Risultati per: bellezza

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Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 17 risultati

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se bene doveria ciascuno, e per la bellezza di queste virtù, che hanno per oggetto

meravigliosamente i sensi; lasciando lo splendore e bellezza che riceve ogni luoco da 'suoi ornamenti

che stanno fissi; dalla quale varietà e bellezza sente il senso grandissimo piacere. Comincia

considerando l 'uomo la rara et ammirabile bellezza di questo cielo, pensa tra sé stesso

chi dubita che le pitture cristiane, da bellezza spirituale accompagnate, tanto più efficacemente e nobilmente

porti ragionevole rispetto di non macchiare la sua bellezza in parte alcuna; così, essendosi dimostrata

, scoperte le sordidezze che tengono diformata la bellezza delle imagini, più facilmente si possa reintegrare

e non dell 'animo, nella cui bellezza sta la dignità nostra, dicendo Plinio:

la eleganzia del dire o ancora per la bellezza della stampa o miniatura del libro ciò dicesse

, intendendosi che, quello che si chiama bellezza, fu detta da Platone [scritta Greca],

dal che segue che sproporzionata e priva di bellezza si dirà quella pittura, dove le parti

quella, non applicò punto il pensiero alla bellezza dell 'arte, né alla industria del

, che nel rappresentare con ogni vivacità la bellezza e la eccellenza delle virtù, come gioie

sensi nostri più efficacemente s 'imprimesse la bellezza di quelle e la diformità di questi.

: sì come della umiltà e della fucata bellezza appresso il Nazianzeno; dell 'iracondia et

d 'una donna compita d 'ogni bellezza, si elesse per imitazione la forma di

vaghezza de 'colori et alla grazia overo bellezza; parti che per lo più quasi sogliono

Lettera di Messer Bartolomeo Ammannati, architetto e scultor Fiorentino, agli onoratissimi Accademici del Disegno.

Ammannati Bartolomeo 1 risultato

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e piacciano, e l 'architettura abbia bellezza e comodità. Se il pittore adunque avesse

Avvertimenti del Dottore Aldrovrandi all'Ill.mo e R.mo Cardinal Paleotti sopra alcuni capitoli della Pittura.

Aldrovrandi Ulisse 1 risultato

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era possibile il suo collo. E dalla bellezza di questa statua impazzito, stando tutto il

Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Orsanmichele, scritta da M. Francesco Bocchi in lingua fiorentina; dove si tratta del costume, della vivacità e della bellezza di detta statua

Bocchi Francesco 31 risultati

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Tratta Del Costume, Della Vivacità E Della Bellezza Di Detta Statua Al Serenissimo

vi è più che in nessuno altro la bellezza et il valore delle tre arti hanno fatto

: il costume, la vivacità e la bellezza. Ma egli si dee considerare che io

, così noi altresì il costume, la bellezza e la vivacità chiameremo parti dello scultore,

di uno spettacolo publico un suo servo di bellezza rara e di sembiante singulare, e perciò

e le congiunse e le divisò insieme con bellezza singulare et incredibile. Perché senza fallo,

di diletto, che, a mirare la bellezza e la vivacità insieme, quasi a viva

avverrebbe. Ma l 'eccellenza e la bellezza in ogni parte minima, togliendo via tutta

nella testa di Cristo (in cui sovrana bellezza e maestà mirabile et ogni divina perfezzione voleva

ragioniamo, non potrebbono gran fatto la loro bellezza né la loro perfezzione dimostrare, se le

quale in adoperando e pronta e presta con bellezza si dimostra. Ma egli ben si puote

con simili argomenti le loro opere piene di bellezza e di perfezzione possano riuscire. Né potrebbe

che non vede, comecché per altro la bellezza di alcuna cosa fosse nobile e singulare,

certa amistà che ha la vivacità con la bellezza, che e 'non pare per modo

di Senofonte dice che dall 'operare la bellezza nasce e si deriva; et in Platone

della Grecia restavano agli altri superiori, di bellezza similmente gli avanzavano, perché dalla persona convenevole

e dalla conformità delle membra egli nasce la bellezza et appresso la vivacità, la quale partorisce

Né in tutto quei corpi che di una bellezza mirabile o di gran maestà sono forniti,

proposito, per magnificare sopra le altre la bellezza di madonna Laura, disse il Petrarca:

in sua natura cotanto avara e cotanto alla bellezza nimica, non le avea però tolto le

et il moto del San Giorgio avanza ogni bellezza di ogni statua, e, felice in

, ragioniamo, oltre a ciò, della bellezza, la quale, quasi dentro alle sue

cose simili disiderare. Della Bellezza. È la bellezza, come

Della Bellezza. È la bellezza, come ogni uomo afferma, sopra tutto

il San Giorgio sia colmo e pieno di bellezza e di tutte quelle parti che sono alla

sono alla perfezzione di lui convenevoli. Questa bellezza pare che sia una certa unità e una

di rado oltre a modo, che la bellezza, a guisa della rara fenice, in

dell 'animo venir meno; così della bellezza adiviene, la quale perché è una certa

di rado in alcun secolo si trova la bellezza umana, ma la bruttezza (perciocché,

scrittori ancora, riescano perfetti e di questa bellezza forniti, se non la gran difficultà,

tendono a creare un tutto, cioè la bellezza, la quale in nessuna parte sia a