acqua – montagne azzurre, ogni cosa bene indicata e dettagliata – tono fermo –
in qualche parte fermato il colore. Leggete cosa ho scritto sul disegno – anco per le
al seguito del Bellini, ma con qualche cosa di nuovo tra mezzo. Vedesi un principio
di forme fa un movimento ed ha qualche cosa che piace. Però osserviamo che qui è
per dire che ha del Giorgionesco. Vedete cosa colà si disse. Mi dimenticavo di ricordare
Giorgione alla dolcezza del Bellini volesse unire qualche cosa di più forte ricavandolo dagli esempi dell '
mano e precisione etc. (voi sapete cosa / 87 [47r] dire) un
dell 'Antonello – cercando così aggiungere qualche cosa di nuovo all 'arte, e rivolgendo
/ 89 [48r] ad accomodare la cosa come volete. Io esaminando la pittura ho
di quelle delle altre figure (vedete voi cosa ho scritto sopra i miei Disegniiii).
quella della sepoltura. In quanto ciò vedete cosa è detto di nuovo parlando del guerriero (
archi etc. Libri sopra tavole, vedete cosa ho indicato e scritto nei disegni che vi
, o cose analoghe. Così abbiamo qualche cosa di simile e di bizzaro nel libro che
per voi). Saprete come trattare la cosa. / 105 – 106 – 107
giallo del corpetto. Vedete dal disegno cosa fa. Sul davanti le due figure vestite
ciò che ho notato nel disegno mio – cosa misura quello in terra – cosa guarda?
mio – cosa misura quello in terra – cosa guarda? / 119 [65r] Casa
Il suo modo è molto semplice. Vedete cosa dice Vasari a p. 81-82 . La
il danno del restauro. Voi ridurrete ogni cosa alla sua giusta misura ed al suo giusto
/ 141 [72v] sono ben altra cosa e diverse di maniera e tecnica da quella
parso che da Antonello possa avere cercato qualche cosa – qui certo l 'Antonello è sparito
[86v] degradazione da per tutto. Ogni cosa qui è messa a posto; vi si
nei primi del 1500 ma se questa è cosa che non si possa decidere è meglio tacerla
detaglio delle parti troppo marcato, quantunque ogni cosa sia a suo posto e mostri Girolamo buona
ai corpi – ma il tutto ha qualche cosa di troppo marcato che dà ai caratteri un
'occhio, e che considera più ogni cosa da per sé stessa che per l '
per la precisione di definire ogni più piccola cosa con tutte le minuzie da farci vedere che
della Scuola Veronese che ha in sé qualche cosa del Mantegna e dei Moroni. Girolamo
. Questa Madonna col putto ha qualche cosa di affettuoso e piacevole. La Madonna ancora
, figure più simpatiche. Nel tutto qualche cosa di più largo e facile di quello che
La distribuzione generale dello spazio bene calcolata, cosa della quale non manca Girolamo; il tutto
quello di Francesco Morone, pure ha qualche cosa di meno pesante e tristo. Le ombre
tal atto prenda sotto la sua protezione la cosa che viene raccomandata a S. Giuseppe.
/ 243 [16v] invero ha qualche cosa che ricorda quelli di Raffaello.
– riservati e composti nei loro movimenti, cosa che si addice al soggetto. Lo stile
Morone e Girolamo dai Libri. È cosa di fatto che i pittori di secondo ordine
, piacevoli, ma mostrano nel carattere qualche cosa di freddo, di poco animato.
, ma sempre hanno nella forma tenuto qualche cosa di troppo dettagliato, ed un girare spesso
forma; e nella sagoma esterna vedesi qualche cosa di tagliente che in ciò ci ricorda il
di lui figure. Vi è però qualche cosa di accomodato e di freddo nel tutto come
cioè veicolo, tocco di pennello) qualche cosa della tavolozza di Palma il vecchio. La
dorme. Havvi ancora in questa figura qualche cosa nel carattere, stile di disegno e modo
qui evidentemente il pittore vi ha aggiunto qualche cosa di suo, ha saputo dare una certa
più fredda, ed havvi nel colore qualche cosa di meno dolce ed armonioso. Il
e di gruppare le figure, havvi qualche cosa che si potrebbe dire Raffaellesco.
questo putto e quello della madre ha qualche cosa che ci ricorda l 'arte di Mantegna
280 [17r] Tutto farebbe quasi pensare essere cosa presa ad imprestito, e molto più considerando
quella dei Vivarini (ed a voi domando cosa è quel " sublime opus vivari "?
lavorante ai servizi del Bellini, vedendo qualche cosa che lo ricorda i Bellini. Sotto questo
482. Conviene abbiate la bontà di vedere cosa abbiamo detto di Lotto nelle vite di Pellegrino