, che son sempre possibili fra un 'opera qualunque di Jacopo e una del Pisanello,
trattava di scoprire ad ogni costo un 'opera del ferrarese Bono, un esempio di Bono
del Conte Costabili; ed ecco l 'opera trovata, sì che, pochi anni dopo
anche a parte la probabile identificazione dell 'opera di Londra con quella di egual soggetto dipinta
con Lionello d 'Este al Louvre, opera per Ferrara di Jacopo Bellini; il San
ben visibile, quasi toccante; l 'opera può dunque spettare alla metà del secolo.
A Galasso si riferiva anche un 'opera più notevole e, almeno, dei suoi
'Emilia e Romagna. Che l 'opera sia stata ab antiquo destinata a Ferrara è
», fan quasi sospettare che l 'opera abbia servito da cartone per un arazzo della
prima del '50, porta l 'opera più innanzi, verso il '60 e
'76. Sebbene più scarsi dell 'opera di Ferrara non sono, però, ignobili
piegatura cubistica dei panni. Se quest 'opera fosse di Lorenzo anch 'egli non si
Ferrara, ritroveremo il Tura ormai all 'opera, da tempo. Nato verso il
delle forme. Tutto il resto dell 'opera è al sommo consistente, ferocemente eguale.
Vergine e al Cristo, protagonisti dell 'opera; ciò anzi era quasi di prammatica negli
raggiungere quello dell '« unità d 'opera ». Ma cominciamo pure dai segnali esterni
serve addirittura di chiave per tutta l 'opera. In una sfera ancora più alta
, e l 'ho sempre tenuta per opera perfettamente tipica di Marco Zoppo. È vero
; ma resta che in tutta l 'opera dello Zoppo non udresti una sola nota dello
essa da Pesaro alla Mostra di Ferrara è opera di Giovanni Bellini. Che ancora non lo
. Eppure non è dubbio che un 'opera di questa levatura sarebbe consistente, e lo
del medesimo critico, è « l 'opera più sublime dell 'arte ». Ancora
è fuor di strada. L 'unica opera che mi rammenti di questa, per la
un naturalismo di tempra scultoria. Un 'opera da non dispiacere a Donatello,
certa ispirazione par venire proprio da un 'opera padovana, dalla Santa Eufemia dipinta dal Mantegna
. L 'assenza di quest 'opera tipica dalla Mostra di Ferrara era sentitissima,
; e forse già il Cossa aveva dato opera, intermessa poi per i lavori della Cappella
Vincenzo oggi a Londra, centro dell 'opera, con i due Santi Pietro e Battista
che lo immaginò il Frizzoni, l 'opera sarebbe apparsa troppo minuscola nel cappellone petroniano.
non si oppongono alla conclusione che nell 'opera, oltre i tre principali, figurassero altri
può esser che fiorentino. Ma l 'opera è, e rimarrà del Cossa.
se non il centro di tutta l 'opera. Si rammenti ancora che il costume di
accennato, dell '« unità d 'opera », quella coerenza, intendo, profonda
particolare convenienza storica che si circoscrive d 'opera in opera, entro una più vasta unità
storica che si circoscrive d 'opera in opera, entro una più vasta unità personale,
Lucia parlano di un 'unità d 'opera e di momento espressivo. Stessa rudezza accigliata
l 'intera serie appartenga ad un 'opera dove i due artisti collaborarono, la presenza
di Bologna, viene a indicare quell 'opera appunto nel polittico Griffoni, dove la tradizione
può, infatti, ravvisarlo in un 'opera già notissima, ma molto sbadatamente osservata,
, per un momento, che l 'opera appartenga al Tura e che, pertanto,
nell 'arte ferrarese, tutta l 'opera è sottomessa a un 'unione primordiale di
a non turbare l 'unità dell 'opera intrapresa dal Cossa; ed ecco, nel
leghino irrevocabilmente, di momento e d 'opera, alla famosa predella, ognuno potrà ormai
un genio di cuor secco. Nell 'opera di Dresda specialmente, una unità di tono
del Berenson è frustrata dalla qualità dell 'opera, e dal tempo che poco può differire
sui due committenti. Può quest 'opera eccellente toccare ad Ercole? Mi par di
nome di Ercole. Sentivo che l 'opera non era leonardesca e neppur milanese
intanto presentare un altro dipinto capitale nell 'opera di « Vicino ». Questa è la
décoratifs a Parigi. Peccato che un 'opera così alta non sia venuta alla Mostra.
ma molto tempo fa, poneva l 'opera in qualche rapporto col Bonascia. Che