così a olio in detta cappella è la tavola di sua mano molto ben fatta e condotta
. Friano sul monte, dove dipinse in tavola una Resurressione di Cristo, fra le figure
chiesa di Santo Spirito in Fiorenza in una tavola, sopra quella de 'Nerli di Filippo
da Domenico, fra le quali è la tavola di Santa Maria Novella a Giovanni Tornabuoni,
Siena; e in chiesa, in una tavola, una Santa Lucia lavorata a tempera,
Altoviti, dove Giorgio Vasari aretino lavorò la tavola della Concezzione, la sepoltura di messer Oddo
; come ne fa fede in Cestello una tavola dentrovi una Nostra Donna, San Giuliano e
monache di Santa Chiara in Fiorenza dipinse una tavola della Natività di Cristo con alcuni pastori et
lavori. In S. Friano fece una tavola, et in S. Matteo dell '
Fiorenza fece molte altre pitture, come la tavola della Compagnia dello Scalzo fatta con la solita
quelli che a Castello gli aveva[n] allogato la tavola volsero che la finisse: e per il
ritornarvi, e così al Borgo finì la tavola loro, né mai a essi volse dare
. Per la qual cosa, finita la tavola di Castello, non curò più del lavoro
. Fece ancora un cartone per fare una tavola alla Congregazione del Capitolo dove era canonico,
di San Miniato; nella quale fece una tavola di ritratto, simile a quella che Lorenzo
moglie di Piero de 'Medici, una tavola posta nella chiesa di Camaldoli di Fiorenza,
Nostra Donna e San Niccolò. Lavorò una tavola a San Iacopo sopra Arno, dentrovi la
, dove e 'fece l 'altra tavola, due figure per farvi la tavola poi
altra tavola, due figure per farvi la tavola poi, che fu San Giovanni e Santo
'è quando San Domenico si mette a tavola, e senza che vi sia pane,
arte. Fece ancora a Giovanni Serristori una tavola della concezzione di Nostra Donna, quando Agostino
grazia et una grandissima pulitezza. Fece una tavola a San Salvatore di una Nostra Donna che
. Fece in San Domenico di Bologna una tavola a olio di una Madonna et alcuni Santi
per Bologna si diede nome di fare una tavola per lo Spedale della Morte; onde a
, avendo ne l 'ultimo fatto una tavola d 'un Cristo che porta la croce
'Servi di Bologna, attorno a una tavola d 'una Nunziata dipinta a olio da
e ritratti di naturale, e particularmente la tavola di San Iosep, che gli fu molto
e così a San Michele in Bosco la tavola a olio alla cappella di San Benedetto,
ch 'egli facesse in Monte Oliveto la tavola de 'Magi, che e 'dipinse
ancora in Santo Aniello fece a olio una tavola con la Nostra Donna e San Paulo e
da Innocenzio. Egli vi fece ancora la tavola dello altar maggiore, la parte di sopra
. Ne 'Servi di Bologna fece una tavola d 'una Annunziata, et ancora in
, et ancora in San Salvatore dipinse una tavola d 'un Crocifisso; così molti quadri
chiesa di Santo Agostino allo altar maggiore una tavola a olio con grandissimo ornamento, e diversi
chiesa e Compagnia erano capitani gli allogarono la tavola dello altar maggiore, nella quale il Francia
e 'gli fece metter mano in una tavola per San Salvatore del Lauro, da mettersi
alle monache di Santa Margherita in Bologna una tavola di Nostra Donna con Santa Margherita, San
e lavorò di legname l 'ornamento della tavola grande che bozzò fra 'Bartolomeo, disegnato
su la sala seconda, dove è la tavola di Filippino. Fece su la piazza di
insieme Giovan Francesco e Giulio per Perugia la tavola di Monte Luci, et un quadro di
alla porta, e gli fece lavorare una tavola della Lapidazione di Santo Stefano per Santo Stefano
di Santa Maria d 'Anima, una tavola alla cappella loro, ch 'è molto
in Santo Andrea allo altar del Sangue una tavola a olio, bellissima; et ancora nelle
Fece in Mantova in San Domenico una bellissima tavola d 'un Cristo morto; e fece
per il cardinale de 'Medici quella tavola, per mandarla in Francia, la quale
Sebastiano in quel tempo fece anco egli una tavola della medesima grandezza in concorrenza di quella di
che desiderava lassarvi una memoria d 'una tavola, ancora che non fusse molto grande,
fresco e coloriti a olio, come una tavola in San Francesco molto bella, con bellissimo
un gentiluomo di casa Baciadonne, nella qual tavola fece una Natività di Cristo, opera lodatissima
che s 'entra, dovessi farvi una tavola, che già era finito l 'ornamento