; modulo grafico che ricorre spesso nelle prime opere di Simone de 'Crocefissi.)
confronto tra gli affreschi di Pisa e le opere di Nardo a Firenze. Ma per il
occasione di riferirgli, per due volte, opere sicuramente bolognesi, e cioè gli affreschi della
che il Vasari, il quale conosceva pure opere del Traini in Pisa e ne cavava l
dei Denti alla seconda; eppure sono entrambe opere sicure e firmate del maestro. E pare
caso, non si conserverebbero di costui altre opere a dimostrare lo sviluppo successivo; sviluppo da
più logico ammettere che, nel gruppo delle opere sopraddette, sia proprio lo spirito fertilissimo e
confabulazioni accorate! Del resto, altre opere ancora si possono aggiungere al fardello pittorico del
pittura franca e d 'impasto come nelle opere più antiche. Restituite così le ben
vicino. Eppure, anche queste sono opere della piena maturità di Simone, come si
'ubicazione o la provenienza ferrarese di parecchie opere di Cristoforo ci fanno credere ch 'egli
civile è ancora superstite, e legato ad opere tuttora esistenti: intendo, Giovanni Baronzio.
con una rigidità disparata. Anche in opere alquanto più tarde, come nella tavoletta di
» resulta pertanto confermata. Poche altre opere, oltre quelle esaminate, ci rimangono di
dilatazione nel campo del rappresentabile! Le opere eseguite da Tommaso per Carlo Iv di Boemia
episodici della Crocefissione. Anche in due opere più tarde, come sono le due tavolette
siffattamente corpo con quelle che conosciamo nelle due opere compagne di Londra (Galleria Nazionale, n
polittici) di Murcia. Questa citazione di opere per la Spagna non necessita, già notava
è della stessa carpenteria che si trova nelle opere liguri di Barnaba. Ma la verosimiglianza dell
finta agemina che Barnaba usa solitamente nelle sue opere; ma giovi avvertire che tale uso egli
ma un abisso sta incolmabile fra le due opere, come le separasse un millennio. Fra
via che, nel nostro viaggio attraverso le opere, ne avvisteremo le formulazioni più tipiche.
. Ho parlato lo scorso anno delle sue opere capitali, dalle prime dipinte in affinità spirituale
può far supporre che il pittore, in opere più studiate, sapesse salire di qualche gradino
. Risultato da modesta corte provinciale. Altre opere possono ascriversi all 'Alberti in questa prima
notato l 'anno scorso come certe sue opere tarde, quali la Madonna dell 'Umiltà
un antico tema romanico, quello delle Sette Opere di Misericordia (per esempio, nel Battistero
si può rifare un viaggio consimile attraverso le opere di un altro pittore veneziano della stessa generazione
o almeno vi mandò da Venezia molte sue opere (tutta le costa dall 'Adriatico allo
Adriatico allo Jonio è del resto cosparsa di opere veneziane dal Trecento al Cinquecento): un
poter fissare con maggior precisione la data delle opere di Jacobello esaminate fin qui; ché,
pomposo araldo di glorie civiche, in queste opere faticosamente blasonate di filatteri esplicativi, di emergenze
. Non ne abbiamo traccia, né per opere né per documenti, fino al 1408,
Firenze. Di questi anni si conservano finalmente opere sicure e datate; mentre sono perdute le
E mi sembra altrettanto significativo che le prime opere, dove il riflesso di Gentile si afferma
il '70, dove sarebbero le sue opere trecentesche? E sarà logico ammettere che abbia
, ci porta il rilevare che anche le opere da collocare come prime nell 'attività del
ho già detto, precisare la data delle opere fin qui esaminate, quando si rammenti che
confusione si è probabilmente propagata dalle carte alle opere. Occorre infatti affermare risolutamente che un affresco
e maggiore Stefano da Verona che le quattro opere già citate, tutte così coerenti di stile
(Né occorrerà, dopo la presentazione di opere così inconfondibilmente personali, ritornare sulla confutazione,
animalistici per l 'affresco, o per opere affini: in questo Mulo, il pelame
accrescer la parentela non mancano neppure, in opere giovanili, ricordi da disegni di Leonardo
già pentita di aver abbandonato la storia delle opere per quei suoi, in verità modesti,
'estetica del Malvasia sia quella implicita nelle opere dei Carracci? Tutt 'all 'opposto
Michelangelo e dell 'antico, nelle opere dei Carracci; mentre è l 'antica
fuori, in piccoli musei secondari, le opere sicuramente vere e belle di Vitale - e
della bottega di Giotto e le opere, oggi sventuratamente mitiche, di Buffalmacco.
meno di dieci anni possano correre fra le opere del gruppo « parigino » e questa.
con Firenze, noi non sappiamo indicare altre opere di Vitale ancora in situ a Bologna,