significato e senza forza. Oramai, il gusto degli architetti razionalisti non oscilla più fra le
Soprattutto tipico in entrambe le opere, il gusto di panneggiare abbondante: mantelloni che scivolano dalle
quella del pittore. Conoscevo troppo bene il gusto elegante del compianto collezionista espositore, per non
dal probabile tirocinio padovano, ma il vecchio gusto propaggina e si tempera col nuovo; l
specchio, sebbene sieda sur un trono di gusto prospettico franceschiano, s 'atteggia però con
, al suo timbro drammatico, al suo gusto per le tempere rade, possenti, elementari
deciso, con un bell 'anticipo sul gusto locale, per un semplice trittico non lo
stile specioso e crittografico che sta tra il gusto irlandese dell 'alto Medioevo e il più
accettasse troverebbe poi difficile spiegare la venatura di gusto romagnolo in quelle tavolette; che sarebbe,
compiace spesso di arcaismi, evocati proprio dal gusto più raffinato e prezioso che fosse mai stato
strati, due esigenze della divozione e del gusto stanno anche le modeste espressioni del Coltellini e
4 al '20. Lo stesso terrifico gusto di fossili umani galvanizzati. E perché,
dica l 'essenziale sull 'orientamento del gusto pittorico a Ferrara fino al 1514; che
cinerei e nebbiosi, dipinti in quel « gusto velato » di cui fa cenno, così
alcuna rinuncia, ma nella formazione di un gusto o di un 'estetica dove hanno la
e quindi nemica d 'ogni rapina o gusto di uccidere. 4) L '
e non risalta con le dovute attenzioni di gusto e di sapienza tecnica, il cartello non
cartelli e stampati in genere, ideati con gusto e saggio criterio reclamistico. Un cartellone
Rinfrescare con modernità di stile e imprimere il gusto del nuovo popolare, della nuova e viva
il sostantivo il quale se sarà movimentato con gusto futurista darà al verso il lirismo continuo dell
alimentari ma autarchia nell 'arte, nel gusto e nel concetto estetico. Oggi vediamo
'intarsio a caso e per il semplice gusto ornamentale, o all 'intarsio fritto e
la casa di gioconda fantasia e sodisfa il gusto di chiunque con stile ed armonica funzione.
grande Cavalcaselle, che, per il suo gusto un po 'scolastico e accademico, restò
che l 'osservatore rianimerà secondo il suo gusto. A rinchiudere, del resto,
, bizzarro e tzigano aveva in mente il gusto del Seicento (e figuriamoci poi il Malvasia
, nel 1497, la trasformazione del suo gusto in senso Umbro-filippinesco , eccolo, tornato a
) ma la simpatia più forte è col gusto dei primi giorgioneschi, col Romanino, con
facile accomodamento ed è invece un apice di gusto e di genio di fronte al quale i
sigla apparente di Gerolamo da Treviso appartengono al gusto del 1510-15 , e perciò debbono toccare a
indispensabile dell 'arte letteraria 3° un gusto speciale per tutte le intrepidità fisiche e cerebrali
Occorrerà saggiare il primo punto come dichiarazione di gusto, il secondo come affermazione storica, del
, nella storia delle più energiche dichiarazioni di gusto, la decisione dei senesi di rimodellare daccapo
poche fasi ancora rimaste fuori dalla rosa del gusto, magari insistendo, per i casi più
più basso, e vi rileva « un gusto che volge al Trecento ». Senonché il
che volge al Trecento ». Senonché il gusto che volge al Trecento ha un nome,
dal Raffaldini, pure denotando il séguito del gusto « normale » come s 'era ampiamente
arricchire, poco dopo, la civiltà di gusto internazionale introdotta a Ferrara dal pittore « G
). Altra serie di affreschi di un gusto anche più intensamente umoresco, quasi sanseverinate,
altra di egual soggetto che, a mio gusto, rende sapore innegabilmente ferrarese. Perché poi
come campanili, o viceversa, è nel gusto dei miniatori della Bibbia di Borso, fiorenti
modenese, a qualche marangone ancora partecipe del gusto gotico pampinoso che domina anche il primo tempo
primo abbozzo di uno stile, di un gusto, di un modo di esprimersi figurativamente che
schemi quanto mai instabili e, per il gusto latino, sproporzionali; ne emana, per
questa via, avesse propagato in Bologna il gusto lirico calligrafico dei francesi, ma i documenti
un capitello e un pulvino imitati, con gusto di dolce illusione, da quelli veri dell
di « naturalismo con variazioni irrealistiche » di gusto bolognese è quella del Museo di Moulins,
si solevano ridipingere i quadri per rammodernarli di gusto. (Nel caso particolare di Bologna,
scena dell 'Annunciazione, e anche il gusto molto raffinato ed armonico dell 'intaglio nella
apparizione di temi affatto nuovi, dove il gusto mutato degli ordinatori si alleava a quello dei