della patria molti anni, poi che fu morto il padre fu dai suoi richiamato in Arezzo
Fiorenza, dove gli fu allogato, essendo morto Masolino da Panicale che l 'aveva cominciata
ancora che perduto fusse, non perciò era morto. Adornollo altresì di ottime virtù, fra
pose nome Filippo per il padre suo già morto: della quale nascita fece quella allegrezza che
che lo conobbe e lo stimò molto più morto che non fece vivo; e fu sepellito
'è nel mezzo mostra Spurio in terra morto in una figura fatta con molta arte.
di Borbone, vi fu esso messer Paolo morto, et il Lappoli fatto prigione dagli Spagnuoli
sé et alla patria, se non fusse morto assai giovane, onor grandissimo; e tre
ordine, in quella città, un Cristo morto con le Marie, che per cosa a
, cominciò Niccolò in una tavola un Cristo morto, e molte altre cose con le quali
Né molto dopo Domenico Giuntalochi, essendo morto don Ferrante Gonzaga, si partì di Milano
altro Lionardo, essendo quello già morto. Natogli adunque in breve tempo, secondo
si tiene sotto fra le gambe un Cacco morto; queste bozze restorono nel medesimo luogo per
'intratteneva intorno agli studi del disegno. Morto Adriano Vi e creato Clemente Settimo, andò
fatto un cartone molto bello, dentrovi Cristo morto e le Marie intorno e Niccodemo con altre
pittore eccellente, che pochi anni innanzi era morto. A questo Agnolo disiderava di far condurre
tenesse sotto due Filistei abbattuti da lui, morto l 'uno del tutto e l '
al luogo suo in piazza. Era morto Michelagnolo orefice, padre di Baccio, il
, un figliuolo, al quale, essendo morto in que 'medesimi giorni papa Clemente,
. Piero, e quando egli risùcita un morto, e l 'altra sopra S.
quale Baccio fece poi di cera un Cristo morto a giacere con due Angeli, de '
Messe dipoi mano Baccio alla statua di Cristo morto, il quale ancora non gli riuscendo come
. Lasciò ancora Clemente molto innanzi un Cristo morto che è retto da Niccodemo, il quale
, et egli lo conobbe poi che fu morto. Scoperse Baccio l 'altare di
a Baccio di finire quella statua di Cristo morto tenuto da Niccodemo, il quale Clemente suo
altare maggiore. In questa tavola è Cristo morto, la Madalena che gl 'abbraccia i
che aprendo le braccia contempla il suo Signore morto. E per vero dire, condusse Giuliano
, mentre si murava il detto giardino, morto quello, et in suo luogo entrato l
sangue e curarlo dadovero, altrimenti si sarebbe morto; e che fu peggio, essendo egli
nobilmente e fusse assai ricco. Finalmente essendo morto Borgognone suo fratello e dovendo egli andare al
l 'anno 1493 Iacopo. Ma essendogli morto il padre l 'anno 1499, la
per un suo amico sarto; ma essendo morto il sarto prima che fusse finita, l
Iacopo, il quale vi fece un Cristo morto con due Angioletti che gli fanno lume con
la quale stava prostrato bocconi un uomo come morto, armato d 'arme tutte ruginose,
'entrata, nel mezzo, un Cristo morto, una Nostra Donna che piagneva e duo
scuri. In questa tavola è un Cristo morto deposto di croce, il quale è portato
Poggio a Caiano. Per che, essendo morto il Francia Bigio et Andrea del Sarto,
dell 'opera, affermano alcuni che fu morto dal dolore, restando in ultimo malissimo sodisfatto
sempre benissimo veduto et infinitamente accarezzato. Morto poi Pandolfo, se ne tornò a Urbino
'suoi eredi. In questo tempo, morto il duca Guido e successo Francesco Maria duca
et in un mezzo tondo sopra un Cristo morto; e nella predella di detta tavola storie
del capitan Lorenzo Mariscotti, dove un Cristo morto, che è in grembo alla Madre,
e del Beccafumi. In uno è Cristo morto con la Nostra Donna e con l '
conduca. Ma l 'anno 1530 essendo morto Giovan Francesco e stato posto l 'assedio
studio e diligenza. Essendo poi stato morto dal detto Lorenzo il duca Alessandro e creato
furono fatte quasi ne 'medesimi tempi. Morto Bonifazio, il quale lasciò imperfette nel Duomo
, quasi tutto lieto nel sembiante, così morto, per le vittorie avute. E certo
, e lui amò parimente e vivo e morto, finì dopo lui in compagnia di Benedetto
sei vescovi è portato il detto San Zanobi morto da San Lorenzo, dove era prima sotterrato
tirate via praticamente: in una è Cristo morto con le Marie, e nell 'altra