più valente, fu data la cura del disegno per l 'architettura di detta opera,
d 'anime cruciate, la quale di disegno più che di colorito è tenuta bellissima;
del Caralio, dilettandosi egli non meno del disegno ch 'e 'si facesse del colorito
non da quegli che hanno giudizio sano e disegno buono, che o in pitture o in
si mise in opera. Fu biasmato questo disegno di Baccio in molte parti: non che
abbia passato gli antichi di finezza e di disegno, come in questa presente veramente felice età
'uno e l 'altro passato di disegno, di grazia e di bontà, per
e ben foggiate; e fece allora il disegno della fortezza di Capraruola. Trovandosi monsignor reverendissimo
fino al terzo, con grazia e con disegno gli fu da Antonio ordinata e finita,
ciò furono le opinioni: e chi un disegno e chi un altro facendo, Antonio fra
architetture, anzi furono inimicissimi alle arti del disegno, se vero è (come molti affermano
in quella città, che vi fece il disegno della fortezza, la quale fu poi da
le scale et alcuni palchi fuori del primo disegno, non parrà mai unito il tutto né
la sepoltura, accompagnandolo tutti gli artefici di disegno et altri infiniti amici di lui. Fu
ne tenne gran conto come quello che di disegno, d 'invenzione e di colorito tutti
. Diede in questo medesimo tempo il disegno della vigna e palazzo di messer Baldassarre da
'architettura a diverse persone, come il disegno della casa degli Alberini in Banchi, il
casa degli Alberini in Banchi, il quale disegnò Giulio per ordine di Raffaello;
di sorte in uso l 'arte del disegno, inusitata sino al suo tempo, che
fu sì bello e tanto bene ordinato il disegno fatto da Giulio, che e 'ne
d 'arie più vezzose e di corrispondente disegno, talché quelle di Michele Agnolo Buonaroti
Michele Agnolo Buonaroti non avevano, dal disegno in fuori, nessuna di queste parti.
che, se egli usasse lo aiuto del disegno in Sebastiano, si potrebbe con questo mez[z]o
oltra l 'essere di bellezza, di disegno e di colorito, facevano grandissima credenza le
muro. Fece Michele Agnolo il disegno piccolo di questa opera, e si giudica
dipinta con diligenza grandissima, sotto ordine e disegno in alcune parti per Michele Agnolo
storie che sono divine di colorito e di disegno, perfettamente dalle sue dotte mani condotte e
seguitò per sua Perino l 'arte del disegno, nella quale mostrò, eccellentissimamente e con
Perino, a ciò che egli attendesse al disegno e cercasse di fare acquisto in quell '
compagno et un giovanetto che gli servissi al disegno, che non aveva, et all '
all 'arte, ritornò al solito suo disegno, e continovando molte settimane, più ogni
a giornate, et il restante attendendo al disegno: aggiugnendo a questo ultimo tutti i giorni
ci lavoravano, tenuto il primo e di disegno e di colorito, anzi il migliore et
a maestro Pasquino, condotta molto gagliardamente di disegno e di forza, che gli diede molto
semplice andare di pieghe, ma molto con disegno e giudizio lavorato. Era in questo
grandezza loro mostrano quella arte e bontà di disegno e vaghezza di colore che può perfettamente mostrare
avesse lavorato con una maniera sì moderna nel disegno, nella invenzione e nel colorito, che
, prese questa cura; e fattone un disegno piccolo, che fu tenuto cosa divina,
al sudor freddo della morte accennato in quel disegno. Oltra che si vedeva ne 'soldati
non aver visto pari bellezza e bontà in disegno dopo quello di Michelagnolo Buonarroti fatto
il quale portò sempre amore agli artefici di disegno; costui persuase Perino a tornare seco in
bastandoli aver mostrato quanto e 'valeva nel disegno. Rimase il cartone e le altre sue
Genova a vederlo, e stupiti del gran disegno di Perino, lo celebrarono immortalmente. Andòvvi
in San Francesco molto bella, con bellissimo disegno; e similmente in una chiesa dimandata Santa
di quel re. Così fatto Perino un disegno bellissimo, che faceva in fresco un ordine
religione cristiana. Così fece fare con suo disegno le finestre di vetro al Pastorin da Siena
e quanto a tempera, e così il disegno d 'ogni sorte. Onde se gli
Per il che tornato Domenico e visto il disegno di Michele Agnolo, disse:
con viva fierezza sempre pronto si mostrava. Disegnò molti mesi nel Carmino alle pitture di Masaccio
mai scultore né artefice raro potere aggiugnere di disegno né di grazia, né con fatica poter