ancora di mano di questo medesimo Agoracrito nel tempio della Madre degli Dei, pure in Atene
fu chi, innamorandosene, si nascose nel tempio e che l 'abbracciò, e che
mano erano anco in Roma una Latona al tempio d 'Apollo Palatino, una Venere al
, e drento alla loggia di Ottavia al tempio di Giunone uno Esculapio et una Diana.
cui ancora erano molto tenute in pregio nel tempio di Gneo Domizio nel Circo Flamminio un Nettunno
a sedere, un colosso del medesimo al tempio di Bruto Callaico dal Circo, che si
di quella Venere che Vespasiano imperadore consagrò al tempio della Pace, la quale per la sua
nominati artefici opera. Il simigliante advenne nel tempio di Apollo di una Niobe con i figliuoli
aveva condotto di Egitto Agusto e nel suo tempio l 'aveva consagrato. La medesima dubitanza
di mano di quel Timoteo una Diana nel tempio di Apollo Palatino, alla qual figura,
Ercole di Menestrato, et una Ecate nel tempio di Diana di Efeso di marmo talmente rilucente
di marmo talmente rilucente che i sacerdoti del tempio solevano avvertire chi vi entrava che non mirassero
Timarchide. Dentro alla loggia di Ottavia nel tempio di Iunone era la Iunone stessa di mano
colle Palatino sopra l 'arco in un tempio adorno di molte colonne: e questo si
e Carsatide. Sopra le colonne del qual tempio et in luogo molto alto nel frontespizio,
si poteva così bene discernere. In questo tempio era uno Ercole al quale i Cartaginesi anticamente
umane vittime. Innanzi che si entrasse nel tempio si vedevano da buoni maestri scolpiti tutti quegli
nelle cose da lui sì vagamente dipinte nel tempio della Salute e chiamandosi Fabio Pittore. Fu
posta, per ornarne pur Roma, nel tempio di Cerere con grandissima pompa. Ma
giardino d 'Equizio, nel fare il tempio che egli dotò poi e diede a '
a 'sacerdoti cristiani. Similmente il magnifico tempio di San Giovanni Laterano, fatto fare dallo
ciò sia vero è manifesto, ché il tempio del Prencipe degl 'Apostoli in Vaticano non
che molte altre cose che in quel gran tempio si veggiono non argomentino l 'imperfezzione dell
, fu edificato in sul monte Celio un tempio a San Giovanni e Paulo martiri, di
; e per tacere molti altri, il tempio che fuor delle mura d 'Arezzo fu
in quell 'età, conciofusseché il detto tempio, come si è potuto vedere a '
alla spesa che si vedeva fatta in quel tempio, che se gl 'Aretini avessono avuti
di S. Martino di Ravenna e del tempio di San Giovanni Evangelista edificato nella medesima città
chiesa e monasterio di Monte Casino, il tempio di S. Giovambatista a Monza, fatto
'esso Perterit, edificò un monasterio e tempio a S. Giorgio, detto di Coronate
maniera. Né dissimile fu a questi il tempio che 'l re de 'Longobardi Luiprando
, avendolo in parte riconosciuto nell 'antichissimo tempio di San Giovanni nella città loro. Nel
tutto di marmo dentro e fuori. Questo tempio, il quale fu fatto con ordine e
mille e sessanta fu in Pisa edificato il tempio tondo di San Giovanni dirimpetto al Duomo et
vedere, si legge che per fare quel tempio fu posta una gravezza
poco appresso fece levare d 'intorno al tempio di S. Giovanni, dalla banda di
et il modello del non mai abastanza lodato tempio di S. Maria del Fiore, ordinando
de 'quali fondamenti, e di tanto tempio, fu con molta solennità celebrato, perciò
'intaglio del Duomo di Pisa e del tempio di S. Giovanni, e essendo fra
del Duomo di Siena, e disegnò il tempio di S. Giovanni nella medesima città.
Giovanni, non passerò con silenzio che quel tempio antico è tutto, di fuori e di
Carmine Promo. Ma per tornare al tempio di S. Giovanni, lasciando di raccontare
scrittori, avendo già detto che da quel tempio s 'ebbe la buona architettura che oggi
i Profeti che si veggiono intorno a quel tempio nei quadri sotto le finestre; i quali
e copriva la parte di mezzo di quel tempio; il quale essendo troppo aggravato dalla volta
vedere in alcune che ancor oggi sono nel tempio di S. Giovanni di Firenze. Si
andat 'a male nelle rovine di quel tempio. E gli fu fatto questo epitaffio:
fu da me ricavato prima che fusse quel tempio rovinato. Fine della Vita di
la Vergine quando ella saglie i gradi del tempio accompagnata da Giovachino e da Anna e ricevuta
, e cominciando dalla cacciata di Giovachino del tempio fino alla natività di Gesù Cristo. Nelle