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Officina Ferrarese

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Qui, una nuova pazzia scoppia nell 'arte ferrarese: questo giovane lavorante, che poteva

E, per la prima volta nell 'arte ferrarese, tutta l 'opera è sottomessa

ancora in serbo le parti dove l 'arte del Roberti, più che in divenire,

Tura, né con alcuno; un 'arte poetica delle lontananze, nata e morta con

e del Bellini e così articola l 'arte ferrarese nella spina dorsale del « sintetismo »

si ritroverebbe altrove, in tutta l 'arte ferrarese. Le figurazioni stesse nei finti bassorilievi

, per merito di Ercole, l 'arte ferrarese viene a riunirsi con la fondamentale tendenza

sintetici di Piero della Francesca. L 'arte ferrarese rimane ancor tale per la forza atavica

ormai un tasto nello strumento accordato dell 'arte italiana. Dall 'anno della pala Portuense

di grazia generica. Per questo l 'arte del ritratto ebbe facilmente sviluppi carichi di particolarità

; e, nel caso singolo dell 'arte ferrarese, troppi esemplari sono andati perduti per

, poteva uscire da qualunque bottega d 'arte decorativa dell 'Italia del Nord, da

quello più antico a Berlino. All 'arte s 'è ormai mescolata molta pratica corrente

a suo tempo, canonica per l 'arte ferrarese, che portava lo stesso nome in

raccolti. Anche le venature evidenti d 'arte lombarda, naturali in un artista operoso per

già alla data della sua morte l 'arte loro era, quel che si diceva,

là, a Cremona; e dell 'arte sua non rientra a Ferrara che qualche scarso

se stessa, di esser tutta l 'arte; una malintesa sufficenza fabrile. E

anzi su questo dande pericolose che l 'arte di Raffaello si leverà con la

ad esser di troppo in anticipo sull 'arte della sua terra e, quasi, del

gorgo o ingorgo neomistico e pietista nell 'arte ferrarese del primo decennio del '500,

del Mazzolino, ma di tutta l 'arte di Ferrara all 'aprirsi del Cinquecento.

a monocromo (specialità tanto amata dall 'arte cremonese già nel '400) gli apporti

Begarelli, visti a luce radente. Arte sentitamente religiosa, schiettamente terriera che, pur

il 1505- '08, quando l 'arte di Giorgione era precisamente al vertice.

fino a quell 'anno, l 'arte nuova di Tiziano vi era affatto

il Romanino, il Piazza. La sua arte, come quella di tutti costoro, è

una potenza di trasmutare immaginativamente dati d 'arte e non di natura, che è tutta

pur così utile, del Gruyer sull 'arte ferrarese; quanto al Venturi, nella sua

e da Bologna parecchi legamenti per l 'arte sua, per esempio nelle Nozze di Cana

Note all'Officina Ferrarese

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, in « Archivio St. dell 'Arte », Iv, 372-3), non

Bertoni e Vicini, in « L 'Arte », 1904, pp. 288-96 .

Coletti nell 'opera citata e in « Arte », 1934, pp. 101-22,

da Bologna, in « Rivista d 'Arte », 1929-30. Baruffaldi, op

si compiaccia di riportar lo studio dell 'arte italiana in una fase preistorica. E che

traverso le Marche, in « L 'Arte », 1915. A. Venturi

, ecc., in « L 'Arte », 1914. Bene restituita a

'Annunciazione. In « L 'Arte », 1933. Nello stesso articolo

Sirèn. Vedi in « Rivista d 'Arte », 1906, p. 165.

. 276-80 . In « L 'Arte », 1922, pp. 105-108 .

. Colasanti, in « Bollettino d 'Arte », sett. 1933, che pero

corrente, non significa però ridurre l 'arte italiana di provincia quattrocentesca a quel rango di

, ma sicuramente non alla storia dell 'arte nostra, alla storia, cioè, di

tutto il '400, sia un 'arte incompetente, « primitiva », di mestolai

raccolta Franchetti, in « Bollettino d 'Arte », 1916, p. 326.

. Filippini, in « Cronache d 'Arte », 1926, p. 206.

G. Fiocco, in « L 'Arte », 1913, p. 327.

pp. 190-91 . Storia dell 'arte, Vii, 3, p. 546

sulla Mostra ferrarese (« Bollettino d 'Arte », 1933) si è dimostrato propenso

faccia luce nella giungla della critica d 'arte; mentre l 'errore possiede, anche