di Firenze: la quale opera, avendo io con grande agio potuta vedere e considerare,
ma però delle prime cose sue, come io già diceva, giacché coll 'avere essa
. Di mano di questo medesimo Giovanni stimo io senza dubbio che sia una Vergine di mezzo
, oltre all 'essere bellissima, ho io veduta e goduta insieme, coll 'occasione
e viveva fino del 1568, in cui io mi fo a credere che mancasse affatto quest
dottrina è da tutti stimatissimo, dal quale io ho ricevuto parte delle notizie di questa casa
Fu Domenico del Ghirlandaio, siccome io trovo in antiche scritture, figliuolo di un
che è in quel paniere quanto bene accomoderei io le cose mie. Sentillo il Rustici,
gli disse: Or vien qua, che io ti voglio fare contento: e prese il
di Rogier due simili fatti, che ora io non istò a raccontare. Nel guardar che
scuola di Lorenzo Ghiberti; e dopo avere io fatto un particolare studio sopra di esse,
, che fu stimata molto bella: ed io trovo che furon dati a Baccio per questo
stupende opere del Frate, nel tempo che io queste cose scrivo, son rimase in essa
stata anch 'essa fino al tempo che io ne scrivo, sempre ammirata dagl 'intendenti
Fiorì circa al 1490. Stimo io dover replicare, giacché altra notizia non ho
non fissare l 'epoca precisa, ma io credo che possa anco essere del 1500.
ad accomodare la cosa come volete. Io esaminando la pittura ho fatto quel giudizio prendendo
Le figure sono minori del naturale (io credo poco più delle metà il naturale)
'altra parte del paese colle cose che io vi ho indicata. Si direbbe la scena
suo giusto peso. Se lo voglio fare io non vi riesco. / 140 [72r]
del Carpaccio e del Cima. Caro amico io sono caduto in esagerazione – ho tirato alla
Anco questo quadro ha molto sofferto ed io oltre alle continue ripetizioni, o esagerato il
vi mando per le nozze Puppati-taleni 1860, io le aveva prima raccolte anco del Sig.
parte superiore, cioè la gloria – ma io credo anche la gloria del nostro Cavazzola come
alla pianta. / 2 / Io non sono disposto a credere che quel Lorenzetto
dai caratteri del dipinto, per i quali io ho collocato qui questo quadro che del rimanente
anco vedesi qualche macchia qua e là. Io non ho notato predella per cui credo non
Bartolomeo. Tela grande attaccata al coro. Io ho copiato e verificato che sul quadro l
Tela. Berlino 1531. Troverete che io corrispondo malamente con questi quadri del Loto di
parlato altre volte riguardo a quelle segnature. Io non posso dirci altro che ho veduto L
che non trovo indicato nel catalogo ma che io copiai dal quadro) – vedesi colla segnatura
Per cui sarà meglio passarvi sopra quantunque io sarei disposto a crederlo del 1530 circa.
il Rosini dà incisa la parte centrale che io vi mando – oltre i lucidi del mio
. S. Famiglia. Per colore io non ricordo un Cesare da Sesto tanto debole
). * 861. 898. Io. F. F. paride e le
. Bayersdorfer lo dà al Costa. Io l 'ho dato al Tamaroccio: però
carattere delle pieghe. molto guasto. Io penso che anche possano essere del Torbido il
tutta la notte - i miei amici ed io - sotto lampade di moschea dalle cupole di
automobili famelici. - Andiamo, diss 'io; andiamo, amici! Partiamo! Finalmente
, per palparne amorosamente i torridi petti. Io mi stesi sulla mia macchina come un cadavere
la fallace matematica dei nostri occhi perituri. Io gridai: - Il fiuto, il fiuto
fangosa! Bel fossato d 'officina! Io gustai avidamente la tua melma fortificante, che
puzzolente - di sotto la macchina capovolta, io mi sentii attraversare il cuore, deliziosamente,
esausti, diminuiti e calpesti? In verità io vi dichiaro che la frequentazione quotidiana dei musei
dormire! Mentre volgevo loro le spalle, io sentii, dal dolore della mia schiena,
puledro. - Fratelli, - diss 'io - riposiamoci per l 'ultima volta,
sonnecchiava e sognava ad alta voce: - Io sento ringiovanire il mio corpo ventenne!.
il mio corpo ventenne!... Io ritorno, d 'un passo sempre più
- Afferra quella ruota!... Io ti proclamo guidatore del mondo!..
, categorici, sulla soglia del Palazzo. Io non avevo fra le mani che uno smagliante