• opera
• baldinucci

Vai alla risorsa

furono eletti alla soprintendenza di sì grand 'opera. Il primo fu Cione di Ruggierino Minerbetti

tale quale cognizione di questo artefice. Ultima opera di questo artefice fu il modello di un

in aiuto, a finir la grand 'opera di musaico della tribuna di S. Giovanni

gli fu ordinata [p. 90] l 'opera di musaico nella chiesa di S. Maria

, che pur oggi vi si vede; opera che non pure fu d 'onore a

Gesù Cristo. Era costui in ogni sua opera diligentissimo; e tornato a Firenze sua patria

e si crede fusse questa l 'ultima opera sua, perché poco prima di detto anno

autore attribuisce a questo artefice anche l 'opera della darsena, che era stata cominciata fino

che avesse potuto fare non solo la nominata opera in Roma, ma l 'infinite ancora

non mandò Benedetto Ix a riconoscer l 'opera di quelli a Firenze, e a levarlo

tempo, la bella maniera di quest 'opera (come bene avverte il Vasari) si

quelle storie, più che in ogni altra opera sua fatta per avanti scoprì tanto, anzi

ora alla Navicella, rappresentò Giotto in tale opera la storia narrata da 'vangelisti, quando

poi fu guasto dal tempo. Miravasi questa opera già nel paradiso, o atrio di quella

portici, la fece levare. Giaceva questa opera degnissima ridotta all 'ultimo del suo vivere

uscire di S. Pietro. Fu anche opera di Giotto, oltre a quanto ne ha

, come in più luoghi di quest 'opera ci occorrerà far vedere. Onde accrescendosi il

Gaddi suo discepolo. Poco dipoi fu per opera de 'signori della Scala condotto a Padova

di S. Agostino. Fu poi per opera di Dante fatto venire a Ravenna, luogo

. Tornossene poi a Firenze, donde per opera di Carlo re di Calavria fu fatto andare

di ricever l 'anima di lei, opera, che non solo era da tutti gli

'medesimi Cerchi. Ma sopra ogni altra opera, che veder si possa di mano di

, mentre si tirava avanti la grand 'opera del campanile. Poi tornossene a Padova,

nella sua da ognuno [p. 119] desideratissima opera della Firenze Illustrata, ch 'egli pur

Avignone, dopo aver dato principio all 'opera delle storie de 'martiri per papa Benedetto

di questo grande artefice. Dipoi, per opera del magnifico Lorenzo de 'Medici, fu

che altrimenti) si vede quanto per sua opera acquistasse di bonta il disegno: così egli

che v 'era Giotto, afusse per opera di Oderigi suo maestro, acciò gli fusse

mandò a Benedetto Nono a riconoscer l 'opera di quelli a Firenze, ed a levarlo

ne 'preparamenti necessari a quella grand 'opera, e poi nel condurla al fine,

ch 'egli aiutasse al maestro nell 'opera della Navicella, bisogna concludere, che il

sue lettere familiari; anzi dicesi che per opera del medesimo egli fosse chiamato alla corte del

trattenuto in aiutare il maestro nella grand 'opera di musaico della Navicella nella Vaticano basilica;

Si dilettò anche della scultura, a fu opera delle sue mani il Crocifisso di rilievo della

ch 'egli aiutasse a Giotto nell 'opera della Navicella, che fu fatta nel 1298

scava la neve. Tutta questa grand 'opera dunque, per quanto ne scrive l '

fatta sopra le sue pitture) un 'opera di sua mano, e andò il fatto

del suo solito. In questa grand 'opera dunque fu compagno di Buonamico questo Bruno di

'Agnese. Condusse egli tutta quest 'opera di sua mano, ma però con disegno

dato alle mani di Bruno, e per opera dello stesso anche di Buffalmacco, fu da

nella Novella 170; e perché quest 'opera non è fatta comune a tutti, conservandosene

finita del 1339. Fu allora quest 'opera, come cosa in quella età creduta d

del campo santo di Pisa, nella qual opera si portò meglio del maestro. Fece nel

san Domenico, e sotto a quest 'opera scrisse uno di quei versi lionini, dietro

avanti alla quale sta genuflesso colui che tal opera fece dipignere: e questa è nell '

venuta dello Spirito Santo. In quest 'opera fece vedere in belle attitudini alcuni giudei,

Gio. Evangelista, e altre figure, opera veramente, per quei tempi, stupenda;

egli rappresentò Maria Vergine con altri santi. Opera di sua architettura fu la parte estrema del

antico libro di ricordanze del provveditore dell 'opera di Santa Maria del Fiore, Stieri di

di puro legname, e quegli che tale opera gli diede a fare, fu un Abate