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Francesco e Girolamo dai Libri

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dal lavorare di minio. Era l 'arte più regolata dall 'occhio e dalla mano

Francesco Morone. Questa fisonomia d 'arte, questo modo di dipingere dei Veronesi,

e facile di quello che vedesi nell 'arte di Francesco Morone; riunito ad una fisonomia

morte di Morone. Noi abbiamo costì un arte, come si disse nei passi del Morone

Abbiamo dunque nelle opere di Girolamo l 'arte dei Moroni che continua a svolgersi e progredire

, ma sempre armoniosa. Infine un 'arte più formata e migliore della precedente maniera,

, il quale escito esso pure dall 'arte del miniare, abbiamo rimarcato nelle sue opere

a Francesco Morone, da presentarci un 'arte colla stessa fisonomia. Lo vediamo nell

mano in mano ai miglioramenti che l 'arte faceva. Infine nel 1530 troviamo l '

faceva. Infine nel 1530 troviamo l 'arte in Verona anche con Girolamo sostenuta allo stesso

Carlo Morando Cavazzola

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ove il Cavazzola mostra molta analogia coll 'arte di Francesco: sono quelle che Cavazzola fece

vi poteva essere di buono in Verona in arte, ma ha poi digerito quello che aveva

opere con una impronta sua dandoci un 'arte originale. Morando ha preso dunque da tutti

dunque da tutti e ci ha dato un arte tutta propria. Morando si può dire abbia

piacevole, specialmente col colore. È un arte tutta Veronese, cioè (come si disse

abbiamo nel Cavazzola uno che sostiene l 'arte allo stesso livello, alla stessa altezza a

abbiamo veduto caratteri ed una fisonomia d 'arte la quale consuona più con quella del Cavazzola

fare più largo, ed è un 'arte più simpatica. / 254 [3r]

, perché portano la stessa fisonomia d 'arte. Per le ragioni esposte a suo luogo

un fresco che presenta una fisonomia d 'arte che armonizza colla pittura del Cavazzola che gli

, e vediamo un avvanzamento, un 'arte più formata. Le figure interessano più

e migliorava in tutte le parti dell 'arte continuava però nella via del realismo, tendeva

. Per cui vedesi in Cavazzola l 'arte del realismo, cioè la riproduzione degli uomini

certamente più ancora delle altre qualità dell 'arte ha migliorato. L 'iride del

teoria è la base del suo procedimento in arte applicata al tutto, produce quell 'effetto

veduto fino al 1517 quale era l 'arte di Francesco Morone, e quale dopo.

quale dopo. Quale è stata l 'arte di Girolamo dai Libri fino al 1526 col

ha qualche cosa che ci ricorda l 'arte di Mantegna, la quale abbiamo anche veduto

veduto in Carotto, però trasformato coll 'arte del Cinquecento. Così il piegare è un

, di Francia, una fisonomia d 'arte la quale tiene dietro al Raffaellesco

decimoquinto, vale a dire qui abbiamo un arte che camina con massime più severe di quella

di tutti gli altri pittori Veronesi – un arte appunto di chi tiene addietro alle grandi massime

Girolamo Mocetto

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cita Lazari etc. Noi vediamo l 'arte essere quella dei Vivarini (ed a voi

il segno diligente ed accurato. Abbiamo un arte tra Bellini ed Antonello. La testa

misto tra il Bellini ed il Cima come arte, unito però a quel modo proprio di

lavoratore di vetri colorati, conosceva quell 'arte, certo che l 'abbiamo come incisore

Lorenzo Lotto

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/ 4 / di comune in arte – enotasi che Palma è bergamasco di nascita

Croce e Previtali vedesi una fisonomia d 'arte con caratteri che si assomigliano e mostrano una

assomigliano e mostrano una certa parentela d 'arte, come una certa parentela di paese vi

[3] 5 / fisonomia tra loro in arte che è propria. (Veneta – Bresciano

sia per imparare come per esercitare l 'arte. Se poi Loto è veneto vuol dire

il suo sentire, e mostra un 'arte la quale benché sia meno maschia ed inferiore

e che nel 1516 abbia spiegato quest 'arte di fisonomia, od assomiglianza, Correggesca

Correggesca. / 12 / Arte infine tra la Veneta e la Lombarda del

dire che tra quei pittori vedesi un 'arte e fisonomia, od un sentire, che

del Buonconsiglio Marescalco; uno spirito d 'arte che richiama come si disse / [17]

anno. Di questa fisionomia d 'arte non del primo tempo è il quadro a

svilluppate, ed abbiamo in tutti un 'arte già formata. Paese pure largo, e

La pittura ha una fisonomia di quell 'arte più moderna che si dice Giorgionesca. Pittura

di quel genere di pittura, d 'arte moderna, detta Giorgionesca. Il San Girolamo