adoperato dal Comune di Firenze; perché essendo morto Arnolfo e Giotto assente, gli
a un leone, il quale ella avesse morto. L 'accorto dipintore, avendo promesso
Nuova, spedale di Firenze; e poi morto, nell 'Ossa (così chiamano un
dove insieme con i suoi compagni discepoli del morto Giotto fece alcune storie di S
sepoltura di Carlo Marsupini aretino, un Cristo morto con le Marie, lavorato a fresco,
'fece nel resuscitar un putto che era morto cadendo da un verone, coll 'apparire
lavorò molto bene in una tavola un Cristo morto che dalle Marie è pianto e da Nicodemo
e sotto esso poi Agnolo suo figliuolo, morto Taddeo, fece fare ai descendenti una sepoltura
, figliuolo di detto Nicola, il quale morto a Napoli, fu recato in Fiorenza et
Badia di Fossanuova, dove egl 'era morto l 'anno 1323. Da basso intorno
, la quale resuscita un fanciullo che era morto, mentre le stanno intorno tutte piene di
chiesa a man destra, è un Cristo morto con le Marie intorno e Nicodemo, accompagnati
occide il serpente et un 'ossatura di morto che fanno fede del modo e maniera che
dove immaginatosi la corruzzione di quel corpo stato morto tre dì, fece le fasce che lo
che si veggono tornare la vita nel corpo morto del fratello. La quale opera di tanta
venuto eccellente e raro, se non fusse morto sì tosto. Veggonsi di suo in
onorata sepoltura, tenendolo in quella stessa reputazione morto che vivo tenuto l 'avevano, e
quali è il ritratto del conte Gaddo, morto dieci anni innanzi, e di Neri suo
a Giovanni degl 'Agli, un Cristo morto con molte figure, la storia de '
e S. Damiano tagliano a un moro morto una gamba sana per appiccarla a un infermo
di sua mano, mostrando in un Cristo morto in grembo alle Marie tanto ingegno e giudizio
essere stato dai Lanfranchi, cittadini pisani, morto messer Piero Gambacorti, di nuovo con tutta
e nella chiesa de 'Servi un Cristo morto in grembo alla Vergine, et altr '
meritata e conseguita, se non si fusse morto, come fece, giovane. Fu nondimeno
; et in iscorto fece in prospettiva un morto al quale un corbo gli cava gli occhi
, capitano de 'Fiorentini, che era morto l 'anno 1393, un cavallo di
i sassi e 'legni rimane un frate morto; né è manco notabile la paura d
conspetto de 'suoi monaci risuscita il frate morto. Finalmente in tutte quelle storie sono tratti
et allato a questa è la resurrezzione del morto Lazzaro, il quale uscito del sepolcro,
bronzo, e sopra quella sé a ghiacere morto ritratto di naturale; e da questa,
altra v 'è quando un altro è morto dal carro, e quando e 'risuscita
famigli mandatoli da Santo Ambruogio, che rimase morto uno in su le Alpi, l '
'Vespucci, dov 'è un Cristo morto et alcuni Santi, e sopra uno arco
. E nella ultima fece quando egli è morto e che i frati lo piangono, dove
come s 'è detto altrove. Morto il Magnifico Lorenzo, se ne tornò
i panni divini suoi, si scorge il morto Cristo: e non si pensi alcuno di
ossatura di quel corpo, né ancora un morto più simile al morto di quello. Quivi
, né ancora un morto più simile al morto di quello. Quivi è dolcissima aria di
Michelagnolo, far risucitare uno che era morto. Era questa statua, quando finita
cassa, dove aveva a porsi il corpo morto di quel Papa. E finalmente vi andava
vede quelli ignudi, l 'un quasi morto per essere prigion del sonno, e l
vi è uno che, abracciato un mezzo morto, cerca il più che può di camparlo
verso il tronco - il quale, così morto, nello alzare una gamba et un braccio
il timore del campo e la paura del morto: pittura veramente consideratissima. Ma più bella
in Fiorenza alla sepoltura di Giulio. Ma morto Adriano e creato Clemente Vii, il quale
'l vivo, facendo in quello Cristo morto, per dilettazione e passar tempo e,
può reggere; né si può vedere corpo morto simile a quel di Cristo, che,
que 'dì al Vasari che, essendo morto Giulio Terzo e creato Marcello, la setta
Eccellenza e così dal Vasari. Dove essendo morto Marcello e creato Paulo Quarto, dal quale
. Per il che, dopo che fu morto, il Vasari per confortarlo gli scrisse,