fu murata da loro nel medesimo convento. Dipinse ancora sopra una porta di quella città una
In S. Antonio ancora di quella città dipinse una tavola, nella quale è una Nostra
scritti ogni gloria dopo la morte. Dipinse ancora in Modena una tavola d 'una
grande arte e con una pazienza incredibile. Dipinse Piero per Filippo Strozzi vecchio un quadro di
, condusse questa opera con estrema diligenzia. Dipinse ancora un quadro dov 'è una Venere
Piero e di S. Paulo. Costui dipinse in Milano molte altre opere, e per
, di fuora in su 'detti sportelli dipinse pure a olio di chiaro e scuro la
per Giovanni cardinale de 'Medici, e dipinse per Agnolo Doni un quadro di una Nostra
mesi si tenne a mostra. Poi ne dipinse un 'altra in quel luogo, dove
e San Salvestro, luogo suo, gli dipinse due quadri di San Pietro e San Paolo
perfetta quanto facesse mai. Nella chiesa medesima dipinse un 'altra tavola pure in tela,
alcune volte per passar tempo usava cantare. Dipinse a Prato, dirimpetto alle Carcere, una
Maddalena, e per il convento alcune cose dipinse in fresco. Similmente lavorò in fresco uno
foresteria di San Marco, et in questo dipinse Cristo con Cleofas e Luca, dove ritrasse
, per la creazione di Leon Decimo, dipinse a olio un tondo della sua arme con
de 'Nerli di Filippo suo maestro, dipinse una Pietà, cosa tenuta molto buona e
facciata, colorita in fresco, nella quale dipinse il miracolo che fece Iesù Cristo de '
avendo preso donna in que 'giorni, dipinse un quadro, nel quale fece fra le
questa tavola, in un mezzo tondo, dipinse un Dio Padre bellissimo, e nella predella
d 'un cameriere di papa Giulio, dipinse la tavola dello altar maggiore di Araceli,
sopradetto, nella quale, oltre che la dipinse, diede ordine che si facesse una maravigliosa
in Fiorenza nelle mani di Francesco Benintendi. Dipinse a Giulio cardinale de 'Medici e vicecancelliere
quasi perduto senza il compagno, da sé dipinse una fenestra in Santa Maria de Anima,
è vòlta su la piazza, la quale dipinse di chiaro oscuro, e dentro vi fece
condotto con molta diligenza e bellissimo colorito. Dipinse un altro quadro di Nostra Donna, non
fece sette badie. E non molto dopo dipinse il Puligo in sul canto di via Mozza
, condotta con arte e giudizio. Appresso dipinse un 'altra tavola per l 'altare
nelle città all 'intorno. In Forlì dipinse una cappella insieme con Girolamo Genga suo amico
cappella sono interamente di mano di Timoteo. Dipinse ancora in detta chiesa una Madalena in piedi
bellissimi. E dopo in compagnia del Genga dipinse alcune barde da cavalli, che furono mandate
messer Bindo Altoviti, dove Giorgio Vasari aretino dipinse a olio la tavola della Concezzione, la
tanta pulitezza che non si può più. Dipinse Lorenzo, essendo ancor giovane, in un
Lelmo lavorò alcune figure; in Santa Reparata dipinse l 'angelo Michele in un quadro,
continuo d 'essercitar la pittura; e dipinse nel Duomo, sopra gl 'archi di
a Ostia, dove nel maschio della rocca dipinse di chiaro scuro in alcune stanze storie bellissime
vicino al tetto un 'uc[c]elliera, vi dipinse Baldassarri tutti i Mesi di chiaro scuro,
da tutto il mondo, e sopra vi dipinse i dodici imperadori, i quali posano sopra
il quale, oltre molte altre cose che dipinse in Siena, fece la facciata de '
e mezzo e molto lodato, Pellegrino vi dipinse in fresco le storie della vita di quello
dieci che se ne fecero allora, ne dipinse Andrea alcuni a olio e di chiaro scuro
una nicchia, che è molto bella. Dipinse anco in un quadretto a olio un '
gli fece fare due quadri. In uno dipinse Andrea Abramo in atto di volere sacrificare il
; e nel suo castello di San Daniello dipinse a S. Antonio, in una capella
Giorgio dicono che Bastianello ritrasse se medesimo. Dipinse anco a fresco nel reffettorio de 'frati
, per farsi amici i signori Tinghi, dipinse a fresco la facciata del palazzo loro.
e quivi, oltre molti altri lavori, dipinse in S. Maria di Campagna tutta la
Adorazione de 'Magi, ambedue lodatissime. Dipinse poi nel bellissimo giardino di messer Bernaba dal
terra in iscorto tutto pieno di stupore. Dipinse ancora in fresco Pomponio ai frati della Vigna
patria, lontano da Udine venti miglia, dipinse a fresco nella chiesa di S. Maria
nella via de 'Ginori a Taddeo Taddei dipinse, in un tabernacolo a fresco, un