dorso del cuore, e quivi non abbia forza, ma poco (se 'l cuore
il pugnale del fodro, poi con quanta forza aveva nel braccio ferì la santa imagine nella
il corpo del detto Achille essere penetrato da forza di ferro, fuorché nel tallone, che
corridore, non potendosi con la resta dar forza alla lancia; ma s 'altri vuole
pittore, sì come il poeta, ha forza e virtù di formar sentenze e d '
per essere doppiamente più dell 'altra dalla forza de 'pesi tirata, doppiamente ancora,
i fiori e l 'erbe per la forza di detta stella, che avelena (per
Afferrare. Pigliare, e tenere con forza; detto dagli strumenti di ferro, che
gettarsi il metallo. Da questa cavano a forza di fuoco la cera, tanto che fra
'l naturale dimostra, e non per forza di sola imitazione, come di chi vada
f. Color bianchissimo cavato dal piombo a forza d 'aceto, che serve per dipignere
, o sasso, che si ficca per forza in terra, per fermarvi gli stili,
'un altro; nella quale, a forza di ruote, s 'intagliano di basso
canna di ferro, la quale girata a forza d 'una gran ruota, buca ogni
Fassi con zolfo ed ariento vivo, a forza di fuoco il cinabro; e serve per
legno, o altra cosa simile, a forza di colpi di martello. Lat. Cofixus
che pigli forma piramidale; onde percosso à forza di penetrare, e fendere. Lat.
e Debile add. Di poca forza, fiacco, fievole, Debolezza,
grave delli altri, ed è frangibile a forza di gagliardi colpi, ciò che non addiviene
macchie: bianche, che si lavora a forza di sega, spianatoio, e smeriglio.
color rosso focato; si lavora solamente a forza di ruota: trovasene in grandezza d '
anzi pendenti in rosso. Lavorasi solamente a forza di sega, spianatoio, e ruota;
Pietra dura, che si lavora solamente a forza di sega, spianatoi, e smeriglio.
. Deformità;, bruttezza. Di forza, posto avverbial. Con forza,
Di forza, posto avverbial. Con forza, gagliardamente. Tra 'Pittori si dice
di color languido, smorto, e senza forza, quasi che sia stata lavata, e
anche alle pitture grazia maggiore, e maggior forza e rilievo, che nel colorire a fresco
, e grattabugiato, il che fanno a forza di fuoco, e argento vivo in questa
lavoro; qual bollitura con tali ingredienti à forza di levargli quella pelle di sudiciume, ch
Michelagnolo Buonarroti; mercè che in essi la forza dell 'apprensione, la nobiltà de '
, argento, o altro metallo, a forza del vento che fa il mantice.
i pesi, e quegli tenacemente strignevano a forza d 'una certa fune, la quale
Forte add. Gagliardo, possente di forza. Forte m. Fortezza
nemici. Fortemente avv. Con forza, gagliardamente. Fortezza. V
di color giallo, che si fa a forza di fuoco, che serve per a fresco
fabbricare strumenti, che abbian 'a far forza, come balestre, e simili, ed
questo si servono i Muratori per calarlo a forza di braccia con canapi sopra le cupole,
architectus. Ingegno. Una certa forza da natura in noi inserta, per ritrovar
, senza la fatica dell 'immitargli a forza del giudizio dell 'occhio, e ubbidienza
continuata cognizione di materia, che à grandissima forza a i movimenti de 'pesi. Distinguonsi
uomini si muovono, ovvero per aver maggior forza, fanno anche più maravigliosi effetti, come
, quella di chi colorisce, senza forza o rilievo; le cui pitture, per
; di quel Pittore, che a forza di profondi scuri, e vivi chiari,
al di dentro; e non vi è forza di scarpello, che basti a tor via
ferro, la quale nel girarsi, a forza di leve messe in certi anelli, si
si fa con piombo e biacca, a forza di fuoco, del quale i Pittori ordinariamente
a 'membri di tutto il corpo la forza del muoversi, e del sentire.
chiamasi Onice, s 'intagliano, a forza di ruote, belle figure d 'uomini
dell 'acque agitate, le quali per forza del movimento si perquotono insieme. Lat.
detto da 'Greci chalco; ed a forza di fuoco, e con molti ingredienti si