Fiorenza lavorò alla capella di Gino Capponi una tavola, che vi è dentro una Visitazione di
fine. Fu allogato a Piero una tavola a la capella de 'Tedaldi nella chiesa
li Innocenti, e volendo far fare una tavola che andava all 'entrata di chiesa a
. Prese a fare per una cappella una tavola ne la chiesa di San Piero Gattolini,
'Carnovale da Urbino, che fece la tavola di Santa Maria della Bella in Urbino.
cominciò a olio nella Badia di Fiorenza una tavola di San Bernardo che scrive, e nel
si stava. Fece in quel tempo una tavola con infinità di figure in San Marco di
rilievo tanto grande che paiono spiccarsi da la tavola, e coloriti di colore di carne
. Fece poco tempo dopo un 'altra tavola dirimpetto a quella, la quale è tenuta
Marco Evangelista, figura di braccia cinque in tavola, condotta con bonissimo disegno e grande eccellenzia
'opere sue, li fece fare una tavola, dentrovi Cristo Salvatore, alludendo al nome
sonvi ancora due Profeti molto lodati. Questa tavola è posta nella Nunziata di Fiorenza sotto l
E fece a San Martino in Lucca una tavola, dove a piè d 'una Nostra
sua. Similmente in San Romano fece una tavola in tela, dentrovi una Nostra Donna de
. Nella chiesa medesima dipinse un 'altra tavola, pure in tela, dentrovi un Cristo
a Prato, dirimpetto alle Carcere, una tavola d 'una Assunta; e fece in
in iscuro, cosa bellissima, e la tavola della Compagnia de 'Contemplanti, la quale
di San Marco, nella cappella, una tavola della Purificazione molto vaga e con disegno condusse
fu cardinale. Cominciò in San Gallo una tavola, la quale fu poi finita da Giuliano
. Gli fu da Piero Soderini allogata la tavola della sala del Consiglio, che di chiaro
monache di San Giuliano di Fiorenza fece la tavola dello altar maggiore, che in Gualfonda lavorò
canonica di Santa Maria del Fiore, una tavola della Nunziata, e quella con molta fatica
; similmente in Santa Trinita lavorò in una tavola la Nostra Donna, San Girolamo e San
de 'Preti in San Martino fece una tavola della Visitazione molto lodata. Fu condotto
e quivi, poi che ebbe cominciata una tavola, gli venne volontà di veder Roma;
di Montecavallo, alla cappella sua, una tavola a olio con San Domenico, Santa Caterina
amici, a Città di Castello fece una tavola in Santo Agostino di quella maniera, e
, e quivi in San Francesco dipinse una tavola d 'un Cristo morto che portano a
dai Dei, cittadini fiorentini, allogata una tavola che andava alla cappella dell 'altar loro
trasferendosi a Roma: per il che la tavola de 'Dei non fu più finita
un cameriere di papa Giulio, dipinse la tavola dello altar maggiore di Araceli, nella quale
Rafaello un putto ritto in mezzo della tavola, sotto la Nostra Donna, che alza
In questo medesimo tempo fece a Napoli una tavola, la quale fu posta in San Domenico
per San Giovanni in Monte di Bologna una tavola, la quale è oggi locata nella capella
de 'frati di Monte Oliveto, una tavola d 'un Cristo che porta la croce
, in attitudini varie e bellissime. Questa tavola finita del tutto, ma non condotta ancora
gli uomini e le mercanzie, eccet[t]o questa tavola solamente, che così incassata come era fu
Monaci Neri di San Sisto in Piacenza la tavola dello altar maggiore, dentrovi la Nostra Donna
le Grazie che spargono i fiori per la tavola; e ne 'peducci della volta fece
Giulio cardinale de 'Medici e vicecancelliere una tavola della Trasfigurazione di Cristo per mandare in Francia
, la quale è principale figura di quella tavola, che inginocchiata dinanzi a quegli, voltando
al capo nella sala ove lavorava, la tavola della Trasfigurazione che aveva finita per il cardinale
a ognuno che quivi guardava; la quale tavola per la perdita di Rafaello fu
per in Santa Felicita, dove è la tavola di Iacopo da Puntormo pittore eccellentissimo, e
olio in muro et in fresco et in tavola; la quale finestra venne nelle mani de
Arezzo, alla cappella della Concezzione, una tavola, nella quale sono alcune vestimenta molto bene
lo ornamento di macigno che si mise alla tavola di maestro Luca in San Girolamo. Nella
a fare opere grandi, e lavorò una tavola a Francesco del Giocondo a una sua cappella
Angeli; et in una cappella fece una tavola con molti Santi, la quale di colorito
chiesa principale della canonica di Fiesole: una tavola di marmo con tre figure tonde, appoggiata