anch 'esso ritenuto concordemente cosa giovanile del pittore. Come nell 'opera precedente, infatti
si avverte bene che il desiderio poetico del pittore è di accarezzare d 'ombra e di
). Nelle tavolette superiori, il pittore, senza infrangere gli schemi tradizionali, li
scolpiti, più in alto), il pittore ha appena abbozzato, con le tre cèntine
in qualunque grande centro cortigiano ai giorni del pittore. Nulla anche di specificatamente religioso o mistico
oro del fondo, velato e punteggiato dal pittore (si veda, infatti, come vi
del mantello volante di San Nicola, il pittore ha toccato un gran segno in quel fondersi
della linea. Come non bastasse, il pittore, seguace dello spiritualissimo calligrafo Lorenzo Monaco,
da Fabriano » par dire anche il nostro pittore in questa occasione singolarissima, precorritrice.
ma, mentre ci si prova, il pittore, ecco, si distrae ad altre minute
Ma da questo a considerare Lorenzo un pittore popolaresco o dialettale, come è stato spesso
, secondo un ritmo classico. Ma il pittore sanseverinate, in una scena come quella del
spettatori, vestiti nei costumi del tempo del pittore, assiste in gesti di meraviglia; più
cui l 'ha « visto » il pittore. Qualche cosa di più si può invece
1378 da Nicolas Bataille (su modelli del pittore e miniaturista Hennequin), oggi nel Museo
'artista, è pur chiaro che il pittore dà alla Vergine e al Bimbo una psicologia
Zaccaria ai pretendenti della Vergine. Qui il pittore ha fatto l 'impossibile per trasformare l
poco dopo la metà del Trecento, un pittore lombardo, Giovanni da Milano, operando a
lati dell 'arco della navata lo stesso pittore rappresentò infine, a singolare contrasto, Adamo
Milano, e molto vi partecipò come architetto pittore disegnatore e miniatore. Del disegnatore si conserva
quanto dal costume del committente), il pittore della Madonna con Attendolo Bolognini, San Giovanni
fino a Napoli, come vedremo; il pittore anonimo di San Francesco a Lodi, in
Michelino. Si tratta probabilmente di un pittore cremonese, nato tra il '10 e
tarocchi di Bergamo.) Un altro pittore cremonese che, pure operando, come il
e il mimo musicista di Diocleziano - il pittore abbia scelto il secondo per le sue possibilità
che qui, tradizionalmente, avrebbe avuto il pittore Avanzo; giacché nessun occhio di conoscitore saprebbe
Eufemia, non può già essere del grande pittore che ha dipinto la Madonna del Roseto o
personaggi sacri. Non è dubbio che il pittore abbia conosciuto il quadro di Michelino da Besozzo
proprio del conio psichico e stilistico creato dal pittore lombardo. Ma Stefano vola più alto del
; con lungo raccordo del pavone caro al pittore fin dal quadro del « Roseto ».
sono invenzioni ritmiche da dar gloria a qualunque pittore, e tutte sembrano condensarsi simbolicamente nel contrasto
Aragona; muore circa il 1455. È pittore e medaglista di corte e di tutte le
accentuazione grafica nei capelli; quasi che il pittore non si curasse tanto del ritmo, quanto
ormai del soggetto del quadro, ma del pittore e del suo singolarissimo atteggiamento mentale. (
in poesia cerca dissolversi perfino la firma del pittore che si va scrivendo, autografa, con
che ci trasmettono rapidissime le prime idee del pittore; per esempio, il foglio dove,
« interna » cioè « eseguita » dal pittore stesso. (Ecco la più piana dimostrazione
in ginocchio abbracciato al Crocefisso, il « pittore » ha realizzato quello che non era riuscito
affannate veglie di Paolo Uccello) rivelano un pittore che par creato per fatalità mitologica da una
di Vincenzo. E accanto a questo singolare pittore che, se anche venuto da Modena,
un Raffaello bolognese, ma un pittore che vada un passo oltre il mestiere?
. Ma l 'Aspertini è un vero pittore; e la volta bianca e
del mondo; più spesso, da vero pittore e poeta, escogita gamme paradisiache, contrappunti
Vitalino » - ché così era vezzeggiato il pittore nei suoi primi anni - non sono poi
fin dai primi anni del Trecento nel grande pittore del vescovo Bianchi nel Battistero di Parma,
'arte; della sua nuova verità il pittore si è valso per sciogliere in evidenza icastica
data del bellissimo quadretto. Vitale era già pittore noto nel 1330; e perché questo non
il formato allungatissimo delle tavolette: come il pittore di vetri segue la sua centina sottile,
tale da far torcere il naso a qualunque pittore toscano della stessa generazione. Ma come se
'illusione del gruppo divino, dove il pittore ebbe il preromantico desiderio di arieggiare alla meglio