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altro animale che non si discerne. Le figure son rozze assai, ma senza notabile sproporzione

4 o 5 altre simili teste o mezze figure: e qualcuna con calantica vedesi più indietro

per terra come capi di Satiri. Alcune figure han tracolle di frondi assai folte e grosse

in Camposanto, gli animali specialmente. Le figure han del secco meno di quelle opposte vi

e bella. Nell 'altra parte le figure son più rozze, le vesti piegate intorno

librale con [iscrizione] once 11 fiorentine. Le figure riscontransi con Basilio Ii e Costantino Vi

un miracolo forse di un monaco con molte figure. Il disegno di questo è secco,

a fresco son ben conservate. Nel Paradiso figure svelte a più cori l 'un sotto

[23v] Nella Cappella d 'Orgagna le figure sono a un dipresso del medesimo stile.

degl 'Innocenti credesi del Botticelli. Le figure son alquanto simili al far del Lippi,

in tondo assai piccoli e fitti. Le figure han la solita finitezza ne 'volti e

sopra il luogo del fatto, mette non figure per quanto mi pare, ma abitazioni e

che que 'di S. Pancrazio nelle figure piuttosto secche non però tutte (La Deposizione

lungi vengon cammelli e genti con degradazione di figure: vie segnate; lontananza d 'alberi

, così i piedi nisi fallor. Le figure della volta o busti son ben conservati e

campo è più vivo. I diademi delle figure grandi sono varj: di Cristo con croce

ottima maniera tutto istoriato all 'intorno con figure di Fauni in diverse azioni tutti di alta

. In un Vespasiano vidi nel rovesciio due figure togate in piedi, nell 'esergo [iscrizione

piccola medaglia di Probo con allocuzione di sette figure è stata ultimamente stimata 2 zecchini. Vi

fatti due capitelli di una chiesa volterrana con figure assai rozze e sproporzionate nella larghezza. Un

a 'suoi lumi la grande disuguaglianza delle figure della Niobe la grande scorrezione di molte di

artefici e forse anche aggiuntevi da questi quelle figure tanto inferiori: in oltre in parte rilavorate

. Nella lontananza si vede la strage di figure di un mezzo braccio in circa,

di Pisa. L 'Exultet con antiche figure pubblicato dal Martini è in due gran rotoli

di questi son ragionevoli e di buon colorito figure svelte, facce di non cattivo disegno,

discrederlo nato nello stesso secolo, benché le figure sieno forse men goffe; peccano però nella

sieno Imperatore ed Imperatrice rilevasi dalle lor figure. Piuttosto alcuni costumi potrian dar luce:

con una spiegazione dell 'Apocalisse e figure dello stesso gusto che le predette: senonché

infanzia) dove nel codice di Certosa son figure intere e tutte cattive e poco più che

'gruppi e mancanza di varietà. Le figure maggiori son con le scarpe tagliate, e

Pancrazio. Nel grado gli Apostoli in mezze figure simili a 'Medicei, ma i colori

buon accordo e varietà di colori. Le figure della cappella portoghese han del solito stile del

delle donne Auguste; la Giudea con 5 figure in Vespasiano; il Congiario di Domiziano con

; il Congiario di Domiziano con sette figure; il Nerva col Fisci Giudaici calumnia sublata

. Il campo comunemente azzurro; figure piuttosto piccole a proporzione del Maestro; qualche

solito con sproni a 'piedi. Pochissime figure nella predella: il colorito è come nel

Faustina [macchia d 'inchiostro] nel rovescio due figure concordia Augg. e la stella. L

'Ipolito come nel Mediceo, ma le figure stesse sono ad ordine inverso: rimanendo

giovane astato che guida un cavallo. Le figure già dette sono sul disegno delle medicee

dà il Martini è assai alterato; le figure sono ingentilite e sveltite, le iscrizioni non

con dignità. Peggio anche son alterate le figure e i caratteri nel Ciampini ove quasi tutto

dissomiglianza fra loro; così ammassate son le figure che formano conferenza: comunemente pendono al tozzo

direbbe che que 'volti mirano e quelle figure gestiscono, ma niuno è in azione di

simile nella posizione o goffa o forzata delle figure. Vi si vede l 'imitazione dell

maggiore sono di Gianbologna; gran parte delle figure in bassissimo rilievo, alcune di mezzo rilievo

Qui più che altrove ho vedute le figure piccole sotto le protomi. Siegue Pisa

piuttosto rozze; nella predella visi rotondi e figure tozze affatto come nel S. Raffaello di

S. Gioacchino ove un 'architettura e figure simili al Mediceo creduto di Giotto

di danzare o di andare: queste due figure conservate ragionevolmente sono assai ben disegnate.

piuttosto corte e sì questa, come le figure degli Apostoli, han del secco e del