gran maestro, furongli date a fare molte opere per la Toscana, e fra l '
più lodevoli pittori messo in pratica nell 'opere ch 'e 'fecero nel campo santo
servitosene nella sala di Palazzo Vecchio. Altre opere di Bruno non sono a mia notizia,
ad essere universalmente adoperati in quelle grand 'opere, a cagion delle quali gloriosi, e
Pietro, e san Paolo ed altre molte opere fece in detta città, e in Bologna
della naturale inclinazione, colla scorta dell 'opere fatte in Pisa dal medesimo Giotto, e
Maria Novella di Firenze, e in altre opere. Dipinse a fresco nella chiesa di Santa
di sopra, fece quest 'artefice molte opere in diverse città, e luoghi, e
de 'suoi scolari, giacché nell 'opere, che si dicono sue, in tutto
maggiore; né altra notizia abbiamo dell 'opere di costui. [p. 217]
nel colorito: ma fra le più belle opere, che a 'nostri tempi si vedono
disegno di Giotto. Molte furon l 'opere di questo gran maestro fatte per l '
dello stesso Giotto, furon poi impiegati in opere chiarissime e singolari. Uno di costoro,
morto 1387. Fra le molte opere, che fece Agnolo Gaddi, vedesi oggi
ed in altre chiese e luoghi fece più opere. Finalmente in età pervenuto di 59 anni
Vecchio, ov 'egli aveva fatte più opere di sua mano, fu poverissimamente sepolto.
Giacché il seguitare a dar notizia dell 'opere de 'professori del disegno stati in Firenze
corpo di compagnia, volendo che le loro opere fossero accompagnate da religiosi esercizi; ed io
stessa città chiamato, e molto adoperato in opere a fresco, e a tempera. Finalmente
, che lavorò con tanta diligenza l 'opere sue a fresco, che non punto ebbe
In Arezzo, e suoi contorni, fece opere infinite a fresco e a tempera, e
buona conghiettura del vedersi bene spesso l 'opere del primo, o allato, o rincontro
città di Pisa e furono anche portate sue opere a Pistoia e a Lucca.
padre; poi datosi a studiare l 'opere di Giotto, ne riuscì così grande imitatore
, tanto che furongli date a fare molte opere a fresco per le chiese di Firenze,
con san Jacopo, e san Filippo; opere che il tempo disfece, e furonvi poi
Angeli di Firenze, come quegli che condusse opere sì belle e per diligenza e per disegno
chiesa dalla coscia del ponte vecchio fece alcune opere di scultura. Tornato a Firenze gli fu
così potè aver fatta quella ed altre megliori opere. Secondariamente dice il Vasari nella prima edizione
artefice lo scrivere il suo nome nell 'opere, e perché la sua abilità nella pittura
Andrea sculptor faciebat. Molte furon l 'opere che fece Andrea sopra tavole a tempera per
Marco fiorentino, che fra l 'altre opere fece l 'anno 1392 una tavola,
dà contezza se non d 'alcune poche opere fatte da costui, e così pare che
Pulci, e Berardi; e altr 'opere fece in essa chiesa. Sopra le porte
a lui per lo più tutto l 'opere piu degne raccomandavansi) o fosse perch '
, di credere ed affermare, che alcune opere molto nobili da lui condotte fossero parto degli
imaginis angelice de marmore per eum sculpte dicte opere, cum Cinnamillis. Ed è da
scultura, e che per ordinario conducesse sue opere con disegni e modelli di terra fattigli dallo
. Fioriva circa il 1350. Opere della mano di questo pittore furono in Pistoja
suoi scritti, non mai vedde l 'opere di Cimabue e di Giotto, né tampoco
, e per lo stato, per farvi opere magnifiche, e tali da non fidarsi se
dimostrano tuttavia pur troppo chiaro, l 'opere di lui. Ma che dovremo noi dire
molto, andatosene poi a Verona, fece opere infinite, e tali in bontà, che
in queste belle arti per mezzo dell 'opere di tali artefici? Saranno con tutto ciò
di cent 'anni, cioè dalle prime opere di Giotto, e de 'suoi derivati
, che per quanto si riconosce da alcune opere loro rimaste fino a questa nostra età,
come dicemmo altrove, di aver attribuite queste opere tutte all 'Orcagna: ed inoltre:
veniat, et sit ad laborandum in dicto opere ad provisionem operarum que pro tempore fuerint solvendorum
'luoghi, che furon dati all 'opere di questi artefici nella facciata, il tutto
1382: Francisco Sellario olim scarpellatori dicte opere pro parte sue mercedis cujusdam imaginis Angeli per