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Vite di Agnolo Bronzino e degli accademici del disegno

Vasari Giorgio, edizione del 1568 13 risultati

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ordine che io qui per aventura non saprei fare. E però quanto a lui basti questo

Vincenzio, gli diede non molto dopo a fare di marmo, in figure maggiori del vivo

sapere et aver disegno e buona pratica in fare statue, quando insieme con gl 'altri

n 'è una stupendissima che ha fatto fare il signor don Luigi di Tolledo al suo

di stanze in Palazzo, e datoli a fare una statua di braccia 5 d 'una

non credere. E poi, datosi a fare di getto, gli bastò l 'animo

'ora in ora aspetta il marmo per fare la statua di esso signore Duca, maggiore

et un 'altra bellissima statua gli fece fare Luca Martini in Pisa, che poi dalla

n 'intendono. Gli ha poi fatto fare il medesimo Signor[e], per lo suo giardino

il vivo, le quali gli ha fatto fare Bastiano del Pace, cittadin fiorentino, per

di essere stato eletto dal signor Duca a fare la cassa con gl 'ornamenti et una

Scultura et Architettura, si è data a fare a Giovanni di Benedetto da Castello, discepolo

sala il Duca, il quale ha fatte fare al medesimo, di marmo, la statua

Apparato delle nozze di Francesco dei Medici e Giovanna d'Austria

Vasari Giorgio, edizione del 1568 17 risultati

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militari, per dimostrare quel che ivi a fare venuti fussero, i quattro versi, che

trapassandoli. Quali e quel che ivi a fare venuti fussero, come negl 'altri,

Sposa condotto avessero, fussero innanzi venuti per fare con la Casa de 'Medici il primo

d 'imperio fusse a gara concorso a fare auguste e felici quelle splendidissime noz[z]e. Et

come arebbe per avventura fatto e certo poteva fare, tutta l 'Italia; et in

due cornici muoversi et a poco a poco fare angolo e finalmente in un frontespizio convertirsi;

'ordini e cirimonie che consueti sono di fare; scorgendosi nella parte più lontana, che

per sua intercessione tutto il giorno si veggano fare a que 'fedeli che con devoto zelo

'Servi, si mostravano molto occupati in fare edificare il bellissimo monistero che oggi in Fiorenza

di cantare, e di tutti quei giuochi fare che gl 'ebbri sogliono, quasi di

avventurose noz[z]e, et i suoi gloriosi Augusti fare co 'chiarissimi Medici il parentevole abboccamento,

state, per uso della musica che a fare avevano, ascoste alcune storte musicali. Questi

, se dal glorioso Duca, nato a fare tutte le cose con grandez[z]a e valore,

tanto utile invenzione del piantar le viti e fare il vino, si vedeva Iano in Lazio

combattendo, come è suo costume di sempre fare, presa all 'inimico non porgessero.

et Evandro, che primo in Italia insegnò fare a Pan i sagrifizii, di real

mano, denotante la spezie del giuramento che fare eran soliti quando per il popul romano alcuna

Vita di Giorgio Vasari

Vasari Giorgio, edizione del 1568 20 risultati

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quasi ancor mai tocco colori: nel che fare m 'avviddi che il provarsi e fare

fare m 'avviddi che il provarsi e fare da sé aiuta, insegna e fa che

suo mez[z]o mi diede messer Lorenzo Gamurrini a fare una tavola, della quale mi fece il

alcuni quadri a olio che mi furono fatti fare per mezzo di don Miniato Pitti, abbate

'monaci l 'opera, mi feciono fare innanzi alla porta principale della chiesa, nella

dell 'altro, per avanzar tempo e fare più studio: per non dir nulla che

e facevan bella, la quale mi fece fare il cardinale de 'Medici; nel qual

a ufiziare. Avendomi poi dato a fare la Compagnia del Corpus Domini d 'Arezzo

eremo a vedere quello che disegnavano di voler fare nella loro chiesa. Dove giunto, mi

arei potuto seguitare. Oltre ciò non volli fare con essi alcun patto fermo di danari,

dal Monte San Savino, mi diede a fare una tavola grande a olio nella chiesa di

pastori che l 'adorano. Nel che fare andai imitando con i colori i raggi solari

dell 'anno a venire io tornassi a fare la tavola dell 'altar grande.

e d 'importanza, la tolsi a fare; ma prima volli vedere tutte le più

vasi, animali et altre cose, feci fare a Cristofano dal Borgo, come si disse

nella sua Vita. Nella seconda storia cercai fare di maniera le teste, i panni et

tornai alla quiete e fresco di Camaldoli per fare la detta tavola dell 'altar maggiore.

maggiore mi fu possibile; e perché col fare e col tempo mi pareva pur migliorare qualche

che capitò a Camaldoli messer Bindo Altoviti per fare dalla cella di Santo Alberigo, luogo di

fusse mai possibile. E per potere ciò fare scarico di ogni molesto pensiero, prima maritai