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Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 50 risultati

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  • Trattati d'arte del '500
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'altro di dilettare. Donivisi amorevolmente ogni cosa. Ma sentite quello che da questa concessione

, essendo l 'amante privo di quella cosa che egli ama e desidera, e dentro

carnali amatori. Arida si dice essere quella cosa, ch 'è senza umore; e

, risoluti i detti spiriti, essendo necessaria cosa che le più lucide e più chiare parti

da quel diletto che gode nel pensare alla cosa amata, lasciando l 'albergo del proprio

pudicitiae. Né di questa cosa è difficile il ritrovar la ragione. L

presa non l 'abbia. La qual cosa mosse Diotima a dire che Amore è virile

occhi di chi li rimira (la qual cosa non averrebbe, se col raggio non uscisse

filosofanti. Quanto maggiormente il diletto? Però cosa chiara è che, quando i filosofi formano

incendii de 'brutti piaceri. La qual cosa volesse Dio che a 'nostri tempi osservata

de 'Demonii. Ma diciamo ancora qualche cosa delle imagini de 'santi, così dell

. Gua. Stimate voi che sia cosa sconvenevole ad uom cristiano il tenere in casa

parere, accioché mi sappia governare in questa cosa, che molto rileva. Mar.

, né di quelle osi di pigliare alcuna cosa, come di cose abominevoli a lui;

uso de 'bisognosi? Ma se cosa di cristiana perfezzione è il non curarsi delle

grandi, a me sembra pure la sconcia cosa. Io vi giuro che non è cosa

cosa. Io vi giuro che non è cosa, la qual maggiormente m 'offenda la

commetta fallo; anzi, dico che fa cosa usata fin dagli antichi cristiani, sì come

imagini dell 'antichità: per la qual cosa tali pitture non si deono annoverare tra le

, sono fanciullesche cose, e che pazza cosa è il lusingar gli occhi de 'fedeli

le sacre ne 'chiostri, dove ogni cosa dee spirare umiltà, santità, divozione e

immonde simie? i fieri leoni? Che cosa i mostruosi centauri? i mezzi uomini?

mezzi uomini? le tigri macchiate? Che cosa i soldati combattenti? i cacciatori che suonano

quinci alla fuga del vizio; la qual cosa meglio s 'ottiene, appresso i semplici

che contenga sentimento vero e che rappresenti qualche cosa utile; e l 'altra, che

coperto dalla mano di Tetide; la qual cosa avendo Paride avvertita, lo ferì di strale

onestà. Percioché la pittura tacita è una cosa loquace e che pian piano sdrucciola nelle menti

figure ignude ne 'tempii, ove ogni cosa dee incitare allo spirito? E vi dico

Fi. Voi m 'avete avvertito di cosa, alla quale non ho mai pensato.

imagini. Segue che io vi dica alcuna cosa delle pitture etiche overo morali, di cui

amici di Dio. Che non sarebbe convenevole cosa, nel voler rappresentare in una chiesa la

sembravano di pari età. Per la qual cosa non si può dire che l 'uno

loro, né permetterebbe che sconciamente fallassero in cosa, la qual non è di poca importanza

dell 'arte, rimango nondimeno in questa cosa abbagliato; né so rintracciar la cagione di

, quantunque nelle profane imagini ingegnosa e lodevole cosa sia il fare alcune volte metafore et allegorie

imagini paraboliche son io obligato a non porre cosa alcuna, che non abbia il suo particolar

non dee il riguardatore voler esporre allegoricamente ogni cosa e ricercare tanta strettezza dall 'arte,

si giungesse all 'istoria. La qual cosa non è però da noi osservata.

a farlo. Non raccontano gli Evangelii che cosa facesse la Beata Vergine, quando fu salutata

egli a piedi non caminasse; la qual cosa però non è scritta da S. Luca

un solo soggetto. Dunque, overo la cosa non istà come da voi è stato affermato

la quale è quando si rappresenta una sola cosa d 'un solo, ma ho voluto

esser una, che non possa rappresentare altra cosa, fuor che quella per la cui rappresentazione

di quella battaglia rappresentata e non intenda una cosa per un 'altra. Nel che bisogna

. Pienamente non rimango ancor sodisfatto di questa cosa. Voi dite che, dipendendo l '

disponesse a far ciò, non caminando la cosa di pari passo tra lui e 'l

l 'istorie. Però non è convenevole cosa che egli ingombri la sua tavola di tante

. Dico bene che, se brama far cosa buona, non dee tumultuare col soverchio numero

odi. Né solamente in questa cosa, ma in tutte l 'altre ancora

'l Buonarotto scostossi in questa cosa dal verisimile. Perché, se la risurrezione