suo manto il popolo aretino. Innumerabili altre opere fece in detta città, moltissime delle quali
altri avanti a lui, ma che facesse opere perfette e di esquisito valore, emulando mirabilmente
. Sono in Firenze di sua mano moltissime opere di scultura, e fra queste è maravigliosa
fece nella chiesa de 'frati minori molte opere della vita di santo Antonio, ed altre
ma il mondo tutto sia pieno delle sue opere tutte a maraviglia belle. Ed è sua
intelligenti balordi, quanto sia mal giudicare le opere grandi, fuori del luogo loro, da
proporzione, di mezzo naturale. Furono le opere di questo maestro lodate dal Buonarroto, e
, che si vede così bene osservato nelle opere sue, che veramente arrecano stupore: e
, a studiare a tutto suo potere le opere del defunto maestro, in breve si portò
conserva nella real galleria, fu delle prime opere della mano di Desiderio. Vedonsi in esso
un dono singolarissimo dal cielo di condurre le opere sue, e particolarmente le teste, con
, arricchita la patria e il mondo di opere singularissime, e quasi dissi divine.
egli si fece valente pittore collo studiare le opere di Masaccio, il che non è se
alla morbidezza e pastosità, col vedere le opere che poco dopo faceva Masolino da Panicale,
avere (come io credo) studiato le opere di Masolino, e poi di Masaccio.
quivi il suo noviziato santo Antonino, più opere in pittura, cioè a dire la Vergine
, coll 'occasione di parlare dell 'opere del beato fra Gio. Angelico, fatta
quale e non a lui si domandavano le opere. Non mai altro dipinse, che immagini
, e molto più presto sbrigarsi dall 'opere di quello che egli faceva: voler però
da coloro che hanno incumbenza di far condurre opere grandi per pubblico splendore. Opera del suo
ponevano, egli fu solito di notare le opere ch 'e 'faceva, avere egli
presente in diverse chiese, e ancora altre opere fece lodatissime. Fu compagno dello Strozzi in
prima di venire a dar notizia di alcune opere sue, e particolarmente di una, la
mai. Tornando ora alle notizie dell 'opere di tal maestro, [p. 447] dico
santi Cosimo e Damiano; e altre molte opere fece pure a fresco, che oggi più
gran copia degli animali. Espresse in queste opere un altro suo nuovo capriccio, che fu
è giunta. E giacché parliamo dell 'opere di Santa Maria Novella, non lascerò di
anche rinomato scultore. Molte altre furono le opere di questo artefice di pittura a fresco e
studi, che rubando il tempo all 'opere di pittura, nelle quali molto avrebbe guadagnato
che no, e che fuori che le opere di Euclide, le quali fu solito studiare
che tutta, pel suo genio all 'opere di prospettiva, dipinse a figure cube o
già divenuto assai lodato scultore. L 'opere di questo maestro, per molte osservazioni fatte
di Europa gnene venivano loro fatte. Sono opere sue: la volta della cappella di Piero
con alcune frutte bellissime. Infinite furono le opere che ei condusse di piano e di rilievo
pittori nell 'anno 1411. Dell 'opere di quest 'artefice non ho io alcuna
alcuno scapito dalla prima eccellenza, come le opere di scultura d 'Architettura, che l
restava solo che perissero quasi tutte le pochissime opere [p. 468] loro, alle quali aveva
suoi tempi e della nostra città, le opere di Cimabue, e di poi quelle del
, e si facesse valente pittore sopra le opere del nostro Masaccio: e si è provato
sedici in diciassette anni, avere studiate le opere di Masaccio, se questi a quel tempo
vita di lui. Le molte e bellissime opere che fece questo in quei tempi singolarissimo [p
buon modo che que 'maestri nell 'opere loro di scultura tenevano; onde coll '
ogni tempo opinione degli ottimi artefici che alcune opere sue e per colorito e per disegno possano
dipignere fece sì che in un subito moltissime opere gli furono date a fare in Firenze,
di fra Filippo suo discepolo. Molte altre opere fece Tommaso, finché stimolato da desiderio di
si conoscono chiaramente [p. 487] l 'opere di questo maestro della scuola di Paolo Uccello
studi Masaccio da San Giovanni, dalle cui opere dice lo stesso Vasari, che egli molto
natività di Cristo signor nostro: ed altre opere fece nella medesima città. Si affaticò molto
non fu che gli riuscisse il condurre infinite opere, che lungo sarebbe il descriverle. Fece
nel concilio fiorentino, e Antonio Colonna, opere che furono allora, degl 'intendenti di