buon modo di operare in disegno e in pittura. Quanto di venerazione e di
bella di tutte le arti, dico della pittura, mi sia concesso, che in parlando
non che di dilettevole, ma anche di pittura, perdesse il nome, e in tale
antica bellezza ricuperare. Era dunque la pittura (che appresso agli orientali ed a '
segno di qualche miglioramento, cosa che la pittura e la scultura non fece: e questo
guerra più perniciosa provarono le belle arti della pittura e scultura poco avanti e fino a questi
di alcuni di loro imitatori, che essa pittura ed il musaico usarono in Italia con quella
è ancora indegno di riflessione ciocché alla povera pittura, scultura e architettura in tutti i tempi
necessario il confessare, che non poteva la pittura, benché fatta viva dalle mani di que
conducesse ad egual perfezione l 'arte della pittura, che sempre fu inseparabile compagna della scultura
tutte quelle facoltadi che all 'arte della pittura appartengono, una delle quali e delle più
Ma Giulio Mancini in un suo Trattato di Pittura che va attorno manoscritto, attribuisce tale opera
[p. 480] Pinsi, e la mia pittura al ver fu pari: L '
da 'più che alcun malvagio professore di pittura o d 'altro, per invidia,
dunque rimase estinto un così bel lume della pittura, la quale in vero non è meno
afferma il Vasari che egli si applicasse alla pittura. Aggiungasi finalmente al detto di sopra,
, dice, che Alesso fu maestro nella pittura e nel musaico di Domenico del Grillandajo:
'essere stato discepolo nell 'arte della pittura del celebre e gran servo di Dio il
fece in Pisa, cioè a dire la pittura di una facciata di muro del campo santo
buone parti che egli mostrò avere quella sua pittura, una grandissima pratica nelle cose di prospettiva
la bell 'arte del disegno e della pittura si andò fino dagli antichi tempi portando la
solamente fu fatto fare in quel luogo altra pittura, che quantunque lodevole sia, non può
1566 stato levato eso tramezzo, fu quella pittura, che era sopra muro, con grande
degli Agolanti: attese al disegno ed alla pittura sotto la disciplina del venerabil servo di Dio,
'autorità del Vasari come pratico professor di pittura, e la maniera medesima di fra Filippo
pure anche si dilettò dell 'arte della pittura. Costui condusse di metallo due angioli,
Nata 1413, morta 1463. Attese alla pittura appresso Lippo Dalmasi. Fra i
ragione, ascrivonsi all 'arte nobilissima della pittura, una per certo si è l '
fatti amici di questa bell 'arte della pittura; dico solamente, che ebbe luogo fra
Lippo l 'arte del disegno e della pittura, per poter fare colle sue mani immagini
e ammirare quell 'azione. Era questa pittura in grande stima in quella città: ed
, che il Vasari nel suo trattato della pittura, al capitolo 21, laddove e '
riuscirono di valore; ma invaghitosi poi della pittura, si fece da Piero suo fratello,
. Operò anche il Verrocchio alcuna cosa in pittura, e fra l 'altre una tavola
538] che vistolo Andrea, si conobbe nella pittura tanto inferiore al suo proprio discepolo, che
, molto si approfittò nell 'arte della pittura. Delle prime opere ch 'e '
cognominato Pesellino, e ttese ancora egli alla pittura, del quale a suo luogo si parlerà
Cosimo Rosselli, esercitò l 'arte della pittura nella medesima città Agnolo di Donnino, che
che in quella parte cominciò a fiorire la pittura, fosse quella che producesse i migliori maestri
egli ebbe agli studi nell 'arte della pittura, coll 'ottimo gusto suo, colla
Il lomazzo, nella Sua idea del Tempio della Pittura, asserisce, che questo Pietro fosse discepolo
scuola di Alessio Baldovinetti, allo studio della pittura, e in poco tempo divenne ottimo pittore
tempi, dato di bianco; onde questa pittura più non si vede: e la cappella
Dee molto a Domenico l 'arte della pittura e il mondo tutto: non tanto per
giovanetto a darsi tutto al disegno e alla pittura, talché avendo in quella interamente fermato suo
Sebbene ne 'Paesi Bassi la pittura ne 'primi tempi esercitata con diligenza,
al sommo della perfezione. Vedevansi in questa pittura, in atto d 'orazione, rappresentati
stato da 'parenti conosciuto assai inclinato alla pittura, fu condotto a Firenze, dove vicino
che fu danno grandissimo, ma particolare della pittura: dove Baccio portò tutto lo studio de
Gio. Paolo Lomazzo nel suo Teatro della Pittura, a 366 ver. 10, erra