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Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1845)

a cura di Ranalli 50 risultati

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gran maestro, furongli date a fare molte opere per la Toscana, e fra l '

più lodevoli pittori messo in pratica nell 'opere ch 'e 'fecero nel campo santo

servitosene nella sala di Palazzo Vecchio. Altre opere di Bruno non sono a mia notizia,

ad essere universalmente adoperati in quelle grand 'opere, a cagion delle quali gloriosi, e

Pietro, e san Paolo ed altre molte opere fece in detta città, e in Bologna

della naturale inclinazione, colla scorta dell 'opere fatte in Pisa dal medesimo Giotto, e

Maria Novella di Firenze, e in altre opere. Dipinse a fresco nella chiesa di Santa

di sopra, fece quest 'artefice molte opere in diverse città, e luoghi, e

de 'suoi scolari, giacché nell 'opere, che si dicono sue, in tutto

maggiore; né altra notizia abbiamo dell 'opere di costui. [p. 217]

nel colorito: ma fra le più belle opere, che a 'nostri tempi si vedono

disegno di Giotto. Molte furon l 'opere di questo gran maestro fatte per l '

dello stesso Giotto, furon poi impiegati in opere chiarissime e singolari. Uno di costoro,

morto 1387. Fra le molte opere, che fece Agnolo Gaddi, vedesi oggi

ed in altre chiese e luoghi fece più opere. Finalmente in età pervenuto di 59 anni

Vecchio, ov 'egli aveva fatte più opere di sua mano, fu poverissimamente sepolto.

Giacché il seguitare a dar notizia dell 'opere de 'professori del disegno stati in Firenze

corpo di compagnia, volendo che le loro opere fossero accompagnate da religiosi esercizi; ed io

stessa città chiamato, e molto adoperato in opere a fresco, e a tempera. Finalmente

, che lavorò con tanta diligenza l 'opere sue a fresco, che non punto ebbe

In Arezzo, e suoi contorni, fece opere infinite a fresco e a tempera, e

buona conghiettura del vedersi bene spesso l 'opere del primo, o allato, o rincontro

città di Pisa e furono anche portate sue opere a Pistoia e a Lucca.

padre; poi datosi a studiare l 'opere di Giotto, ne riuscì così grande imitatore

, tanto che furongli date a fare molte opere a fresco per le chiese di Firenze,

con san Jacopo, e san Filippo; opere che il tempo disfece, e furonvi poi

Angeli di Firenze, come quegli che condusse opere sì belle e per diligenza e per disegno

chiesa dalla coscia del ponte vecchio fece alcune opere di scultura. Tornato a Firenze gli fu

così potè aver fatta quella ed altre megliori opere. Secondariamente dice il Vasari nella prima edizione

artefice lo scrivere il suo nome nell 'opere, e perché la sua abilità nella pittura

Andrea sculptor faciebat. Molte furon l 'opere che fece Andrea sopra tavole a tempera per

Marco fiorentino, che fra l 'altre opere fece l 'anno 1392 una tavola,

dà contezza se non d 'alcune poche opere fatte da costui, e così pare che

Pulci, e Berardi; e altr 'opere fece in essa chiesa. Sopra le porte

a lui per lo più tutto l 'opere piu degne raccomandavansi) o fosse perch '

, di credere ed affermare, che alcune opere molto nobili da lui condotte fossero parto degli

imaginis angelice de marmore per eum sculpte dicte opere, cum Cinnamillis. Ed è da

scultura, e che per ordinario conducesse sue opere con disegni e modelli di terra fattigli dallo

. Fioriva circa il 1350. Opere della mano di questo pittore furono in Pistoja

suoi scritti, non mai vedde l 'opere di Cimabue e di Giotto, né tampoco

, e per lo stato, per farvi opere magnifiche, e tali da non fidarsi se

dimostrano tuttavia pur troppo chiaro, l 'opere di lui. Ma che dovremo noi dire

molto, andatosene poi a Verona, fece opere infinite, e tali in bontà, che

in queste belle arti per mezzo dell 'opere di tali artefici? Saranno con tutto ciò

di cent 'anni, cioè dalle prime opere di Giotto, e de 'suoi derivati

, che per quanto si riconosce da alcune opere loro rimaste fino a questa nostra età,

come dicemmo altrove, di aver attribuite queste opere tutte all 'Orcagna: ed inoltre:

veniat, et sit ad laborandum in dicto opere ad provisionem operarum que pro tempore fuerint solvendorum

'luoghi, che furon dati all 'opere di questi artefici nella facciata, il tutto

1382: Francisco Sellario olim scarpellatori dicte opere pro parte sue mercedis cujusdam imaginis Angeli per