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Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 16 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
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'idolo sia il proprio oggetto dell 'arti imitanti? Gua. Ingegnosa opposizione,

dico che, come che tutte l 'arti imitino secondo un non so che, le

sono imitatori e lasciano la cura all 'arti imitanti di singolarizzarle e d 'imitarle parte

far imitazione di cose scientifiche o d 'arti. Onde ardiscono di biasimare non solo il

Arcimboldo, poiché egli sa fare l 'arti e le trasformazioni che eglino fanno. Anzi

Gua. Quali adunque sieno l 'arti imitanti e quali sieno gli idoli che sono

, se 'l fine di quest 'arti imitanti è 'l diletto o pur l

non vedete voi come ad ambedue quest 'arti il Morale assegna i termini, e dà

publiche statue. Ecco adunque come l 'arti imitatrici sono state regolate dalla facoltà civile,

le quali sono l 'oggetto dell 'arti imitanti, non hanno altro uso (come

questo sono distinte dagli idoli fabbricati dall 'arti operanti, il fine de 'quali non

non si debbano annoverare fra quelli dell 'arti imitanti; perché i filosofi, quando gli

formati col mezzo dell 'abito dell 'arti imitanti; e però eglino, come tali

il proprio ufficio d 'una dell 'arti imitanti, che è la poetica, non

dipingere sono sotto un medesimo genere d 'arti imitanti, hanno però ambedue, oltre le

così de le scienze come ancora dell 'arti nobili, è tanto maligna che nulla più

Baldinucci vocabolario

Baldinucci Filippo 13 risultati

  • opera
  • baldinucci
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delle più principali, che servono alle nostre Arti. Aggettare. Sportare in fuora

impropriamente per chi si diletta di quest 'Arti, a distinzione de 'Professori di esse

di esse; ed è termine delle medesime Arti. Dilicatamente avv. Con dilicatezza

, e anche da 'Maestri delle nostre Arti, per istudio, o per dimostrazione de

f. Detta dagli Scrittori delle nostre Arti quella bella ordinanza, che si fa di

la quale da 'buoni intelligenti delle nostre Arti si riconosce apertamente nell 'opere, tuttochè

fazzione delle membra. Discorrendo secondo le nostre Arti, dalla forma, o fattezza, delle

veder bene, che è una delle migliori Arti, e delle più necessarie, che '

abbellimenti, che da esse ricevono le nostre Arti, si dice abbiano varie virtù, come

far qualche legno. In termine di nostre Arti si piglia propriamente per fare quel disegno,

intorno alle materie delle Scienze, e delle Arti liberali. Lat. Studere laborare, quaerere

e particolare di Scienze, e d 'Arti. E termini dicevansi anticamente quei, che

pitture, ed altre cose spettanti all 'Arti nostre, che sono degne di esser vedute

Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1681)

Baldinucci Filippo 21 risultati

  • opera
  • baldinucci
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, E Per Chi le bell 'Arti di Pittura, Scultura, e Architettura lasciata

avendo io compilate alcune notizie appartenenti all 'arti, che anno per fondamento il Disegno,

da 'progressi che in essa ebbero queste arti medesime, nel che consiste quanto l '

(il quale amò e favorì quest 'Arti al segno ch 'è noto) si

buoni Autori antichi controversa, che quest 'Arti sono state restaurate da Cimabue, e poi

e nemicizia non aveva posto quelle due bellissime Arti, che Scultura e Pittura si appellano?

non ardirei io, che di quest 'Arti così poco intendo, entrar per niuna condizione

all 'antichità e nobiltà di quest 'Arti sono state fatte e fannosi tuttavia, si

; così appunto addivenne di queste due nobilissime Arti, le quali nate come si è detto

del Romano Imperio, ma tutte l 'Arti più belle allagò e sommerse, fecero anch

. In tale stato erano allora quest 'Arti state un tempo sì chiare, e di

, Madre e nudrice di tutte l 'Arti e Scienze più riguardevoli, nacque d '

tuttociò che a ciascheduna di queste bell 'Arti appartiene, ed aver 'in esse moltissimo

'ingegneremo di mostrare, queste bell 'Arti da Maestro a Discepolo trapassando, ed al

vicini aprisse agli studiosi ed amatori delle buone Arti, il bel campo di tesser le vite

ed eccellenti Professori [p. 9] delle medesime Arti, che toltone tutto ciò che anno in

[p. 16] Naturae deerat nostræ quod defuit Arti: Plus licuit nulli pingere nec melius

Fiorentina sopra la maggioranza e nobiltà dell 'Arti: Disputa prima. Qual sia più nobile

Appena Giotto Fiorentino ritornò in vita le buone Arti, e venne in Roma ad esercitarle,

allora degli uomini di valore nelle bell 'Arti, e l 'altra per l '

medesima fortuna dell 'altre liberali e belle Arti; le quali, se bene patirono alcun