di serratura a chiave, per usci o porte, fatta con molla. Sarda,
di serrame a chiave, per usci e porte, e particolarmente per serrare a chiave il
'portici, logge, o finestre, porte, sale, e altri edificj quei,
quelle che si fanno intorno alle mura o porte delle Città. Torsello m.
Sportello m. Piccolo uscetto in alcune porte grandi, e l 'entrata delle botteghe
sacra Basilica, che nell 'arrivare alle porte di S. Pietro avanti che entrassero in
fatto un bellissimo disegno d 'una delle Porte di San Giovanni con istorie della vita del
, otto, e dieci; ruppe le porte della Croce, e del Renaio, e
opere fece in essa Chiesa, sopra le porte di Firenze dalla parte di dentro dipinse alcune
di Callimala voleva dare a fare una delle porte di san Giovanni, ancor 'esso se
concorso ad inventare i modelli per le bellissime porte, che dovean farsi al Tempio di san
aiutò poi con gran delicatezza a rinettare le porte del Tempio di san Giovanni. Datosi alla
. alla Greca 11. Antiporti alle porte di Firenze 33. Antonello da Messina
Ghiberti scult. Fior. fa le due porte di S. Giovanni 32. Lorenzo
o di Bartoluccio Ghiberti messe su una delle Porte di metallo della chiesa di S. Gio
disegnava di far gettar di bronzo le rimanenti porte del Tempio di S. Giovanni, in
e dove de i modelli fattisi per le porte di San Giovanni egli ragiona, porta alcune
. Fece dunque Lorenzo la prima di esse porte, che fu posta rincontro alla Canonica,
tre occhi, che sono sopra le tre porte principali della Chiesa, con tutti quegli delle
che fermatosi un giorno ad osservare queste belle porte Michelagnolo Buonarroti, richiesto del suo parere,
belle, ch 'elle starebbon bene alle porte del Paradiso. Impiegò il Ghiberti in tutte
. Impiegò il Ghiberti in tutte due queste porte lo spazio di 40. anni in circa
. Circa il luogo, dove furono queste porte lavorate, il Vasari dice queste parole:
. Laurentii patris dicti Victorii, lavorate le porte di S. Gio: di Firenze.
impiegò il Ghiberti in far il lavoro delle porte, disse bene il Vasari, che ne
Barnaba di Francesco tutti lavoranti nel lavoro delle porte di S. Gio: di potere andare
'anno 1445. ancora si fabbricavano le porte. Nobilissime furono le ricompense, che a
, detto Lorenzo di Bartoluccio, maestro delle porte di S. Gio: In questo libro
segue: Lorenzo di Bartolo, fa le porte di S. Giovanni, di nuovo tratto
di Lorenzo di Bartolo, che fa le porte, dà a colorire e disegnare un modello
Maddalena Cione Andrea Lorenzo Ghiberti delle porte, Giovanni detto di Bartoluccio o di
fu, che Donato non fece altrimenti le porte delle Sagrestie: trovandosi, che una per
Santa Reparata, che è fra le due porte verso la via de 'Cassettai, far
stesso Lorenzo Ghiberti (che allora faceva le porte di San Giovanni) lo volle appresso di
colla Risurrezione di Lazzaro ch 'è nelle porte, onde non discrederlo nato nello stesso secolo
tutto è altro da ciò che vedesi nelle porte di questa Primaziale. Nella facciata principale si
dalla parte opposta varj geroglifici comuni. Le porte di bronzo della facciata maggiore sono di Gianbologna
è Maddalena e ritta Vergine Maria; con porte ov 'è la Risurrezione di Lazzaro,
sacra basilica, che nell 'arrivare alle porte di S. Pietro, avanti che entrassero
fatto un bellissimo disegno d 'una delle porte di San Giovanni con istorie della vita del
, otto, e dieci, ruppe le porte della Croce, e del Renaio, e
opere fece in essa chiesa. Sopra le porte di Firenze dalla parte di dentro dipinse alcune
di callimala voleva dare a fare una delle porte di San Giovanni, ancor esso se ne
concorso ad inventare i modelli per le bellissime porte, che dovean farsi al tempio di San
aiutò poi con gran delicatezza a rinettare le porte del tempio di San Giovanni. Datosi alla
o di Bartoluccio Ghiberti messe su una delle porte di metallo della chiesa di S. Gio
disegnava di far gettar di bronzo le rimanenti porte del tempio di S. Giovanni, in
: e dove dei modelli fattisi per le porte di S. Giovanni egli ragiona, porta
. Fece dunque Lorenzo la prima di esse porte che fu posta rincontro alla canonica, che
tre occhi, che sono sopra le tre porte principali della chiesa, con tutti quegli delle