a Michelagnolo dal Vasari con poche parole in una lettera, confortandolo al rimpatriarsi,
mandò di sua mano disegni, con queste parole scritte a piè di dua: "
'tempi loro feciono una cosa tale: parole che né prima né poi usciron mai di
n 'ebbe dispiacere, e con buone parole confortandolo gli ordinò che dovessi venire a parlargli
non essere vero, fu cacciato via con parole poco oneste di quella fabbrica in presenza di
, con conoscimento grandissimo fece testamento di tre parole, che lasciava l 'anima sua nelle
in prosa nelle lettere sue abbia con poche parole spiegato bene il suo concetto, essendosi egli
che sia mai stato ". Le parole latine furono queste: Collegium Pictorum,
, e la donna in una tavoletta queste parole di Boezio: Simili Sub Imagine Formans.
scempie et intorno alla quale si leggevano queste parole: Sic Ars Extollitur Arte. Sopra questa
intantoché parea veramente che il vecchio proferisse le parole et il giovane attentissimamente l 'ascoltasse.
'uomo, avevano in un brieve queste parole: Coegit Dura Necessitas, et appresso un
olio. Scrisse Gianbellino nel detto tino queste parole: Joannes Bellinus Venetus P. 1514.
che andavano in detta opera, avendogliene fatto parole il Papa e datogliene intenzione Michelagnolo
è oggi in Madril, sono scritte queste parole: Caesaris Virtute Furor Domitus. Fece dopo
apiccò fuoco per vendetta, lasciandovi scritto queste parole: Velà, fole Maria; dico per
Artefici miei dovere in questo volume, poche parole aggiungendovi, inserirla, acciò che, così
o consoli o imperadori, con le sue parole che dicevano: Gloria Pop. Floren.
venti, per motto usando le sue medesime parole: Maturate Fugam, quasi volesse tranquillità e
Germania seguita fusse; il che denotavano le parole che sopra vi furono poste, dicendo:
dichiarazione dell 'istoria, si leggevano queste parole: Cosmus Med. Flor.
simili instrumenti di pace, e con le parole solite nelle medaglie, sopra essi dicenti:
. Ma nel dodicesimo poi con le sole parole di Munita Tuscia, senza altro corpo,
tenuta, pareva che fede non piccola alle parole de 'prescritti Sogni accrescer dovesse. Per
in Bologna, vi fece far sotto queste parole: Octonis Mensibus Opus Ab Aretino Georgio
alcune carti, nelle quali sono scritte queste parole: Quos Evae Culpa Damnavit Mariae Gratia Solvit
alcuni monaci, che in processione avevano avuto parole, per conto di precedenza, con i
Santità. Il che fatto, le prime parole che mi disse furono il ricordarmi che quello
una testa di Gesù Cristo, cavata dalle parole che Lentulo scrive della effigie sua, che
faccia, nel mover degli occhi e nelle parole è pronto e presto nel ragionare, così
è equalità; e, per usare le parole sue, dice egli: Aliud est imago
, nella sinodo di sopra, aggiungendo queste parole dove parlano della istoria della passione di Cristo
Iddio, non leggiamo che vi fossero scritte parole alcune, ma sì bene figurate le palme
da Lattanzio fu in parte significato con queste parole: Nam omnino fingendarum similitudinum ratio idcirco ab
Plinio allegato di sopra, si vede dalle parole sue stesse ciò non aver fondamento, volend
, sì come lasciò scritto Plutarco con queste parole: Dixit Simonides picturam esse poesim tacentem,
in una epistola sua a Lucilio dice queste parole: Non facile adducor ut in numerum liberalium
servili le oneste e liberali, soggiunge queste parole: Istis adde, si placet, plasticen
hanno voluto alcuni che si cavi da quelle parole del Salvatore, quando dice: Cum exaltatus
, causò il miracolo che narra con queste parole: Pictor cum ex plagis illis recreatus iterum
estremo. Il che egli narra con queste parole: Bogoris, Bulgarorum dux, cum novam
Onde, non potendo ciò fare con le parole sole, perché non possono essere intese se
si contentano di ciò fare solo con le parole, ma desiderano d 'aggiongervi altri segni
questi significati parimente si riferiscono l 'altre parole dette di sopra di 'simulacro, sculptile
che scrive S. Clemente papa con queste parole: Quartadecima generatione ex maledicta progenie quidam propter
, padre d 'Abraham, scrivendo queste parole: A temporibus Seruch simulacra coeperunt, per
quelli che più sodamente hanno voluto appoggiarsi alle parole della Scrittura, hanno detto che la prima
che davano risposte a certi tempi e con parole ambigue, parendo che predicessero le cose avvenire
e perizia degli altri, esser usciti in parole che mostravano chiaramente aversi da loro per cosa
I, scrivendo a Carlo Magno con queste parole: Fideliter et veraciter dicimus et probamus,