sue Sacre Famiglie impreziosite e talora indiscrete; pittura, come l 'avrebbe chiamata il Lanzi
prezioso che fosse mai stato, intendo dalla pittura « cortese » dei tempi di Pisanello,
Psiche. Fra i due estremi della pittura di contado rappresentata dall 'Aleotti e le
ai tempi ch 'egli si formava alla pittura, altre bave fiatavano nell 'aria.
da Ferrara, divenuto anzi stabile caposcuola della pittura di Cremona, egli non fu nei primi
quasi verrebbe fatto di chiamarlo il Moretta della pittura ferrarese. Con quel bresciano difatti e tant
ed eccentrico, alla faticosa formazione della « pittura diretta » che apparirà nel '600.
in particolare trae riprove locali dal quadro della pittura ferrarese del primo decennio, come ci si
riflesso personale della nuova deviazione in tutta la pittura venezianeggiante di terraferma. La improvvisa folata di
« Geistesgeschichte » a proporre, per siffatta pittura, un 'influenza, un contraccolpo delle
che si credevano appannaggio esclusivo d 'una pittura più recente. Anche nella Allegoria della musica
che è del 1517. L 'unica pittura di quegli anni che ho sempre inclinato a
la Mostra, ma a questa data una pittura specificamente ferrarese non era ancor morta, né
pareggiarlo. Che favola grata verdeggi nella sua pittura sa chi ha dimestichezza coi molti quadretti Borghesiani
Scarsellino rispecchiasse alquanto della nuova persona preminente nella pittura locale, Carlo Bonone. Ed anche
Questo distacco del Bonone sul quadro della pittura bolognese, in apparenza così prepotente ed esclusiva
che ancora propendeva per questa soluzione nella sua Pittura e miniatura in Lombardia, Milano 1912,
sulla discussione in: Testi, Storia della Pittura Velleziana, Bergamo 1915, Ii, pp
quadri buoni e su molti più scarti della pittura tre e quattrocentesca; non ci sorprende invece
risorgere dalle ceneri, che l 'antica pittura nostra, fino a tutto il '400
dell 'interrogativo. Il Venturi (Pittura del Quattrocento nell 'Emilia, edizione «
'affresco degli Eremitani. Storia della pittura Veneziana, Bergamo 1915, Ii, pp
Sul pittore faentino vedi anche: Buscaroll, Pittura romagnola del '400, Faenza 1930.
tavola di Faenza son puramente grafiche; la pittura è affatto diversa, untuosa. lucida;
che un parallelo, com 'era nella pittura di Modena. Riproduciamo uno dei tre frammenti
studiosi di quel movimento. Questa debolissima pittura figurò anche nel 1893 nella mostra di Ferrara-bologna
. Vedi: Trattato dell 'arte della pittura ecc., Ediz. di Roma,
piano un problema non indifferente: quello della pittura nella casa. Ed è un problema urgente
pericolo grave, perchè in una casa la pittura è la finestra aperta sui paesaggi dello spirito
a non guastare la sua opera con una pittura che richiederebbe gli archi e le colonne.
e una sua bellezza. Perchè allora la pittura non dovrebbe essere coerente con questa rivoluzione?
barocche avevano una loro scultura e una loro pittura. Perchè si dovrebbero oggi ammettere in una
troppo compromessa e genera confusione) in una pittura e in una scultura rispondenti alla stessa sensibilità
1) la nuova architettura richiede una pittura che non sia unicamente ornamentale, cioè motivi
3) la nuova architettura vuole una pittura che sia la sintesi della modernità, che
di tutta l 'organizzazione civile. Una pittura che riveli alla nostra sensibilità le profondità e
inadatto. Cosi pure, dichiarandomi contro ogni pittura « pura », non mi si può
infinite soluzioni dipendenti da varie necessità: la pittura è costruttivamente unita a molte di queste necessità
e non sempre i migliori) eliminano la pittura dalle loro case. Questo si comprende per
a quando vi saranno dei cattolici, la pittura e la scultura saranno « indispensabili » perchè
abitazioni private di credenti cattolici, dove una pittura sacra è assolutamente richiesta. Mancherebbe allo scopo
. Scrivo ciò perchè molti credono che la pittura finisca per stancare, sempre uguale sulla stessa
: è invece la collaborazione tra architettura e pittura che le dà quel calore necessario a creare
da Le Corbusier che, se esclude la pittura da un palazzo per uffici, accetta per
Hoepli. 5) non intendo per pittura (a soggetto sacro o politico, o
. Prampolini e Baumeister hanno fatto sempre della pittura murale in rilievo. Si sono usati procedimenti
" silexore " o composizione, intendo per pittura murale la sintesi dei valori spirituali che il
può avere. L 'arredamento e la pittura sono due forze ben distinte ma che devono
di un ambiente. Questa difesa della pittura murale si deve perciò intendere per quegli edifici
tutto ciò abbia conferma nella poesia, nella pittura, nell 'architettura, nella scultura o