'argento, attaccatavi sopra, o con fuoco, o con materia tenace, come bolo
. Infocare. Far divenir di fuoco. Lat. Accendere, ignitum facere.
add. da infocare, divenuto come di fuoco, appreso da fuoco. Lat. Ignitus
, divenuto come di fuoco, appreso da fuoco. Lat. Ignitus, ardens.
legname una certa qualità maravigliosa nel resistere al fuoco; e con tutto che li convenga cedere
essi lavori smaltati, prima di mettergli in fuoco; il che fanno con pietra detta frassinella
dipignere; il che fatto si pongono in fuoco, tanto che gli smalti facciano l '
detto litargirio di lamine di piombo messe nel fuoco. À questo, oltre a varie virtù
estremi: Serve agli Artefici, che maneggiano fuoco, e particolarmente a quei che fondono metalli
con piombo e biacca, a forza di fuoco, del quale i Pittori ordinariamente si servono
, usasi di dorare i medesimi vetri a fuoco. Si commettono sopra stucco forte, composto
di Lombarda; ed è mirabilmente attrattivo del fuoco. Olio di Sicilia. Lo
, o di lino, fatto bollire al fuoco talvolta solo, talvolta con litargirio d '
azzurro chiaro, non lungi in simiglianza dal fuoco del zolfo. È stata chiamata Perderota,
'Greci chalco; ed a forza di fuoco, e con molti ingredienti si conduce al
Ragia di pino tratta dal suo legname col fuoco; è materia nera, e tenace.
Spezie di pietra preziosa, del colore del fuoco, o rosso lucente, onde prende in
questa pietra non solo non si quoce col fuoco, ma stando nella fornace non lascia mai
sale armoniaco, ridotti, a forza di fuoco, in un sol corpo. Porporino
pezzo di finissimo acciaio, prima indolcito a fuoco, sul quale s 'intagliano di rilievo
essi punzoni d 'acciaio si temperano a fuoco, e con essi a forza di martello
, e Cuocere Tenere a fuoco di calore mezzano qualunque cosa materiale, tanto
. Così de 'sassi cotti pure a fuoco di fornace si fa la calcina.
. Infuocare, far divenire come di fuoco. Rovente add. Infuocato.
così chiamata per la simiglianza che tiene col fuoco. Trovasi in India, in Etiopia,
olio d 'uliva, la mettono al fuoco, e quando l 'olio è ben
Pietra, con che si fa scaturire il fuoco; e talora si piglia genericamente per ogni
Orefici, e più propriamente di Doratori a fuoco; e vale stropicciare lavando i lavori dorati
, e patisce per ogni 'ngiuria di fuoco, o di ferro, o d '
mastico da denti, masticato e fuso al fuoco con cera bianca, e polvere di marmo
, del quale si servono i Doratori a fuoco; e tale anche è il nome d
finissimo, che dopo essere a forza di fuoco addolciti, servono per intagliarvi dentro i ritti
si dà al ferro, a forza di fuoco; donde si dicono temperati. Temperato
vale, acciocchè, per la veemenza del fuoco, i mattoni con che è fatta la
a lume di Sole, Luna, e fuoco; sfumati a lume di giorno aperto,
candela maggiori, ma a lume di gran fuoco sminuiscano da 'corpi, e si sfumino
once cinque di resina comune, fondute a fuoco lento in una pentola di terra nuova netta
, e facendola star mez 'ora al fuoco; fredda che sia, se sarà viscosa
dimenandoli per un quarto d 'ora al fuoco; poi si fa passare per un fazzoletto
sorte d 'erbe, per forza di fuoco. Vetro macinato. Il vetro
Sono vetri mescolati con colori cotti a fuoco, e servono per vetriate di finestre;
composto di lana compressa insieme per via di fuoco e acqua, e non tessuto con fila
fuori e dentro nelle volte, che col fuoco non potevano esser 'arse: i quali
, o vedea che la Donna mettesse a fuoco, havea uno soffionetto di canna assai sottile
tanto vegliare, che quando ella mette a fuoco, come persona addormentata, non sa quello
trovare la pentola, e per accendere il fuoco, spezare col coltellaccio alcuno pezo di legne
terribile incendio di quella Chiesa rimase preda del fuoco. Andò poi a Sangimignano, Terra di
per l 'Acqua un Pesce, pel Fuoco la Salamandra, e per l 'Aria
ed altri minerali o mesture, cotte al fuoco di fornace, che le fa resistere all
gli abitanti, la dette in preda al fuoco, e in diciotto giorni tutte le belle