luogo all 'antiche applicazioni. La prima opera ch 'egli facesse in stato di religioso
al vivo del proprio volto. Quest 'opera però, che diede segni di voler riuscire
era dipinta una storia di santa Caterina: opera, che per esser fatta in gioventù,
ritratto di una sua dama. Quest 'opera per invenzione e per espressione d 'affetti
1270 ………pag. 21 Proemio dell 'Opera - Giovanni Cimabue …………………………ivi Apologia ………………………………………………….
della età giovanile, e prima di tale opera / 17 [11v] doveva certamente avere
Ve ne ha un terzo soggetto che è opera di Giovanni Bellini, lavoro che noi abbiamo
, perché avevimo voluto dire che l 'opera è decisamente per i suoi caratteri di Giovanni
d 'intonazione generale come in un 'opera d 'un maestro fatto. Il paese
ancora più che nei quadri agli Uffizi. Opera ove vediamo che oltre il principio Bellinesco in
a nottarsi sarebbero sì poche che può dirsi opera di buona conservazione – tra queste vi è
65 [35r] Abbiamo in Castelfranco l 'opera che per le notizie e la tradizione è
del pittore. Vedesi dai caratteri l 'opera d 'un giovane uomo (quanto aveva
fece il quadro 1504? Abbiamo un 'opera che fu fatta mentre che Giovanni Bellini faceva
. Bellini in quel quadro produsse un 'opera che per la grandezza, numero delle figure
per l 'arte ancora, si mostra opera superiore a questa di Giorgione, e come
mestiere. Certo però che qui in questa opera del Giorgione vedesi quel elemento più moderno e
sopravenuta la morte del pittore rimase l 'opera incompleta. Qui abbiamo buona distribuzione, vedete
Leonardo. Può Giorgione vedendo qualche opera di Leonardo averne tratta qualche lezione
suo modo veneziano Bellinesco. Se l 'opera, da principio, ci è parso che
detaglio etc. aver preso lezione vedendo qualche opera di Leonardo. Ma ancora si
, cioè che fosse l 'ultima sua opera dovressimo / 159 [82v] in tal
p. 126-27 . Abbiamo qui un opera la quale presenta tutte le qualità e tutti
quale Vasari gli fa molti elogi. Tale opera ora trovasi nella chiesa parrocchiale di Malcesine sul
all 'arte del miniare. L 'opera non manca di merito certamente; e gli
lo testimonia p. es. la prima opera di Francesco Morone, quella colla data 1498
ora al Museo Civico – è un 'opera pregevole di Girolamo. Il soggetto lo
nelle parti secondarie. Di fatto questa opera, è più rimarchevole per l 'esecuzione
grande artista operava. Abbiamo in questa opera i tipi megliorati, le teste disegnate con
il volo degli uccelli etc.). Opera che si credeva perduta. Quanto a
procedimento. Si può dire che quest 'opera di Girolamo, ed altre che ricorderemmo,
entrando dalla porta maggiore. Un 'altra opera non contrassegnata dal nome del pittore né dall
tono generale con ombre fredde. Quest 'opera per i suoi caratteri dimostra appartenere all '
condizione da rendersi difficile il giudizio – è opera però / 247 [19r] di quel
tutto concorda per noi ad attribuire quest 'opera a qualche miniatore della scuola Veronese,
il nome del Carpaccio, trattandosi di un opera che è della scuola Veronese. Un
nostro pittore contava anni 17. Come opera della prima maniera una se ne indicava presso
del Carotto, / 260 [6v] opera ora giustamente riconosciuta al Cavazzola. Ma giacché
da Vasari quel maestro. Un 'altra opera del Cavazzola che trovavasi pure in questa stessa
giovanetto con quelle del Morone stesso. Questa opera n. 106 per i suoi caratteri è
se si dovesse considerare il merito dell 'opera dovrebbe essere l 'ultima parte eseguita di
tavolozza di Palma il Vecchio. Quest 'opera è la perfezione della scuola Veronese nel 1518
rendere la forma, abbiamo qui l 'opera di uno che ricorda Cima da Conegliano.
. Niente è trascurato. Vedesi l 'opera d 'un giovane artista. Colore
si capisce. Quanto al fregio è opera per i suoi caratteri che appartiene ad un
opere della scuola Veneta aver prodota un 'opera di quella maniera. Ma se noi consideriamo
colore è vago sugoso. È un 'opera tirata via. Vedete lo scritto sul
questo quadro sul altare vedesi un 'altra opera del Loto sulla quale in parte logora vi
nota per la conservazione. È una bella opera del pittore movimenti pronti e facili – belli
le cose indicate. Una bell 'opera pure e di maniera più larga ove tutto