porsi sopra la porta di Santa Maria del Fiore verso la via de 'Servi. In
(parla della chiesa di Santa Maria del Fiore) fiorini 6. E poi in altra
sopra la porta di S. Maria del Fiore, che va a 'Servi, ed
di architettura dagli operai di Santa Maria del Fiore, i quali a Filippo di ser Brunellesco
un modello della cupola di Santa Maria del Fiore, murata con mattoni e calcina, senz
fattegli fare dagli operai di Santa Maria del Fiore, per riempire tutti i voti, che
organo di essa chiesa di Santa Maria del Fiore. Dopo questo fece egli sopra la porta
'arte allora appunto che Masaccio era nel fiore dell 'operare suo, cioè in età
, per la chiesa di Santa Maria del Fiore, metropolitana fiorentina, fece molti diligentissimi lavori
, o altro piccolo animale, erba, fiore e fino i piccoli sassolini, che non
archetto sopra la porta di Santa Maria del Fiore, che [p. 565] va verso i
operato, se la morte nel più bel fiore degli anni suoi, cioè nella sua età
della madre, nell 'altro ha un fiore – il garofalo. Sotto da un
sorretto dalle mani della madre, offre un fiore a S. Giovacchino. Dietro S.
manca di quiete e riposo, tiene il fiore in una mano e l 'altra mano
altra mano) pure tocca colla mano quel fiore; il quale putto con un movimento pronto
d 'uomo sui 35 anni, nel fiore della forza, con la destra poggiata ad
Veste verde, nella cintura un fiore di biancospino! 2190. Francesco Sacchi
rosa: la testa sembra il frutto del fiore. Due figure con turbanti, uno
ha il pistillo conico lungo d 'un fiore. Le vesti delle figure come nel
Uomo con tunica, tiene in alto un fiore. Donna con turbante, tiene un
sollevato. Egli teneva fra le mani un fiore bianco e desioso, il cui
monumento di Francesco Carafa di Agnolo Agnello del Fiore ha figure che ricordano il Laurana [11v]
sollevato. Egli teneva fra le mani un fiore bianco e desioso, il cui
i soldati debbano temere « le braccia in fiore che s 'intrecciano alle ginocchia il mattino
cannella muffa flusso riflusso pepe rissa sudiciume turbine Aranci-in-fiore filigrana miseria dadi scacchi carte gelsomino + Noce-moscata
imbuto A-destra quadrivio chiaroscuro Bagno-turco fritture muschio giunchiglie Fiore-d 'arancio nausea Essenza-di-rosa-insidia Ammoniaca-artigli Escrementi-morsi carne +
ai lati): lo stelo di un fiore incurvo dal vento: il contorno teso di
della sensualità; la lussuria è il loro fiore. Un popolo esclusivamente spiritualista o un popolo
primaverile sotto il vento ci fa intuire il Fiore magico trasformabile motorumorista. - Le nuvole volanti
. Sul petto, a guisa di fiore, una grande elica di celluloide che per
tali flore fantastiche andando oltre la stilizzazione del fiore, dipingendo con tecnica verista e costruendo plasticamente
profumi naturali hanno il proprio equivalente plastico nel fiore, tanto che la sua specie ed il
anche qualche motivo rinascimentale, era reciso come fiore di famiglie forastiche, accalappiato come mostro naturalistico
fosse che videro penzolare sulle forche il fior fiore della gioventù italiana rea soltanto di aver amata
dalle vibrazioni di un diamante o di un fiore. 6. Puro organismo di sensazioni
ad un tempo anche il veneziano Jacobello del Fiore, come provano le tavolette con fatti di
la musica preferirà alla grazia delle donne in fiore dei giardini, dei laghi, ecc.
muffa flusso e riflusso pepe rissa sudiciume turbini Aranci-in-fiore filigrane miseria dadi scacchi carte gelsomino + nocemoscata
imbuto A-destra quadrivio chiaroscuro bagnoturco fritture musco giunchiglie Fiore-d 'arancio nausea Essenza-di-rose insidia ammoniaca artigli escrementi
il gonnellino a linguette della lorica come un fiore di cardo; il drago minuscolo già richiude
il Cossa pensasse di raffigurar Floriano con un fiore in mano (che è anche una bellissima
, con una rosa in mano, il fiore per eccellenza? Chissà come strepiterà il
questo degli Zaganelli, ch 'è il fiore più fragrante di cultura figurativa cresciuto in Romagna
preferire possibilmente i raggi solari la primavera in fiore le spiaggie sabbiose o le rocce strapiombanti sul
veneziano della stessa generazione: quel Jacobello del Fiore che fu ai suoi tempi (circa 1370-1439
da Verona; più giovine di Jacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro, e,
modo di trattare gli ori di Jacobello del Fiore: astrattamente decorativo e simbolico. E poi
dei citati capolavori, era già in pieno fiore fin dal primissimo Quattrocento, sicché un artista
questi chiarivano, e anche magistralmente, il fiore della miniatura bolognese verso la metà del Trecento