molto rilievo, con qualche sapore di scuola romana. A Santa Sofia San Lorenzo
molto men forza. In Venezia alla scuola della Nunziata o dei Zoppi, la Nunziata
grandi figure innanzi, all 'uso della scuola bolognese. Colorito sufficiente, forme ragionevoli
copiate da Picler, onde non tutte fanno scuola. Vicentino Andrea [cc. 84 e
si osserva qualche figura presa da quella scuola. È compositore vero anche nelle grandi battaglie
figure. È quasi il Callot della scuola per le caricature che v 'inserisce ne
possidenti tanto è difficile il farlo nella scuola veneta, quanto facile nelle altre, ove
di arte. È quasi il Giordano della scuola; dipingeva 1687. Zirello [c
laude di pennello, e gli altri della scuola romana, non alzando più gli occhi a
Tafi Pittore Fiorentino Della scuola di Cimabue. Nato 1213, morto 1294
E si tien per fermo che fusse della scuola di Cimabue. Reputasi difficile il
si dirà di lui, cioè intorno alla scuola dond 'egli uscì, al tempo in
di lui, e di quei della sua scuola ubbidienti all 'intelletto, già risvegliato a
colui, che per pochi giorni conversa nella scuola di qualche professore, ma da chi usa
uno e dell 'altro, che nella scuola di Cimabue; ed inoltre (cosa che
assai probabile, ch 'egli uscisse dalla scuola stessa, della quale era uscito l '
suo aiuto maestri, che abbino la propria scuola, e maniera; quanto a 'lavori
Pittori Bolognesi afferma, ch 'egli fondasse scuola in Bologna e vi avesse scolari, cioè
. Tra coloro che uscirono della scuola di Giotto, fu Pace da Faenza,
, il quale siccome fu allevato in una scuola in quel tempo universalmente gradita, fino al
Un di coloro che uscirono della scuola d 'Andrea Tafi pittor fiorentino, che
cosa assai probabile ch 'egli uscissero della scuola del Tafi, e ciò mi persuade non
cioè a dire, che egli uscisse della scuola di Giotto, e ch 'egli dipignesse
Scultore E Architetto. Della scuola di Giotto. Con quello che
Lorenzetti Pittore Sanese Della scuola di Pietro Laurati. Il Vasari
, cioè uno di quegli che uscirono dalla scuola di Pietro, e ne appresero la maniera
ed a Giovanni da Milano suo condiscepolo nella scuola di Gaddo Gaddi, esso Gaddo nel suo
non meno all 'arte della pittura nella scuola di Buonamico Buffalmacco, che a quella di
forse concorrente di Vitale Bolognese, sotto la scuola di Franco miniatore, attesta il Malvasia,
lascia dubitare dell 'essere costui uscito della scuola di Giotto, o de 'suoi discepoli
Fratello d 'Andrea Orcagna, della scuola d 'Agnol Gaddi. Mentre
che fu suo fratello, e seguace della scuola d 'Agnol Gaddi, attese sempre a
Piero Scultore Credesi della scuola d 'Andrea Orcagna. Jacopo
dar luogo fra coloro, che uscirono della scuola del famosissimo Giotto, a Tommaso di Stefano
operasse lodevolmente in pittura, con farvi anche scuola [p. 285] e molti scolari che qualcosa
Questi eziandio stato gran tempo in Firenze nella scuola del medesimo Agnolo Gaddi, e lavoratovi molto
de 'migliori maestri, che uscissero dalla scuola d 'Andrea Pisano fu Nino suo figliuolo
citato dal Malvasia, attesta, che della scuola di Franco uscissero i due pittori Simone e
Firenze Pittore. Della scuola di Taddeo Gaddi. Fra i
Fra i pittori, che nella celebre scuola di Taddeo Gaddi, e come suoi imitatori
Vasari quanto all 'avere avuto in sua scuola da giovanetto il celebre scultore Donatello, perché
bene intende, un non so che della scuola del maestro, benché ridotto a perfezione assai
, ch 'egli da giovanetto frequentasse la scuola di Lorenzo, e gli fosse in aiuto
alcuno che averebbe questo pittore (allevato nella scuola d 'Agnol Gaddi suo fratello) dato
stimo più verisimile eh 'egli uscisse dalla scuola di Gherardo. Lasciata dunque alla benignità del
e d 'altri valorosi giovani di quella scuola, fece gran profitto nel disegno, dando
quel segno a cui altri giunsero di quella scuola: anzi essendogli stato dato a fare ne
loro, ma eziandio ebbigli per compagni di scuola negli esercizi delle prime lettere. Tornando ora
Inventore Delle Figure Vetriate Fu della scuola di Lorenzo Ghiberti. Nato 1388, morto
487] l 'opere di questo maestro della scuola di Paolo Uccello: e fatto computo de