Risultati per: gran

Numero di risultati: 2762

Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1845)

a cura di Ranalli 50 risultati

  • opera
  • baldinucci
Vai alla risorsa

Carmine, in faccia ad un pilastro della gran cappella rimpetto alla già nominata de 'Brancacci

piazza a cinque o sei per fila un gran numero di cittadini in atto di camminare in

a studiare da tali pitture; talmentechè a gran ragione potè il dottissimo Annibal Caro, cento

. Fabio Segni nobile fiorentino letterato di gran nome, che visse nel principio del Xvi

pesante cassone, quasi mostrando che in esso gran danari vi fossero riposti: e che [p

tempo della sua morte, gli facessero poi gran carezze: ma venuto che fu a morte

lo conobbe, non si ebbe poi per gran fatto, che poco o nulla egli avanzato

nell 'arte della pittura del celebre e gran servo di Dio il beato fra Giovanni Angelico

ne 'costumi non dissimile; onde a gran ragione sempre gli fu molto caro. Ebbe

, perché tutti gli altri o tenevano in gran parte l 'antica maniera di Giotto,

sé l 'antica istoria, giunga a gran segno ad agguagliare il pregio. Fra le

dal Castagno bravo inventore e bonissimo disegnatore e gran prospettivo: trattò sempre sé stesso onoratamente e

si andava sempre più inoltrando nel concetto di gran pittore per le belle opere che giornalmente si

le grida di quel misero, accorsero con gran fretta: e riconosciuto che ebbero per esso

grande storia della incoronazione di Maria Vergine con gran copia di angeli e di santi; opera

atteso al mestier del barbiere, portato da gran genio alla nobilissima arte della scultura, appresso

di braccia tre, il tutto condotto con gran diligenza e amore. Nella chiesa, ove

però attribuire non ad errore, ma a gran disgrazia del Vasari, l 'avere gli

della sua storia, mi diedi a far gran diligenze, acciocché nella città di Spoleto fosse

per lo stesso fine vi concorrevano, di gran lunga avanzando, fecesi in breve tempo sì

pieve, ora cattedrale, rarissime e di gran maniera; forse le più belle opere,

Dipoi a questa sacra immagine cominciò a concorrere gran quantità di gente, a cagione d '

conte di Tagliacozzo, diede principio ad un gran lavoro, [p. 516] e poco dopo

che io ho veduti di sua mano, gran parte de 'quali raccolse la gloriosa memoria

S. Giovanni, incominciato e tirato a gran segno per l 'arte di Calimala,

o piccoli che si fossero, mettesse sì gran numero di figure, quanto egli faceva.

in quel tempo ed operava in Firenze con gran fama in ogni cosa che all 'arte

corpo umano, fece intagli in rame di gran lunga migliori che il Finiguerra, e '

colori, e tocchi d 'oro in gran copia, sortì per [p. 523] la

uno e l 'altro fiorì e la gran diversità della sua da tutte l 'altre

maggiori e fra le glorie che, a gran ragione, ascrivonsi all 'arte nobilissima della

arti, il farsi talora familiari de 'gran santi, di che abbiamo già, in

tavola, nel mezzo della quale erano due gran figure quanto il naturale, che rappresentavano i

de 'suoi tempi dicevano [p. 530] gran cose. Questo quadro, dopo l '

del giovanetto, che gli guadagnarono fama di gran lunga superiore a quella di tutti gli altri

pure fiorentino, uomini tutti a tre di gran letteratura: il qual Manetti, oltre ad

molte volte le disegnasse. Altre pitture in gran numero fece Antonio, al quale veramente è

di ogni cosa notizia intera, non è gran fatto, che non pervenisse a sua cognizione

lanterna di essa cupola, alla quale con gran solennità era stata posta l 'ultima pietra

alcune immagini di cera: ed erano in gran parte in Firenze, si può dire,

fu Michelagnolo di Lodovico Buonarroti, pronipote del gran Michelagnolo Buonarroti, donò la tavola dove erano

suo maestro) infondere nell 'animo del gran Tiziano le prime idee dell 'operar perfetto.

, che meritò di aver per discepolo il gran Raffaello da Urbino, che preso il suo

dipinse l 'universal giudizio. Colorì una gran volta in torre Borgia: e nella chiesa

di due martiri, che fu avuta in gran pregio. Fece per diversi mercanti moltissimi quadri

Firenze: né restò Perugia sua patria senza gran numero di bellissime sue opere, che per

questi, come si è detto, il gran Raffaello da Urbino. Pervenuto finalmente all '

.  fu piero molto avido del danaro, nel quale aveva gran fiducia: onde non è maraviglia, s '

nato pittore, avanzatosi in breve tempo di gran lunga sopra tutti i suoi condiscepoli,  

natura fissa e malinconica operò in lui una gran facilità e felicità in far ritratti al naturale