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degli affreschi di Sant 'Onofrio, una cosa certa è questa: che l 'unico

, in secondo piano, non manca qualche cosa di eccentrico, in una parola di aspertiniano

soggiorno lucchese dell 'Aspertini: ma la cosa non riveste importanza effettiva perché, in ogni

iconismo del Panetti e del Coltellini; qualche cosa di più sulla schiera dei « classicisti prematuri

, e non più oltre, giacché la cosa più sicura della mia dimostrazione è che il

d 'intendere che si tratta almeno di cosa ferrarese nel primo decennio del '500.

so se gli studiosi giovani abbiano appreso qualche cosa della mia rettificazione del primo tempo del Dosso

; e continuare, poniamo, a dir cosa giovanile la Incoronazione coi Padri della Chiesa a

30 e il '40. Qui la cosa più bella è il tono freddo, acquoso

lavoro e di chiarimento preliminare. Che cosa intesero insomma i « padani » o,

Raffaello e dai suoi? Che cosa, di quella emulsione meditatissima, dapprima tra

del mondo come « torso »? Che cosa di quella coltivata agevolezza, di quel metodo

sentimento e d 'intelletto. Che cosa, ripeto, ne intesero gli emiliani quando

l 'originale; e si sa che cosa avvenga nelle traduzioni. Il loro livello comune

fosse nulla di più, non resterebbe che cosa replicare alla feroce ironia del Vasari: «

, il Malvasia soprattutto, se fosse stata cosa accertatamente bolognese; mentre anzi quando la si

di sole artificiale, il Carpi ha fatto cosa nuova rivestendo la figura di Hera cristianizzata,

, alla tonante grandiosità panoramica, è già cosa che prelude il gran raggio del barocco più

n. 86), anch 'esso cosa toscana, forse del Vasari; ma al

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; 3° il Battista della quadreria Loretana è cosa delle Marche: probabilmente di Ludovico Urbani.

raccolta Loeser (Ragghianti), che son cosa toscana nella cerchia del miniatore Francesco d '

(Officina, note 62 e 84) cosa fiorentina. Oggi però dallo studio di altre

), riconosco che si tratta veramente di cosa ferrarese; non però di Ercole come la

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'inconfessato desiderio, avevo sentito che qualche cosa, una specie di malefico influsso, mi

tutt 'e due. Ma intanto la cosa che più bramavo e gl 'invidiavo era

avrebbero voluto possedere più d 'ogni altra cosa quel prodigioso letamaio della « Truzzara » che

ogni pericolo. Qui era un 'altra cosa. Il fascino maligno dell 'acqua aveva

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e più diventa raffinato sino a distruggere ogni cosa, anche la ragione ove mai trionfi,

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verso il nuovo intende meglio del precedente che cosa sia lo spirito della tradizione. Ma se

il decorativo. La decorazione, come qualche cosa di sovrapposto all 'architettura è un assurdo

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che fa delle « tre » arti una cosa sola nei tempi che meglio sanno ciò che

non alludo al Trecento Veneziano che è già cosa viva), i pochi altissimi valori personali

che figurava, senza onori particolari, come cosa fiorentina. A me par difficile che

del polittico Hamilton, illustrato dal Berenson come cosa dello stesso Cimabue , esso ha

dei mezzi dell 'arte figurativa per fare cosa che quell 'arte non era; e

cosiddetta, epoca d 'oro, è cosa che varrebbe la pena di chiarire oggi,

può domandare, per esempio, in che cosa il « Maestro di Castellare », riesumato

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tanto più riflettendo che se il dipinto (cosa di per sé non assurda) fosse stato

che è infatti quello cappadocese di Ghereme, cosa del secolo precedente: dove è la stessa

Giotto giovane, si sa che cosa pensare delle sue forze e dei suoi successi

intorno al '70. Ma che cosa di Cimabue nel decennio '70-80

Toesca. Ed è pur vero che qualche cosa sembra staccarle, qualcos 'altro legarle alle

Giotto , si espose più giustamente come cosa settentrionale. È infatti emiliana, intorno al

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. Non vi è ragione sufficiente per crederlo cosa veneziana. Perché non l 'avrebbe dipinto

Maineri, non suggerisse trattarsi piuttosto di una cosa dell 'ultimo tempo ferrarese lasciata incompiuta da

me proposta per il Pelosio) sono la cosa più antica che si conosca dell 'artista

(a parte il rovescio che sarà soltanto cosa di studio). Modello insuperabile di divertimento

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in Bologna, e pertanto voi avrete modo cosa essenzialissima per iniziarvi seriamente a questi studi di

del Guariento e a quelle del Semitecolo; cosa tanto più sorprendente in quanto proprio a Padova

per esempio, in tutto questo dipinto qualche cosa che possa assomigliarsi a una linea retta?