dipignere a tempera overo a uovo su le tavole o tele, e come si può usare
qualche muro. Et usavano nello ingessare delle tavole questi maestri vecchi, dubitando che quelle non
'opere loro. E toglievano per quelle tavole i colori ch 'erano di miniere,
. Tiensi la medesima maniera su le tavole o ingessate o senza; e così su
tempera, sì come oggi veggiamo che nelle tavole e nelle altre cose d 'importanza si
pezzetti di legno commessi et uniti insieme nelle tavole del noce e colorati diversamente: il che
e di suo stile in carte et in tavole alcune adombrate figure, con le quali non
legate drieto al carro; le quali due tavole Agusto consacrò al suo Foro nelle parti più
il re Attalo aver comperato una delle sue tavole cento talenti. Visse al medesimo tempo
tanto quanto quelli antichi, i quali in tavole solamente dipinsero, e per ciò è in
casa della pittura et onde tutte le nobili tavole, che molte ve ne ebbe per debito
uno Aiace et una Medea, le quali tavole furono vendute ottanta talenti. Di questo medesimo
madre et Egisto adultero, et in più tavole la guerra Troiana, la quale era in
, di cui di sopra dicemo. Queste tavole furono in grandissimo pregio e sommamente dilettarono,
fra le molte e molto nobili et antiche tavole celebrata, Irena figliuola e discepola di Cratino
comperò da quelli di Cizico di Asia due tavole, Aiace e Venere, e le mise
et ornata parte del suo Foro pose due tavole bellissime: l 'imagine della Guerra legata
scrisse volumi. Molti furono ancora che in tavole di bronzo di rilèvo scolpirono le battaglie di
di musaico. Di pittura poi fece molte tavole, e fra l 'altre quella che
eccellente, lavorò a tempera in Arezzo molte tavole, et a fresco, ma in molto
quello che bisogna fare quando si lavora in tavole di legno perché stiano ferme nelle commettiture e
avendo egli usato di mettere sempre sopra le tavole per tutto una tela di panno lino,
dato di gesso, come in molte sue tavole e d 'altri si vede. Lavorò
in molti altri luoghi di Francia, molte tavole e pitture a fresco bellissime, le quali
'Ognisanti di Firenze una capella e quattro tavole, e fra l 'altre in una
, suo amicissimo, il quale fece molte tavole e cappelle per tutta Italia, se ben
in altri luoghi d 'Italia lavorò molte tavole, et in Fiorenza è di sua mano
e Sante per le mura e per le tavole, et a far perciò, con dispetto
portava benissimo, come ne fa fede molte tavole di sua mano in Furlì, sparse per
Operaio, che aveva disegnato fargli fare alcune tavole per la chiesa, lo licenziò, conoscendo
, apparecchiavano con i cartoni delle pitture le tavole, e non beevano se non al fiasco
la quale è fuori della città, due tavole a olio: in una è la Nostra
Domenico della medesima città dipinse a olio due tavole: in una è il miracolo della Croce
luoghi, e come si vede in quattro tavole, delle quali non si è fatto al
, cioè una Natività di Cristo, due tavole di Girolamo Mazzuola, tre di Latanzio Gambaro
di dietro di San Francesco, con altre tavole: opere, che sono di mano di
chiesa di Santa Maria, ha fatto due tavole a olio et alcuni Profeti a fresco,
Ridolfo nel monasterio delle monache di Ripoli due tavole a olio: in una la Coronazione di
degl 'uomini di quella Compagnia le due tavole, facendo in una San Zanobi che risuscita
la costa di San Giorgio, dipinse due tavole: in una è San Girolamo in penitenza
di chiaro scuro; in chiesa, le tavole dell 'altar maggiore, et a fresco
. Giovanni Battista e Santo Ambrogio; e tavole e quadri senza fine, fatti con buona
di mano del quale sono in Fiorenza alcune tavole et infiniti quadri: in Santa Maria Maggiore
forcone, messi a sedere dove erano le tavole apparecchiate di nero, comandò Plutone
sommo, due sepolture di marmo con due tavole di mezzo rilievo: in una è sepolto
da Camaldoli, dove aveva finito le due tavole che sono nel tramezzo della chiesa e cominciata
maggiore, e dava ordine di fare tre tavole grandi per lo refettorio de 'padri di
. Il medesimo ha dipinto sei molto belle tavole a olio: una in San Francesco della
dell 'organo del Piscopio, con altre tavole et opere. Costui avendo poi da Daniello
marmi e stucchi, e fatto fare alcune tavole a Girolamo Mosciano da Brescia, per mezzo