coloro i quali, essendo imbasciadori del loro comune, erano stati da 'nimici uccisi.
i quali per alcuno benefizio raro fatto al comune loro meritarono la statua. E molto prima
noi dicemo poco fa, dava primieramente il comune; poi, cominciando l 'ambizione a
arte, quanto mosso dal benefizio et utile comune degli artefici nostri; i quali, avendo
, fu posta una gabella alla camera del Comune di qua[t]tro danari per lira di tutto quello
medesimo anno, essendosi finito di fondar dal Comune di Firenze l 'ultimo cerchio delle mura
et insieme con essa alcune case comperate dal Comune per cotale edifizio. Per le quali cagioni
Arezzo, dopo l 'aver donato al Comune trentamila scudi perché finisse la fabrica del Vescovado
fiorini d 'oro l 'anno dal Comune di Firenze, che era in que '
sala grande del Podestà di Firenze dipinse il Comune rubato da molti, dove, in forma
venne occasione di essere in ciò adoperato dal Comune di Firenze; perché essendo morto Arnolfo e
poi a Fiorenza, Taddeo seguitò per lo Comune l 'opera d 'Orsanmichele, e
provisioni del grano che faceva il popolo e comune di Firenze. La quale opera, perché
tutto quarantaquattro, con grand 'utile del Comune che ne cavava l 'anno fiorini ottocento
i dannati ritrasse il Guardi, messo del Comune di Firenze, stracinato dal Diavolo con un
perché l 'anno 1355, avendo il Comune di Firenze cómpero appresso al Palazzo alcune case
, per partito de 'Signori e del Comune fu, secondo l 'ordine di lui
palazzo che aveva a essere il granaio del Comune, fu dato a Iacopo di Casentino,
là richiamato, gli fu fatto dipignere dal Comune nella chiesa del Duomo Vecchio fuor della città
dai pittori stati innanzi a lui, il Comune di Firenze, l 'anno che Gabriel
gli scrittori delle istorie, quegli che per comune consenso hanno nome di avere scritto con miglior
ordine e regola facevano gli uomini secondo il comune uso e secondo Vitruvio e le antichità,
cose che per via d 'una strada comune eglino di continuo operavano. Ma poi lo
rotture di scaglioni e variò tanto da la comune usanza delli altri, che ognuno se ne
e loro particolare per l 'interesse della comune patria, sì ancora per il gran giovamento
, che senza alcuna contradizione, per consenso comune, ha il grado e nome della principale
mesti e dolenti a dolersi con Arno del comune danno e consolarlo. I detti Fiumi erano
cura e diligenzia sua mirabile in proccurare la comune pace d 'Italia, sì come in
, inghirlandato di frondi simili a quelle della comune oliva, e con una Vettoria nella destra
di farvi alcuna cosa fuor dell 'uso comune; e così mi risolvei, insieme con
, non passando l 'uso del vivere comune, mezzanamente la vita loro hanno menato;
oratori, di cui la materia è tanto comune e tanto ad ogni uomo propria e naturale
ma di quello che ha riguardo al bene comune et alla qualità della cosa molto è diversa
[appunto grafico] e sul capo un simbolo non comune di 2 quasi corna attorte fra le quali
giulj l 'una in circa. Il comune di queste pochi anni addietro in Roma non
bellissima conservazione pagato 13 zecchini (il prezzo comune è di 6 o 7),
grande arca per la iscrizione col solito più comune ornamento e vi si legge in buoni caratteri
ecc., qualche animale votivo; tutto comune. Delle patere due sono d 'incisione
. nis Dccccxxv Indic. Xiii] col C comune, sempre [iscrizione: G D F].
, come que 'di Nerone con rovescio comune, si valutano 1 zecchino in circa in
le medaglie d 'argento della grandezza più comune si valutano 3 giulj, quelle di Giustiniano
un Filippo in dramma senza rovescio particolare è comune e pagasi 5 o 6 paoli; negli
'Echel, quella de 'Falisci piuttosto comune, quella di Tessalonica con centauri rara,
medaglie qualche giulio di più. Il prezzo comune di tai medaglie è assai basso nella piazza
: quadri grandi e conservati oltre il comune. Bolognesi [c. 6v] Bolognesi
misti e p. i oltre il più comune de 'Bassani. A Bassano il
Alessandro, pittura stimata del gusto più comune di questo pittore. Introduce architetture e tende
ne 'contorni all 'uso moderno, comune ne 'volti e nella composizione.
spiega meglio che altre la vestitura più comune che vedesi in figure di vasi etruschi.
Signora sopra di essi in nuvole; composizione comune in questo pittore, ma il quadro