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• Trattati d'arte del '500

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sapeva: onde più volte fui d 'opera e di consiglio aiutato dal Tribolo, dal

minuzia. Ma disperato di potere in questa opera accostarmi al vero, menai Iacopo da Puntormo

molta virtù osservava, a vedere l 'opera e consigliarmi; il quale, veduto il

, per meglio poterlo servire, a dare opera alle cose d 'architettura, e vi

che si risolverono a volere servirsi dell 'opera mia nelle molte pitture che andavano nella loro

piacesse loro, finita che fusse l 'opera mia, me la pagassero a lor modo

tutte l 'altre cose di quell 'opera dal naturale e col lume, acciò fussero

cose somiglianti. Et insomma condussi quell 'opera con tutte le forze e saper mio:

molta affezzione che dall 'eccellenza dell 'opera. Comunche sia, se cosa vi è

e non ad altri si dovesse quell 'opera allogare. Per che fattomi andare a Bologna

fattomi andare a Bologna, ancorché l 'opera fusse grande e d 'importanza, la

Bolognesi e d 'altri. L 'opera dunque della testata di quel refettorio fu divisa

Cristo. Pertanto, messo mano all 'opera, in quest 'ultima finsi San Gregorio

Ma così avess 'io saputo mettere in opera il mio concetto, come sempre con nuove

il difficile dell 'arte! Quest 'opera dunque, comunche sia, fu da me

tavole et altri ornamenti di tutta l 'opera e di tutto quel refettorio; et il

a Fiorenza, non avendovi più fatto somigliante opera, [e] aveva molti concorrenti e desiderio di

, mi disposi a volere in quell 'opera far il mio sforzo e mettervi quanta diligenza

Insomma, io non avea fino allora fatto opera, per quello che mi ricorda, né

il tempo, lo studio e l 'opera ch 'io misi particolarmente negl 'ignudi

Fortezza dell 'animo. La quale tutta opera condussi con ogni accurata diligenza, come seppi

quando giunsi fui per non accettare l 'opera, essendo quel refettorio e quel monasterio fatto

abagliando di chi avea a vedere quell 'opera con la varietà di molte figure, mi

Roma. E così fatto, la prima opera che io facessi fu al signor Ranuccio Farnese

invenzioni, che poi non furono messi in opera. Nondimeno si risolvé finalmente il cardinale ch

essequire e condurre al suo fine quell 'opera. Èvvi, oltre le dette figure,

e dalla Ilarità. E tutta quest 'opera è piena d 'inscrizioni e motti bellissimi

grandemente in far cartoni e studiare quell 'opera, io confesso aver fatto errore in metterla

. Si fecero assai pratichi in quest 'opera Bizzera e Roviale spagnuoli, che assai vi

Giorgio, non sarà questa una bell 'opera e fatica? ". " Bella,

Cenacolo per lo loro refettorio; la quale opera mi fu fatta fare e pagata da papa

di Serafini: e così fu l 'opera variata, et il Santo con altre figure

e molte altre proprietà. In quest 'opera adunque mi sforzai di mostrare maestà e grandezza

e sento ancora da chiunche vede quest 'opera, potrei credere d 'aver fatto qualcosa

) studio e diligenza. Sopra l 'opera viene, nel peduccio d 'una volta

gran coltivazione, che poi fu messa in opera a piè del Monte San Savino, sua

stendardo; per che piacciutogli, fece ogni opera d 'averlo, offerendo gran prezzo,

l 'invenzione di Teocrito; la quale opera fu poi, e quasi contra mia voglia

che al picciol guadagno che di quell 'opera, destinata a far una tavola piccola e

, quanto in me fu, feci ogni opera che in tutte le figure fussero, più

occhi perduto et è battezzato. Nella quale opera, o per la strettezza del luogo,

sopra la fonte. Ma in quell 'opera non si poteva mostrare quello che altri sapesse

signor Ercole duca di Ferrara. La quale opera finita, venni a baciar la mano al

Madonna Nuova fuor della città. La quale opera del Gesù finita, tornai a Fiorenza con

io avevo promesso e che meritava l 'opera, ma né anche io [pensassi] o pensassi

veduto la grandezza e varietà di quell 'opera: la quale occasione terribilissima e grande doverrà

gli schizzi, disegni e cartoni di tanta opera richiedevano lunghissimo tempo; per non dir nulla

a ricordarmene. Ma chi vede quest 'opera può agevolmente immaginarsi quante fatiche e quante vigilie

ordine tutto e poi mettere gran parte in opera, e far finire il già detto grandissimo

con mio ordine e disegno, ancorché sia opera da pensare che non potesse condursi in meno