarre suo padre, si portò in alcune cose ottimamente. Èssi ne
molte galee che d 'intorno al suo porto, che dipinto vi era, aggirar si
vele piene s 'incamminasse verso un tranquillissimo porto, significante le cristiane azzioni esser bisognose e
parve giudiziosamente di collocarla all 'ultimo nel porto della quietissima Sicurezza. La quale sopra la
quali si scorgeva la tanto necessaria fortificazione di Porto Ferraio nell 'Elba, con molte galee
Perseo e domando gloriosamente la Macedonia si avesse porto nel maneggio di quella guerra, che fu
il poderoso soccorso da loro con cinquanta navi porto agl 'assediati Troiani. Erano questi seguitati
fatica e l 'amore grandissimo che io porto alle nostre arte. Onde averrà, secondo
cinque quadri a Raffaello Acciaiuoli, che gli portò in Ispagna, della Passione di Cristo.
con quella diligenza che seppi maggiore, si portò seco in Ispagna. Forniti questi lavori
mano un pegno della affezione che io le porto, si conoscerà quanto io lo onori et
'uno e l 'altro di sapere porto desiderio grandissimo. Perciò, quando senza disconcio
di molti obligati, giovando loro, come porto ferma credenza che debba fare, vi acquisterà
mio et a quella inclinazione ch 'io porto verso lei, forse ch 'io potrei
de 'fiumi, ma al diritto nel porto di Fossone correndo entra nel mare. Et
Eccellenza vegga maggiormente il desiderio ch 'io porto di servirla e di compiacerla, poiché non
e le tempeste del volgo, tenersi al porto discreto della solitudine e custodirli ad uso e
trovare il vado nel fiume e condurre in porto chi dissegna fare l 'opere sue in
, aggiungendo venti prosperi più facilmente arrivano al porto, sì alle forze dei pittori e fatighe
fatighe li aggiunti favori fecero pervenire quelli al porto della desiderata eccellenza e perfezzione, indi nascendo
mezzo d 'una campagna. Se Sansone portò via le porte di Gaza di mezza notte
. Portello m. Diminutivo di porto o porta; e vale apertura o porticella
, e servizio de 'Cittadini. Porto m. Edifizio marittimo, fatto per
macchie nere, e bianche; vien di Porto Venere, e trovasene di qualsivoglia macchia più
quella sorte di componimento, ma egli solo portò quivi il vanto, e passò tutti nella
. Per tal 'effetto non solo si portò alla Città di Venezia, per veder l
Apelle già famoso nell 'arte, si portò a Sicione tiratovi dalla fama di Panfilio,
costui dell 'anno 1300. notabilmente il Porto, cavando in profondità di quindici piedi;
storie. della Chiesa di sopra, si portò Giotto a dipignere in quella di sotto,
la santa Chiesa, da Cristo condotto al porto di salute. Veggonsi dall 'una all
carico di ricchezze e d 'onore; portò seco il ritratto di quel Pontefice, del
. Venuto l 'anno 1321. si portò a Lucca; quivi ad istanza di Castruccio
L 'amore ch 'io porto a quest 'Arti, e per conseguenza
che pure successe a Giotto, quando si portò ad Assisi a dar compimento alle Pitture della
il medesimo, cioè, che Simone si portò a Roma in aiuto di Giotto, quando
Storie di Santa Anastasia, in che si portò alquanto meglio del suo solito. In questa
di Pisa, nella qual 'opera si portò meglio del Maestro. Fece nel Chiostro di
'Ascoli allora Potestà di Firenze Io porto sotto la lima, e la fraude
, che ebbe tanto grido; poi si portò a Verona, e dipinse il Palazzo di