principiata in Arezzo, con un sito da fare orti bellissimi nel borgo di San Vito,
far il tutto, lasciai otto ovati per fare in essi otto ritratti di naturale de '
'Operaio di detto Duomo mi diede a fare un 'altra: nella quale, perché
sua cappella. Per la quale tavola poter fare con mio commodo, insieme alcun 'opere
'impresa; là dove conoscendo non poter fare cosa buona, se non con gran copia
varietà di molte figure, mi risolvei a fare tutte le volte di esso refettorio lavorate di
io vi ebbi commodità, tagliando, di fare sfondati di quadri, ovati et ottangoli,
; per lo che m 'ingegnai fare di maniera, per quanto si estendeva il
rimaso quasi solo, non solo non potei fare le logge di Pozzuolo, ma né anco
le logge di Pozzuolo, ma né anco fare 24 quadri di storie del Testamento Vecchio e
facesse per le mie mani, mi fece fare molti disegni di varie invenzioni, che poi
per condurla più presto, come mi bisognò fare, perché meglio sarebbe stato aver penato cento
arti; ma è ben vero che bastandogli fare gran fascio, non la guardava così in
tutto in quel modo che ottimamente veggio saprete fare, perciò che a me non dà il
". Ma parendogli che io a ciò fare non fussi molto risoluto, me lo fe
refettorio; la quale opera mi fu fatta fare e pagata da papa Paulo Terzo, che
altri Santi; la qual tavola mi fece fare messer Tomaso Cambi per una sua sorella,
disegno, non mi restava quasi altro a fare che farlo trascrivere in buona forma, quando
egli stesso, mi tirò ad Arimi a fare, per questa comodità, la tavola e
fede a chi me l 'aveva fatto fare, perciò che, se bene molti dicevano
bene molti dicevano che n 'arei potuto fare un altro, non so se mi fusse
far quello che insino allora non avea voluto fare, cioè a pigliare moglie; e così
di farla, ma con facultà di potervi fare a mio capriccio alcuna cosa di S.
sarò Papa. Spedisciti, se hai che fare, e sùbito, avuto la nuova,
alla coronazione di detto nuovo Pontefice et al fare dell 'apparato. E così giunto in
invenzione della vigna Iulia, che egli fece fare con spesa incredibile; la quale, se
, dove mi sarebbe ordinato quello avessi da fare. Tornato dunque a Roma e dato
fui forzato, non potendogli mancare, a fare a messer Bindo Altoviti due logge grandissime di
senza pericolo girarvi le volte, le feci fare con armadure di legname [e] di stuoie di
a vedere quello che il Papa disegnasse di fare, vidi finalmente che poco si poteva da
Duca di Fiorenza: massimamente essendo a ciò fare sollecitato da messer Averardo Serristori e dal vescovo
di lì venirmene a Fiorenza, fui forzato fare a monsignor Minerbetti, vescovo di quella città
che primamente io dovessi por mano, feci fare a Cristofano Gherardi dal Borgo, con miei
oltre che spero se n 'abbia a fare altra volta più lungo ragionamento, le può
fatto con quello che s 'aveva da fare, mi ordinò che io facessi più piante
insomma ardirò dire che ho avuto occasione di fare in detto palco quasi tutto quello che può
quante fatiche e quante vigilie abbia sopportato in fare, con quanto studio ho potuto maggiore,
nozze del signor Principe illustrissimo; di far fare con miei disegni in dieci quadri, alti
Sala, cominciata dal Bandinello; di far fare nell 'altra una scena, la maggiore
per diverse cagioni, questa spero io di fare con mio commodo, poi che il signor
una terza sagrestia ch 'e 'vuol fare a canto a San Lorenzo, grande e
nel principio della presente mia fatica promisi di fare. Per la qual cosa, Iddio primieramente
che mi hanno onde io abbia ciò potuto fare comodamente conceduto, è da dare alla penna
scrivere, e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono di loro natura odiose
'che dopo noi verranno. Nel che fare mi sono stati, come altrove si è
loro, come porto ferma credenza che debba fare, vi acquisterà appresso onorato nome, al
lino cotto, e, se si volesse fare altra sorte de paesi, dico che,
chiarezza dell 'aria che si intendesse di fare, sieno li paesi di che qualità si
di fiamme, a guisa che si vederebbe fare nel piano ad un 'acqua ingorgata che
averete per iscuso e che lo stesso debbano fare anco coloro, alle mani de 'quali