quale aveva molta sodisfazzione del suo commerzio. Lavorò a Roma parecchi anni, et in quella
travi con molta vivacità contrafatto; e questo lavorò egli in muro. E così a olio
quale sarebbe venuto maestro veramente eccellente. Vi lavorò ancora Francesco Granaccio e Iacopo del Tedesco.
ha fatto cose maravigliose. Dicono che lavorò tutti i fogliami che sono intorno alla sepoltura
messer Bindo Altoviti, dove Giorgio Vasari aretino lavorò la tavola della Concezzione, la sepoltura di
sua sepoltura, cosa bellissima, e la lavorò al Guarlone sopra San Salvi, et in
'infinita diligenza che usò in quella. Lavorò in sua giovenezza in Orto San Michele,
S. Matteo dell 'ospedal di Lemmo lavorò alcune figure; in Santa Reparata un quadro
cagione Michele Agnolo Sanese, assai tempo che lavorò, lo consumò in Schiavonia con altri maestri
cosa: laonde Michele Agnolo inanimito prese il lavoro, e continuando, tra le fatiche sue
aiuto di molti, felicemente lo condusse. Lavorò molte cose che in tale opera sono il
. E perché Michele Agnolo con sottilissima diligenza lavorò minutamente tale opera, è tenuta perciò de
de le figure, che piccole sono, lavoro molto lodato, avvengaché vi sono, fra
di Cristo, opera certo molto lodata. Lavorò dipoi a Cesena, e vi fece una
Pozzo dottore alcuni quadri di poesia. Poi lavorò, similmente pur nella chiesa di Campagna,
in quel tempo Perino non frequentava molto il lavoro, acciò che per isprone e per concorrenza
; il quale cominciò una sala, dove lavorò un fregio di fanciulli con la sua solita
più degli altri, leggiadra e maravigliosa. Lavorò sopra la porta di San Sebastiano de '
Servi, allato alla storia della Visitazione che lavorò Iacopo da Puntormo, l 'Assunzione di
i Bischeri, uno arco bellissimo. Poi lavorò al signor di Piombino una tavola con un
preso a Roma; la quale il Rosso lavorò con bellissima grazia e disegno e vivacità di
in cavallo e quando Plutone rapisce Proserpina. Lavorò una bozza della decollazione di San Giovanni Batista
tavola di Castello, non curò più del lavoro d 'Arezzo né del danno ch '
loro, a fresco in un tabernacolo. Lavorò nel refettorio della Badia di Fiorenza un Crocifisso
Visitazione di Nostra Donna e San Niccolò. Lavorò una tavola a San Iacopo sopra Arno,
quel paese è tenuta in gran venerazione. Lavorò alla Osservanza ancora, dove e 'fece
andari di Raffaello da Urbino. Lavorò in Trevigi sua patria; et in Vinegia
molto tempo in Bologna, et in quella lavorò molte pitture; et in San Petronio,
che egli non si partì di su quel lavoro senza portarsene la vera gloria del più bello
di questi maestri per l 'abbondanza del lavoro, che furono cagione le publiche pitture da
somma grazia e discrezione, ché Polidoro veramente lavorò i paesi o macchie d 'alberi e
di lui, fu messo a fare un lavoro nella chiesa della Pace di Roma, nella
pochi giorni se ne morì. Rimase un lavoro grande, che aveva cominciato fuor di Bologna
di sapere. Ritornò a Roma e quivi lavorò molti mesi, e attese alle figure,
E perché si dilettava ancora di figure, lavorò alcuni tondi di Madonne, tentando se poteva
in due tondi fece una Nunziata; e lavorò la predella di figure piccole dei miracoli di
di San Pier Gattolino un Cenacolo di Apostoli lavorò a fresco. Avvenne che nello andare in
che il Duca si morì, et il lavoro restò adietro. Ma per tornare al
la seguitò poi sempre con più amore. Lavorò poi nel convento di Santa Maria Novella sopra
vede Bersabè lavarsi in un bagno, dove lavorò alcune femmine troppo con leccata e saporita maniera
ancora bellissimi ritratti di naturale; et universalmente lavorò d 'ogni cosa, e fece altre
mise a operare con gran fervore, e lavorò un quadro di una Madonna con un Cristo
romore che facessero non si mosse mai dal lavoro; per il che giunti sopra e vedutolo
dilettandosi assai dell 'arte della pittura, lavorò alcune cose per piacere, come ancora si
ordinò la sala grande del Consiglio, e lavorò di legname l 'ornamento della tavola grande
cosa, talché nel suo tempo non si lavorò quasi nulla alla fabbrica di San Pietro,
molta grazia: nel quale Perin del Vaga lavorò a fresco una bella operetta. Erano
questa opera si veggono. Fece in questo lavoro perfetto coloritore Rinaldo Mantovano, che oltre alla
alla colonna si batte, tutta a olio lavorò nel muro. Fece Michele Agnolo
Sono fra l 'altre cose in questo lavoro alcuni piedi e mani bellissime; et ancora