di Vespasiano imperadore si vedevano ancora in alcuno tempio nel muro coperto alcune pitture - le quali
saliva. Egli medesimo a Delfo dipinse quel tempio nobilissimo, egli in Atene la loggia che
valesse, la quale si deveva consacrare al tempio di Giunone che egli aveva adornato di molte
nella loggia di Filippo una Elena e nel tempio della Concordia un Marsia legato, di mano
a Roma lungo tempo fu ornamento grande del tempio della Pace. Questa medesima età produsse
sa così bene. Agusto Cesare consagrò al tempio di Giulio suo padre quella Venere nobilissima ch
. Dipinse ancora a quelli di Efeso nel tempio della lor Diana un Alessandro Magno con la
Vespasiano imperadore si guardava ancora a Roma nel tempio della Pace. Dicono che nel tempo che
et una Scilla che era a Roma nel tempio della Pace. Niuno di lui in questa
, medesimamente un Bacco il quale era nel tempio della Concordia, uno Iacinto il quale Cesare
'ebbe presa e perciò Tiberio Cesare nel tempio di lui lo consacrò a Diana. A
lui si mostrava molto sapere. Dipinse nel tempio di Cerere Eleusina nella attica Filarco et in
apunto; come Aristoclide il quale ornò il tempio del delfico Apollo, et Antifilo di cui
loggia di Filippo, et una Cassandra nel tempio della Concordia. Leonzio dipinse Epicuro filosofo pensoso
e discepola di Cratino dipinse una fanciulla nel tempio di Cerere in Attica, Alcistene uno saltatore
che così fu per sopranome chiamato dipinse il tempio della Salute l 'anno Dl dalla fondazione
età di molti imperadori et insino che quel tempio fu abbrusciato. Fu ancora in qualche nome
poeta, dalla cui mano fu adorno il tempio di Ercole nella piazza del Mercato de '
ebbe sopranome l 'Acaico, consagrò al tempio di Cerere una tavola di Aristide; perciò
, avendo oltre a molte altre consagrato nel tempio di Venere, origine di sua famiglia,
. E dicono che la fu consecrata al tempio delle Ninfe e che ella durò poi insino
e dell 'altra loro arte adornarono il tempio di Cerere, lasciandovi versi scritti significanti che
versi scritti significanti che la destra parte del tempio era opera di Dimofilo e la sinistra di
Toscani e che, quando si rifece il tempio di Cerere, molte di quelle imagini greche
cavalli aggiogati i quali si vedevano sopra il tempio; e si credeva ancora che del medesimo
quale, oltre a lo aver fatto nel tempio Olimpico quel Giove dello avorio sì grande e
le quali si consecrarono in quel tanto celebrato tempio di Diana Efesia, a concorrenza da nobilissimi
'avorio che si guardava in Atene nel tempio di quella Dea et oltre a quella Amaz[z]one
ancora la quale da Paolo Emilio fu al tempio della Fortuna consacrata, e due altre figure
le quali Q. Catulo pose nel medesimo tempio. Fece di più una figura di statura
una figura fatta da lui e posta nel tempio di Apollo a Delfo, la quale rassembrava
Roma si viddero alcune imagini di Fortuna nel tempio della istessa Iddea molto belle, mezze ignude
la quale poi fu consacrata a Delfo nel tempio di Apollo. Fece inoltre in Atene una
altre figure le quali erano a Roma nel tempio della Felicità, et una bella Venere la
al tempo di Claudio imperadore, ardendo il tempio, si guastò, la quale era a
, i quali si videro a Roma nel tempio della Concordia. Cresila ritrasse uno ferito a
Ateniesi una Minerva maravigliosa et uno altare nel tempio di Giove nel medesimo porto. Canaco fece
parto, e si vedeva a Roma nel tempio della Concordia, la quale teneva in braccio
uno Nicerato di cui mano a Roma nel tempio della Concordia si vedeva Esculapio et Igia sua
furono a Roma da Vespasiano imperadore consagrate al tempio della Pace, e molto maggior numero dalla
che fu consagrato da Numa Pompilio, il tempio del quale o aperto o chiuso dava segno
animali, infra i quali nel Campidoglio nel tempio più secreto di Giunone si vedeva un cane
coloro ai quali si aspettava la guardia del tempio con ciò che drento vi era, non
altra posta in luogo molto rilevato di un tempio, la faccia della quale a coloro che
faccia della quale a coloro che entravano nel tempio pareva severa et adirata, et a coloro
Roma erano di mano di questi artefici nel tempio di Apollo Palatino alcune figure postevi e consagratevi
Battista, cioè quando l 'Angelo nel tempio appare a Zaccheria, feciono i medesimi sotto
città d 'Egitto, che dinanzi al tempio della dea Pallade dimandava sapienza, quasi volendo
la Nostra Donna che saglie i gradi del tempio; e nella principale la medesima Vergine che
adorata e che l 'era dedicato il tempio, ma non truovo già come fosse figurata