. Onde, spartasi la fama di questa opera, fu chiamato Gaddo a Roma l '
seggio una ricca sedia apparecchiata; la quale opera, secondo que 'tempi, fu sì
nelle Monache di S. Margherita un 'opera che oggi è appoggiata al tramezzo della chiesa
più diligenza e grazia condotte; della quale opera è da tener conto, non solo perché
naturale, ponendovi il nome suo come in opera, a giudizio suo, da lui più
, ch 'ella fu tenuta la migliore opera che avesse ancora fatto mai. Dopo
dazio) per entrata particolar di quell 'opera, il che è durato sino a oggi
et al tempo di chi fu fatta questa opera. Fu anco di mano del medesimo il
certa reverenza che s 'ha all 'opera di tanto uomo che per altro. E
molto diligentemente lavorati. E perché in questa opera è scritto a lettere d 'oro il
E nel vero si vede in quell 'opera gran varietà non solamente nei gesti et attitudini
mi distendo altrimenti. Basti che tutta questa opera acquistò a Giotto fama grandissima per
si conservasse quanto potesse il più l 'opera sua, per tutto dove voleva lavorare in
morbidamente che non è maraviglia se quell 'opera gl 'acquistò in quella città e fuori
in che modo si voleva valere dell 'opera sua et in ultimo gli chiese un poco
d 'altre moderne pitture adornò riccamente questa opera di Giotto. Di mano del
e la voglia di pigliare. Sotto questa opera sono tre archetti in fresco, de '
, date universalmente dagl 'artefici a questa opera se le convengono. Avendo poi
in Firenze, perché condotto a Padoa per opera de 'signori della Scala, dipinse nel
un Crucifisso grande molto bello. Finita questa opera, non potendo ciò negar al signor Malatesta
l 'altre cose che sono in questa opera è maravigliosissimo l 'atto che fa la
il signor Malatesta in una nave di questa opera che pare vivissimo; et alcuni marinari et
l 'anima di lei riceveva. Questa opera dagl 'artefici pittori era molto lodata e
solennemente la prima pietra. Continuandosi poi questa opera col detto modello, che fu di quella
gran cosa, e fatto proveditore sopra questa opera che fu seguitata dopo lui da Taddeo Gaddi
. Ora, mentre che quest 'opera si andava tirando inanzi, fece alle Monache
i fondamenti dell 'arte. In questa opera si legge il suo nome fatto da lui
lo priega pel popolo cristiano; la quale opera, che è assai buona, è tutta
, onde, per publico decreto e per opera et affezzione particolare del magnifico Lorenzo Vecchio de
quale si portò di maniera in quell 'opera, che finita ch 'ella fu,
da Giovanni, fu cagione che dopo questa opera si servì dell 'uno e dell '
Agnolo a fare alcune sculture per l 'Opera di Santa Maria di quella città. Per
, le migliori e più proporzionate di quella opera tanto nominata. Ora avvenne l '
Agnolo dunque et Agostino sanesi condussono questa opera con miglior arte et invenzione e con più
chiaramente che durarono Agostino et Agnolo in questa opera grandissima fatica e che posero in essa ogni
studio per farla, come fu veramente, opera lodevole; et ancorché siano mezzi consumati,
e protettore di quella città; la quale opera non fu se non lodevole, sì perché
figure di mezzo rilievo ragionevoli. La quale opera fu, e per grandezza e per essere
di San Iacopo di Pistoia; nella quale opera, oltre le storie che sono assai,
maniera ne fa fede. Fu finita questa opera l 'anno 1385. Ma perché
di disegno e di colorito che l 'opera di Giotto, e in Fiorenza
Domine, salva nos, perimus. Questa opera è giudicata molto più bella dell 'altre
parte le fatiche che Stefano fece in questa opera, si conosce, abagliatamente però, che
tempo neanche da Giotto messa in opera. E nel vero aveva Stefano gran facilità
, il quale è in mezzo di questa opera, sopra la testa d 'un San
ciò fece nel fregio di tutta l 'opera alcuni Angeli, de 'quali ciascuno tiene
chi ne sapesse tanto. Cominciò Stefano questa opera per farla di tutta perfezzione, e gli
la quale era in tanta venerazione. È opera dunque d 'Ugolino la tavola dell '
figure bellissima maniera. Mediante dunque questa opera, la quale fu principio d 'introdurre
suo maestro. E se bene tutta questa opera è bella, è senza dubbio molto migliore