ma disegnava gagliardamente e con molta prestezza. Onde gli fu detto da Gentile che egli non
gran lunga ch 'egli avesse fatto. Onde Giorgione, con grandissimo suo dispiacere, rispondeva
di acquistare a sé stesso perpetua fama; onde è lodatissimo e chiaro maestro sì in dipingere
e più in Roma veder si può; onde mi pare ch 'oggi i moderni pittori
Ariete, aveva ripigliato il temperato umore, onde dai vaghi fiori mandava fuora odori soavissimi:
, e così dissero anco gli altri; onde il cortesissimo e gentilissimo giovine, cavatasi la
la città, quasi vicina a l 'onde, Ove col nome sé stesso confonde
ricche spoglie E di trofei ornarsi; onde s 'addita. Schietti arboscelli e
natura non può per sé stessa fare. Onde a questo propogito ho inteso che a Francesco
modo possono essere né vere né verisimili. Onde Orazio, acciò gli uomini capricciosi non abusassero
le selve i delfini e ne l 'onde del mare i porci, per l '
'aria il pesce e per l 'onde gli uccelli! Se di queste ne rideremmo
Così dissero anco tutti gli altri. Onde egli disse: « Poi che a voi
il latte, non succhiasse il sangue; onde faceva un atto sì pietoso e pieno di
aprici e lati campi Con le chiar onde in più lochi irrigando, Vadano mormoranti
il costume dei loro paesi. Non so onde questo abuso sia nato de 'moderni pittori
primi 'anco denota priorità di tempo; onde diciamo: 'il tale fu primo a
rise con ischerno di suo padre Noè, onde n 'ebbe per sempre la maledizzione.
grandi gli ripresenterà avanti gli occhi loro; onde essi cruciati diranno: 'Ecco, quelli
ne sono chiari e famosi al mondo. Onde dir possiamo, se egli stato non fusse
le cose fatte, e non preposterarle. Onde Igino fu d 'opinione che Virgilio,
fuoco, ne fu per iddio adorato. Onde i suoi descendenti, per memoria di tant
bronzo la nave con la qual venne; onde Ovidio disse: La cagion de
hanno tolte l 'invenzioni ai poeti; onde, volendo figurare la guerra, hanno finto
tempi passò quest 'uso a 'Greci onde Giustiniano Imperatore non in tavole né in tele
quest 'uso recato poi in Roma; onde Fabio Pittore, de la nobile famiglia de
disordine si trovano nelle cose della natura. Onde possiamo dire che quegli uomini, i quali
numero tutte le membra che gli convengono; onde rarissimi sono quegli uomini ai quali, per
negare che, quando l 'uomo conosce onde procedano nelle materie, o naturali o accidentali
si vede comunemente ne 'luoghi inculti. Onde è manifesto che l 'ordine può essere
accidente a cui potrebbe resistere e contrapporsi. Onde si può dire che egli altro non sia
vero si veggia nelle perfette proporzioni, et onde nasca, poi, che le cose sì
'interiori al servizio dell 'intendere. Onde, tutte le volte che le membra faranno
per le differenti proporzioni, differenti bellezze; onde altra proporzione ricerca il composto e figura della
bellezza che doverebbe essere infra di loro. Onde bisogna avertire, come s 'è detto
termine di poter conseguire il suo fine. Onde in quell 'età risplende più la bellezza
è più perfetto, nelle sue operazioni. Onde non ha dubbio che ella disidera che colui
fa conoscere per mezzo delle potenze intellettuali; onde si vede tal volta aver grazia un uomo
, o bene o male, operate. Onde, se le parti interiori del celebro sono
, per la quale veggiamo questa bellezza. Onde si potrà con verità affermare che, ogni
fare è di gran difficultà e tedio; onde molti si vanno aiutando con le figure fatte
insieme, sempre si vedrebbe qualche discordanza. Onde per queste difficultà, che sono quasi impossibilità
la proporzione ordinata et alcuna volta disordinata. Onde, quando vedremo un pezzo di marmo di
che a questo fine particolare si generano; onde, perché il composto di questi può essere
nella medesima qualità dell 'essere loro. Onde si potranno queste sì fatte cose ritrarre semplicemente
'altre qualità d 'erbe interviene. Onde possiamo dire che il fine delle foglie dell
erbe hanno le foglie sottili e lunghe, onde è molto atto a risolversi e disseccarsi il
varietà della figura intera dell 'albero, onde conosciamo, verbigrazia, la differenza che è
quantità, ma anco circa la qualità; onde maggior difficultà vedremo che ha l 'imitazione
particelle, ancor esse fra sé differenti; onde l 'occhio è composto de 'suoi